I cibi giapponesi più strani e disgustosi

Il Giappone ha la reputazione di essere molto diverso dagli europei: dai loro stravaganti giochi televisivi agli anime, fino al cibo strano e disgustoso. Infatti la cucina giapponese non è fatta solo di sushi elegante e raffinato o di snack e caramelle particolari, ci sono alcuni cibi che all’apparenza non sembrano nemmeno commestibili.

In questo articolo troverai i cibi giapponesi più strani e disgustosi!
Natto – semi di soia fermentati
Il natto è un piatto giapponese molto prelibato a base di semi di soia fermentati. È estremamente salutare e molti giapponesi amano mangiarlo a qualsiasi pasto (soprattutto a colazione) solitamente in combinazione con il riso, ma è anche comunemente usato nel sushi o persino nel ramen! La consistenza di questo piatto è appiccicosa e il suo sapore è forte, pungente e ricorda il lievito di birra. Il natto si può trovare in tutto il Giappone, dai minimarket ai supermercati.
Basashi - carne di cavallo
Il basashi è carne di cavallo tagliata a fettine sottili sotto forma di sashimi, una specialità disponibile in diversi ristoranti e sushi bar di tutto il Giappone. La carne di cavallo è accompagnata soprattutto con la salsa di soia e l'aglio.

La carne di cavallo viene comunemente chiamata Sakura Niku (carne di fiori di ciliegio) per il colore della carne quando è appena tagliata e del periodo dell'anno in cui è di stagione e ha un sapore migliore. Un altro motivo per questa denominazione deriva dal periodo Edo in Giappone, quando non era permesso mangiare carne di cavallo, quindi sakura niku era usato come termine segreto.
Shirako - lattume
Lo Shirako è considerato una prelibatezza in Giappone e viene venduto nei ristoranti e nei supermercati più costosi. A prima vista, può sembrare un po' strano, ma è solo quando scopri cos'è che fa perdere l'appetito a molte persone. Shirako è composto dai genitali maschili di merluzzo e sperma. La consistenza è morbida e cremosa come il budino e non ha molto sapore. È un piatto molto versatile e può essere servito crudo, al vapore o come condimento.
Sashimi di pollo crudo
Mentre mangiare pollo crudo è considerato un divieto assoluto in Europa e in America, in Giappone, viene servito comunemente nei ristoranti e nei bar. Viene accompagnato con il limone e la consistenza è simile al sashimi di pesce. L’idea di mangiare pollo crudo non è solo disgustosa ma anche pericolosa: infatti in questo modo possono essere trasmesse all’uomo malattie come il tetano o la salmonella.

Per ridurre il rischio di malattie, il sashimi di pollo servito in Giappone viene tagliato a fette sottili dal petto del pollo, il che comporta un minor rischio di contaminazione da salmonella. Molti ristoranti si riforniscono anche da piccoli allevamenti per garantire polli freschi e di alta qualità al fine di ridurre ulteriormente il rischio.
Kujira - Carne di balena
La carne di balena è un'altra prelibatezza giapponese che si ritiene addirittura aiuti a combattere la demenza. Contrariamente a molti altri paesi, dove la caccia alle balene è vietata e il consumo è un argomento controverso, la caccia commerciale alla balena si verifica ancora in Giappone. Sebbene non sia più un alimento base nella dieta giapponese, è ancora disponibile in alcuni ristoranti. Ma che sapore ha la carne di balena? In realtà il sapore non è molto buono ed è a metà strada tra carne e pesce.
Kurage - Medusa
Le meduse, di cui tutti hanno paura quando nuotano in mare, vengono mangiate in Giappone. Ovviamente non si può mangiare una medusa raccolta sulla spiaggia ma solo poche specie sono commestibili e possono essere allevate per questo scopo. I giapponesi mangiano l’ombrello della medusa e la preparazione è lunga, infatti normalmente si acquistano già pronte. Si tagliano a listarelle sottili e si mangiano così, con qualche goccia di salsa di soia.
Namako - Oloturia
A volte, quando ci immergiamo in mare, possiamo vedere alcuni esseri di forma oblunga che giacciono sul fondo sabbioso: sono le oloturie. Per il loro aspetto vengono anche chiamati cetrioli di mare, o con altri nomignoli meno lusinghieri. Ebbene i giapponesi li mangiano e la consistenza è ancora più gommosa delle meduse. Il gusto ha un vago sentore di ammoniaca, che li rende piuttosto disgustosi. Si consumano anche crudi tagliati a fettine sottili.
Inago no tsukudani - Cavallette caramellate
Sono una specialità dei territori montani dove un tempo non arrivavano pesce o altri prodotti ittici. Le cavallette (ma anche altri insetti e larve) vengono cotte in una miscela di salsa di soia e zucchero che le caramella, rendendole croccanti e dal sapore agrodolce.

I romani dicevano de gustibus non disputandum est: cioè non si deve discutere dei gusti altrui. E noi non lo facciamo ma nel caso foste curiosi, sapete cosa scoprire nel vostro prossimo viaggio in Giappone!

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