Come apparecchiare la tavola
Il coltello va messo a destra o a sinistra? E come si scelgono i bicchieri per il vino? il tovagliolo va piegato, arrotolato, va poggiato sul piatto o messo sotto?
Apparecchiare la tavola può sembrare un'operazione elementare: e in effetti lo è, ma farlo bene non è così semplice! Bisogna sapere accostare i colori, scegliere i piatti, le posate e i bicchieri più adatti all'occasione (cena elegante e formale, pranzo natalizio, cena informale, etc.) e saperli disporre nel modo giusto, curare i dettagli e dare un tocco di raffinatezza e originalità che riesca a colpire gli ospiti.
Scopriamo insieme come apparecchiare la tavola: alcune indicazioni sono valide sempre e comunque, altre invece sono utili per allestire la tavola in occasioni specifiche.
Indicazioni generali...
Quando ci si appresta a preparare la tavola è importante tenere presente alcune regole generali valide per ogni occasione, onde evitare di fare errori madornali!
Per prima cosa va ricordato che la tavola va sempre preparata per tempo, prima che arrivino gli ospiti. Altrimenti, nel vedere la padrona di casa indaffarata nell'allestimento, l'ospite si sentirebbe a disagio. Molto meglio far trovare tutto pronto.
Un altro aspetto molto importante, prima di iniziare ad apparecchiare, è interrogarsi su quello che sarà il contesto della cena/pranzo: formale o informale? Elegante o senza troppe pretese? Una cena formale di lavoro richiederà ovviamente una tavola diversa da quella destinata ad una spaghettata con amici o parenti.
Un esempio: in linea di massima le tovaglie di lino o fiandra, che sono particolarmente raffinate ed eleganti, vanno utilizzate solo per occasioni importanti e sarebbero fuori luogo per una cena informale. Così come una tovaglia colorata di plastica va usata solo per occasioni e contesti molto informali (come una festa di compleanno in giardino, ad esempio).
Per le occasioni in cui si vuole fare una bella figura senza strafare oppure quando si è indecisi sullo stile da adottare, la cosa migliore è scegliere una semplice tovaglia bianca: elegante, ma non eccessivamente raffinata. Inoltre il bianco è un colore neutro che permette di valorizzare piatti e bicchieri, soprattutto se colorati e decorati.
Quando invece si usa una tovaglia colorata, bisogna fare attenzione con l'accostamento di piatti e bicchieri, che devono essere semplici e preferibilmente bianchi (soprattutto se avete scelto una fantasia multicolor).
L'obiettivo è creare un insieme cromatico armonico: per questo motivo anche il colore dei tovaglioli va scelto con cura, se la tovaglia è già molto colorata. L'ideale è optare per tovaglioli a tinta unita, possibilmente di un colore che richiami quello dominante nella tovaglia.
Un'altra regola fondamentale che non ammette eccezioni: a prescindere dall'occasione, ricordate che la tovaglia dev'essere sempre pulita e ben stirata, senza macchie, strappi, stropicciature e cose del genere.
Stessa cosa per i piatti e bicchieri: non devono essere graffiati (né - peggio ancora - spaccati o crepati), ma integri e ben puliti, senza aloni.
Un altro aspetto importante riguarda lo spazio da mantenere fra un commensale e l'altro: dovrebbe essere di circa 50 centimetri. Questo significa che, nel caso abbiate intenzione di invitare parecchie persone, il tavolo dovrà essere sufficientemente grande.
E attenzione anche alle sedie: meglio che siano tutte uguali!
Cena elegante formale
State organizzando una cena importante per un'occasione speciale e volete fare una bella figura con gli ospiti? Niente panico, apparecchiare come si deve la tavola per una cena formale non è così difficile come potrebbe sembrare.
E' però vero che bisogna prestare attenzione ad ogni minimo particolare. Vediamoli uno per uno!
- Tovaglia e tovaglioli: la tovaglia dev'essere bianca, possibilmente di lino o di fiandra. Inoltre la sua lunghezza dev'essere proporzionata alle dimensioni del tavolo: né troppo corta, né troppo lunga sui lati perché darebbe fastidio agli ospiti.
I tovaglioli vanno scelti coordinati alla tovaglia: bianchi e dello stesso tessuto e le dimensioni ideali non devono superare i 40x40 cm.
Il galateo non dice precisamente dove va posizionato il tovagliolo. Purché non lo si metta sotto le posate, va bene disporlo sia a destra che a sinistra del piatto. O anche sopra il piatto, se si preferisce.
Chi vuole dare un tocco artistico può farlo dando al tovagliolo una piegatura particolare, ma non troppo elaborata
- Piatti: in una cena elegante i sottopiatti sono praticamente indispensabili. Vanno messi sotto il piatto destinato al secondo (dopodiché si mette il piatto del primo e per finire il piattino dell'antipasto) e non vanno mai tolti per tutta la durata del pasto.
Per fare le cose come si deve, si può aggiungere anche il piattino del pane (o in alternativa un piccolo cestino), che va messo in alto a sinistra .
Disporre correttamente piatti e sottopiatti non è difficile: lo è un po' di più scegliere quelli giusti. Ormai infatti ce ne sono di tutti i tipi.
Per i sottopiatti il modello classico (quelli semplici dorati o argentati, molto signorili) va sempre bene, anche se bisogna considerare pure il contesto e l'arredamento della casa. Avete una casa con arredi moderni e colorati? Allora forse i sottopiatti classici d'argento stonerebbero un po'.
Si può quindi scegliere un sottopiatto che in qualche modo, nel colore o nel materiale, richiami i piatti usati per le portate. Comunque non è vietato (anzi viene fatto spesso) scegliere un sottopiatto che al contrario sia diverso per colore (tenendo sempre presente che sono preferibili i colori tenui) o per materiale dai piatti del servizio. L'importante è che l'insieme cromatico si armonizzi, che lo stile non stoni con l'arredamento della casa e che il sottopiatto non sia troppo grande.
E i piatti del servizio? Se la vostra casa è arredata in stile classico allora è preferibile che i piatti siano dello stesso servizio. Altrimenti, in una casa moderna, è accettabile apparecchiare anche la tavola seguendo regole meno classiche: si possono quindi usare piatti di servizi diversi, usando magari anche forme diverse. Bisogna però essere bravi ad armonizzare il tutto: forme e colori dei piatti non devono contrastare con l'insieme della tavola.
- Bicchieri: vanno messi come minimo due bicchieri, a destra del piatto (praticamente davanti al coltello).
Quello più basso destinato all'acqua va per ultimo (dev'essere verso l'esterno, in modo che sia il più facile da prendere), mentre quello più alto per il vino va messo per primo. Se durante la cena verranno serviti sia vino bianco che rosso, allora saranno necessari due calici: prima uno più stretto e basso per il bianco, dopo uno più bombato per il rosso. Per finire, il bicchiere dell'acqua.
Il bicchiere per lo champagne (la flute) va messo dietro agli altri bicchieri, ma solo se lo spazio del tavolo lo consente: altrimenti lo si porta a tavola direttamente quando si serve il dolce. I sottobicchieri sono da evitare.
- Posate: per un'apparecchiatura davvero signorile le posate d'argento sono il massimo, ma in loro mancanza si può tranquillamente ripiegare su quelle d'acciaio. L'importante è che siano tutte uguali.
E come vanno disposte? Il coltello (eventualmente due, se ci sono due secondi) va a destra con la lama verso il piatto, poi va il cucchiaio (se verranno servite zuppe o minestre, altrimenti non si mette). Le forchette (al massimo tre) invece vanno messe a sinistra.
Le posatine da frutta e da dessert trovano posto davanti il piatto, al centro: la forchettina con i rebbi verso destra e l'impugnatura a sinistra, il cucchiaio invece al contrario e sopra la forchetta.
- Bottiglie: in una cena informale le bottiglie andrebbero possibilmente disposte non direttamente sul tavolo da pranzo, ma su un tavolino a parte o su un carrello. Per l'acqua si può usare una caraffa in vetro, ceramica o acciaio.
- Centrotavola: non è indispensabile. Se non c'è molto spazio sulla tavola, si può tranquillamente non mettere. Altrimenti ne va scelto uno adatto alla stagione e al menu, non troppo alto (in modo che gli ospiti possano agevolmente guardarsi negli occhi mentre parlano), né troppo profumato (per non coprire il profumo emanato dalle pietanze). Come centrotavola possono andare bene anche le candele (quelle che galleggiano nell'acqua oppure nel classico candelabro), purché non siano troppe.
Cena informale
Come apparecchiare la tavola per una cena informale? In questo caso non è necessario seguire regole molto rigide.
A cominciare dalla tovaglia: l'ideale per un invito informale è una bella tovaglia monocolore, alla quale si possono abbinare tovaglioli che richiamino la stessa tinta della tovaglia (in loro mancanza si può tranquillamente ripiegare su tovaglioli di carta monouso a tinta unica).
Per una cena informale ovviamente non è necessario sfoggiare il servizio di piatti migliore, né i bicchieri più belli: si possono utilizzare piatti in ceramica colorati e bicchieri senza stelo per l'acqua cercando di rendere l'insieme della tavola gradevole e accogliente. Si può inoltre rallegrare e personalizzare l'ambiente con un centrotavola artigianale, magari fatto con fiori finti e stecche di bambù.
Pranzo di Natale
A Natale la tavola va apparecchiata in modo speciale, con colori come rosso, bianco, argento, oro e verde. Ad esempio, si può optare per una bella tovaglia rossa (per Natale è un classico), posate d'argento, bicchieri di cristallo, piatti in porcellana bianca e sottopiatti d'argento.
Per finire un bel centrotavola che richiami i colori della tavola: potete anche prepararlo da voi, usando palline colorate, pigne, candele e bacche rosse.
Cenone di San Silvestro
Anche il cenone del 31 dicembre è un'occasione speciale che richiede una tavola preparata in modo particolarmente curato.
Per festeggiare l'arrivo del nuovo anno l'ideale è un allestimento in cui i colori dominanti siano il bianco e l'oro, in modo da ottenere un effetto semplice, ma “scintillante”.
Ad esempio: tovaglia in tessuto bianco (o comunque in tinta unita), stoviglie bianche (con sottopiatti dorati), bicchieri di cristallo, tovaglioli bianchi legati con un nastro dorato, centrotavola sui toni color oro. Il tocco finale: qualche paillette dorata da cospargere sulla tavola!
A Pasqua
Sulla tavola di Pasqua è bene che i colori predominanti siano quelli della primavera: perfette le tonalità pastello, chiare e delicate, in colori come verde, azzurro, rosa, color pesca, giallo.
Ad esempio, si può scegliere una bella tovaglia in tinta unita oppure con delicate fantasie floreali: in questo caso vanno abbinati piatti bianchi, in modo che la tavola non sia eccessivamente colorata.
Se invece si sceglie un servizio di piatti colorato (per Pasqua vanno bene anche quelli con fantasie floreali) allora sarà meglio accostarvi una semplice tovaglia bianca: l'insieme cromatico sarà più equilibrato. Per finire, dei bicchieri in vetro o cristallo.
E il centrotavola pasquale? Lo si può fare (o comprare) con fiori freschi primaverili o con uova colorate.
Grigliata di Ferragosto
A Ferragosto la grigliata con gli amici è un classico: come apparecchiare la tavola in un'occasione di questo genere?
Visto il contesto informale e rilassato, si possono usare tovaglioli di carta su una bella tovaglia a quadretti. Anche le tovagliette all'americana sono molto carine e possono andare bene, soprattutto se si ha un bel tavolo da far vedere agli ospiti.
I piatti – di carta o in ceramica – dovrebbero richiamare il colore predominante della tovaglia.
Invece dei soliti bicchieri è un'idea carina usare i barattoli in vetro con le cannucce, così come mettere dei cestini o delle piccole cassette di legno per riporre eventuali barattoli di salse per la carne.
Come centrotavola l'ideale è un bel mazzo di fiori freschi profumati!
La tavola per l'aperitivo
Apparecchiare la tavola per un aperitivo o un buffet è più semplice, ma richiede lo stesso l'osservanza di alcuni accorgimenti.
Prima di tutto va considerato se si tratta di un'occasione informale o formale: nel primo caso si possono usare tovaglie colorate o anche con fantasie floreali (specie se l'aperitivo è allestito all'aperto); nel secondo è meglio scegliere una tovaglia di colore chiaro (preferibilmente bianca), semplice ed elegante. In entrambi i casi, comunque, se si utilizzano più tavoli e quindi più tovaglie è fondamentale che tutte le tovaglie siano uguali.
Un tavolo (o parte di un tavolo) dev'essere occupato da flute e bicchieri e dalle bottiglie. E' importante che questo tavolo sia in una posizione comoda da raggiungere da ogni parte della stanza, per dare modo agli ospiti di servirsi agevolmente (o al padrone di casa di offrire da bere con facilità).
Vini frizzanti e prosecchi vanno tenuti nel secchiello con il ghiaccio, in modo che restino freschi.
Tovaglioli, piattini impilati e forchettine devono essere facilmente visibili e, se il tavolo è molto lungo, posizionati in più zone del tavolo.
Per quanto riguarda il cibo, gli stuzzichini vanno disposti in antipastiere in vetro o ceramica, coppette, vassoi ed eventualmente taglieri (se l'occasione è informale e sono presenti formaggi o affettati).
Apparecchiare la tavola può sembrare un'operazione elementare: e in effetti lo è, ma farlo bene non è così semplice! Bisogna sapere accostare i colori, scegliere i piatti, le posate e i bicchieri più adatti all'occasione (cena elegante e formale, pranzo natalizio, cena informale, etc.) e saperli disporre nel modo giusto, curare i dettagli e dare un tocco di raffinatezza e originalità che riesca a colpire gli ospiti.
Scopriamo insieme come apparecchiare la tavola: alcune indicazioni sono valide sempre e comunque, altre invece sono utili per allestire la tavola in occasioni specifiche.
Indicazioni generali...
Quando ci si appresta a preparare la tavola è importante tenere presente alcune regole generali valide per ogni occasione, onde evitare di fare errori madornali!
Per prima cosa va ricordato che la tavola va sempre preparata per tempo, prima che arrivino gli ospiti. Altrimenti, nel vedere la padrona di casa indaffarata nell'allestimento, l'ospite si sentirebbe a disagio. Molto meglio far trovare tutto pronto.
Un altro aspetto molto importante, prima di iniziare ad apparecchiare, è interrogarsi su quello che sarà il contesto della cena/pranzo: formale o informale? Elegante o senza troppe pretese? Una cena formale di lavoro richiederà ovviamente una tavola diversa da quella destinata ad una spaghettata con amici o parenti.
Un esempio: in linea di massima le tovaglie di lino o fiandra, che sono particolarmente raffinate ed eleganti, vanno utilizzate solo per occasioni importanti e sarebbero fuori luogo per una cena informale. Così come una tovaglia colorata di plastica va usata solo per occasioni e contesti molto informali (come una festa di compleanno in giardino, ad esempio).
Per le occasioni in cui si vuole fare una bella figura senza strafare oppure quando si è indecisi sullo stile da adottare, la cosa migliore è scegliere una semplice tovaglia bianca: elegante, ma non eccessivamente raffinata. Inoltre il bianco è un colore neutro che permette di valorizzare piatti e bicchieri, soprattutto se colorati e decorati.
Quando invece si usa una tovaglia colorata, bisogna fare attenzione con l'accostamento di piatti e bicchieri, che devono essere semplici e preferibilmente bianchi (soprattutto se avete scelto una fantasia multicolor).
L'obiettivo è creare un insieme cromatico armonico: per questo motivo anche il colore dei tovaglioli va scelto con cura, se la tovaglia è già molto colorata. L'ideale è optare per tovaglioli a tinta unita, possibilmente di un colore che richiami quello dominante nella tovaglia.
Un'altra regola fondamentale che non ammette eccezioni: a prescindere dall'occasione, ricordate che la tovaglia dev'essere sempre pulita e ben stirata, senza macchie, strappi, stropicciature e cose del genere.
Stessa cosa per i piatti e bicchieri: non devono essere graffiati (né - peggio ancora - spaccati o crepati), ma integri e ben puliti, senza aloni.
Un altro aspetto importante riguarda lo spazio da mantenere fra un commensale e l'altro: dovrebbe essere di circa 50 centimetri. Questo significa che, nel caso abbiate intenzione di invitare parecchie persone, il tavolo dovrà essere sufficientemente grande.
E attenzione anche alle sedie: meglio che siano tutte uguali!
Cena elegante formale
State organizzando una cena importante per un'occasione speciale e volete fare una bella figura con gli ospiti? Niente panico, apparecchiare come si deve la tavola per una cena formale non è così difficile come potrebbe sembrare.
E' però vero che bisogna prestare attenzione ad ogni minimo particolare. Vediamoli uno per uno!
- Tovaglia e tovaglioli: la tovaglia dev'essere bianca, possibilmente di lino o di fiandra. Inoltre la sua lunghezza dev'essere proporzionata alle dimensioni del tavolo: né troppo corta, né troppo lunga sui lati perché darebbe fastidio agli ospiti.
I tovaglioli vanno scelti coordinati alla tovaglia: bianchi e dello stesso tessuto e le dimensioni ideali non devono superare i 40x40 cm.
Il galateo non dice precisamente dove va posizionato il tovagliolo. Purché non lo si metta sotto le posate, va bene disporlo sia a destra che a sinistra del piatto. O anche sopra il piatto, se si preferisce.
Chi vuole dare un tocco artistico può farlo dando al tovagliolo una piegatura particolare, ma non troppo elaborata
- Piatti: in una cena elegante i sottopiatti sono praticamente indispensabili. Vanno messi sotto il piatto destinato al secondo (dopodiché si mette il piatto del primo e per finire il piattino dell'antipasto) e non vanno mai tolti per tutta la durata del pasto.
Per fare le cose come si deve, si può aggiungere anche il piattino del pane (o in alternativa un piccolo cestino), che va messo in alto a sinistra .
Disporre correttamente piatti e sottopiatti non è difficile: lo è un po' di più scegliere quelli giusti. Ormai infatti ce ne sono di tutti i tipi.
Per i sottopiatti il modello classico (quelli semplici dorati o argentati, molto signorili) va sempre bene, anche se bisogna considerare pure il contesto e l'arredamento della casa. Avete una casa con arredi moderni e colorati? Allora forse i sottopiatti classici d'argento stonerebbero un po'.
Si può quindi scegliere un sottopiatto che in qualche modo, nel colore o nel materiale, richiami i piatti usati per le portate. Comunque non è vietato (anzi viene fatto spesso) scegliere un sottopiatto che al contrario sia diverso per colore (tenendo sempre presente che sono preferibili i colori tenui) o per materiale dai piatti del servizio. L'importante è che l'insieme cromatico si armonizzi, che lo stile non stoni con l'arredamento della casa e che il sottopiatto non sia troppo grande.
E i piatti del servizio? Se la vostra casa è arredata in stile classico allora è preferibile che i piatti siano dello stesso servizio. Altrimenti, in una casa moderna, è accettabile apparecchiare anche la tavola seguendo regole meno classiche: si possono quindi usare piatti di servizi diversi, usando magari anche forme diverse. Bisogna però essere bravi ad armonizzare il tutto: forme e colori dei piatti non devono contrastare con l'insieme della tavola.
- Bicchieri: vanno messi come minimo due bicchieri, a destra del piatto (praticamente davanti al coltello).
Quello più basso destinato all'acqua va per ultimo (dev'essere verso l'esterno, in modo che sia il più facile da prendere), mentre quello più alto per il vino va messo per primo. Se durante la cena verranno serviti sia vino bianco che rosso, allora saranno necessari due calici: prima uno più stretto e basso per il bianco, dopo uno più bombato per il rosso. Per finire, il bicchiere dell'acqua.
Il bicchiere per lo champagne (la flute) va messo dietro agli altri bicchieri, ma solo se lo spazio del tavolo lo consente: altrimenti lo si porta a tavola direttamente quando si serve il dolce. I sottobicchieri sono da evitare.
- Posate: per un'apparecchiatura davvero signorile le posate d'argento sono il massimo, ma in loro mancanza si può tranquillamente ripiegare su quelle d'acciaio. L'importante è che siano tutte uguali.
E come vanno disposte? Il coltello (eventualmente due, se ci sono due secondi) va a destra con la lama verso il piatto, poi va il cucchiaio (se verranno servite zuppe o minestre, altrimenti non si mette). Le forchette (al massimo tre) invece vanno messe a sinistra.
Le posatine da frutta e da dessert trovano posto davanti il piatto, al centro: la forchettina con i rebbi verso destra e l'impugnatura a sinistra, il cucchiaio invece al contrario e sopra la forchetta.
- Bottiglie: in una cena informale le bottiglie andrebbero possibilmente disposte non direttamente sul tavolo da pranzo, ma su un tavolino a parte o su un carrello. Per l'acqua si può usare una caraffa in vetro, ceramica o acciaio.
- Centrotavola: non è indispensabile. Se non c'è molto spazio sulla tavola, si può tranquillamente non mettere. Altrimenti ne va scelto uno adatto alla stagione e al menu, non troppo alto (in modo che gli ospiti possano agevolmente guardarsi negli occhi mentre parlano), né troppo profumato (per non coprire il profumo emanato dalle pietanze). Come centrotavola possono andare bene anche le candele (quelle che galleggiano nell'acqua oppure nel classico candelabro), purché non siano troppe.
Cena informale
Come apparecchiare la tavola per una cena informale? In questo caso non è necessario seguire regole molto rigide.
A cominciare dalla tovaglia: l'ideale per un invito informale è una bella tovaglia monocolore, alla quale si possono abbinare tovaglioli che richiamino la stessa tinta della tovaglia (in loro mancanza si può tranquillamente ripiegare su tovaglioli di carta monouso a tinta unica).
Per una cena informale ovviamente non è necessario sfoggiare il servizio di piatti migliore, né i bicchieri più belli: si possono utilizzare piatti in ceramica colorati e bicchieri senza stelo per l'acqua cercando di rendere l'insieme della tavola gradevole e accogliente. Si può inoltre rallegrare e personalizzare l'ambiente con un centrotavola artigianale, magari fatto con fiori finti e stecche di bambù.
Pranzo di Natale
A Natale la tavola va apparecchiata in modo speciale, con colori come rosso, bianco, argento, oro e verde. Ad esempio, si può optare per una bella tovaglia rossa (per Natale è un classico), posate d'argento, bicchieri di cristallo, piatti in porcellana bianca e sottopiatti d'argento.
Per finire un bel centrotavola che richiami i colori della tavola: potete anche prepararlo da voi, usando palline colorate, pigne, candele e bacche rosse.
Cenone di San Silvestro
Anche il cenone del 31 dicembre è un'occasione speciale che richiede una tavola preparata in modo particolarmente curato.
Per festeggiare l'arrivo del nuovo anno l'ideale è un allestimento in cui i colori dominanti siano il bianco e l'oro, in modo da ottenere un effetto semplice, ma “scintillante”.
Ad esempio: tovaglia in tessuto bianco (o comunque in tinta unita), stoviglie bianche (con sottopiatti dorati), bicchieri di cristallo, tovaglioli bianchi legati con un nastro dorato, centrotavola sui toni color oro. Il tocco finale: qualche paillette dorata da cospargere sulla tavola!
A Pasqua
Sulla tavola di Pasqua è bene che i colori predominanti siano quelli della primavera: perfette le tonalità pastello, chiare e delicate, in colori come verde, azzurro, rosa, color pesca, giallo.
Ad esempio, si può scegliere una bella tovaglia in tinta unita oppure con delicate fantasie floreali: in questo caso vanno abbinati piatti bianchi, in modo che la tavola non sia eccessivamente colorata.
Se invece si sceglie un servizio di piatti colorato (per Pasqua vanno bene anche quelli con fantasie floreali) allora sarà meglio accostarvi una semplice tovaglia bianca: l'insieme cromatico sarà più equilibrato. Per finire, dei bicchieri in vetro o cristallo.
E il centrotavola pasquale? Lo si può fare (o comprare) con fiori freschi primaverili o con uova colorate.
Grigliata di Ferragosto
A Ferragosto la grigliata con gli amici è un classico: come apparecchiare la tavola in un'occasione di questo genere?
Visto il contesto informale e rilassato, si possono usare tovaglioli di carta su una bella tovaglia a quadretti. Anche le tovagliette all'americana sono molto carine e possono andare bene, soprattutto se si ha un bel tavolo da far vedere agli ospiti.
I piatti – di carta o in ceramica – dovrebbero richiamare il colore predominante della tovaglia.
Invece dei soliti bicchieri è un'idea carina usare i barattoli in vetro con le cannucce, così come mettere dei cestini o delle piccole cassette di legno per riporre eventuali barattoli di salse per la carne.
Come centrotavola l'ideale è un bel mazzo di fiori freschi profumati!
La tavola per l'aperitivo
Apparecchiare la tavola per un aperitivo o un buffet è più semplice, ma richiede lo stesso l'osservanza di alcuni accorgimenti.
Prima di tutto va considerato se si tratta di un'occasione informale o formale: nel primo caso si possono usare tovaglie colorate o anche con fantasie floreali (specie se l'aperitivo è allestito all'aperto); nel secondo è meglio scegliere una tovaglia di colore chiaro (preferibilmente bianca), semplice ed elegante. In entrambi i casi, comunque, se si utilizzano più tavoli e quindi più tovaglie è fondamentale che tutte le tovaglie siano uguali.
Un tavolo (o parte di un tavolo) dev'essere occupato da flute e bicchieri e dalle bottiglie. E' importante che questo tavolo sia in una posizione comoda da raggiungere da ogni parte della stanza, per dare modo agli ospiti di servirsi agevolmente (o al padrone di casa di offrire da bere con facilità).
Vini frizzanti e prosecchi vanno tenuti nel secchiello con il ghiaccio, in modo che restino freschi.
Tovaglioli, piattini impilati e forchettine devono essere facilmente visibili e, se il tavolo è molto lungo, posizionati in più zone del tavolo.
Per quanto riguarda il cibo, gli stuzzichini vanno disposti in antipastiere in vetro o ceramica, coppette, vassoi ed eventualmente taglieri (se l'occasione è informale e sono presenti formaggi o affettati).