Il Kamut cereale antico?

Il kamut viene considerato un cereale dalle origini molto antiche. Ma è proprio così?
Inoltre, per affrontare meglio la questione è bene chiedersi se con il termine kamut si faccia davvero riferimento ad un cereale oppure no. Cerchiamo di fare un po' di chiarezza.
Kamut e grano khorasan
In molti non sanno che il kamut in realtà non è il cereale, ma semplicemente il nome del marchio pubblicitario che una società – la Kamut International – ha messo sul grano khorasan, un tipo di frumento che chiunque può coltivare in tutto il mondo, ma solo la Kamut International può vendere con il nome di kamut.
La storiella sulle origini del kamut
Sulle origini del kamut (o sarebbe meglio dire grano khorasan) gira una storiella inventata proprio dalla Kamut International, grazie alla quale questa varietà di frumento si è guadagnata la fama di cereale dalle origine antichissime.
Secondo la società proprietaria del marchio i semi di questo cereale sarebbero stati rinvenuti da un aviatore statunitense negli anni della Seconda Guerra Mondiale in una tomba egizia (per questo è conosciuto anche come “grano del faraone” o “grano di Tutankhamon”), per poi essere inviati in USA, nel Montana, dove sarebbe quindi iniziata la coltivazione.
Solo nel 1977, però, un agricoltore del Montana, il signor Quinn, insieme a suo figlio Bob iniziò ad interessarsi a questi semi, coltivandoli per anni anche nel tentativo di capire di quale varietà di frumento si trattasse.
Alla fine padre e figlio arrivarono alla conclusione che quel cereale fosse originario della Mezzaluna fertile e lo chiamarono “kamut” dopo aver trovato questa parola nel dizionario dei geroglifici egizi (sembra che significhi “spirito della terra”): nel 1989 questa varietà venne quindi regolarmente registrata presso il ministero dell'agricoltura statunitense e venne fondata la Kamut International.
Qual è la vera origine di questo cereale?
In realtà la storiella sulle origine egizie del kamut è tutta un'invenzione!
Le origini sono in realtà piuttosto incerte, anche perché le varietà locali del Mediterraneo e del Vicino Oriente sono parecchie. Si trova menzione per la prima volta del grano khorasan in Iran (Khorasan è in effetti anche il nome di una regione dell'Iran), dopodiché deve essersi diffuso in diverse zone del Mediterraneo. Anche in Italia si trova una varietà di questo grano: si tratta del Saragolla, che viene ancora un po' coltivato nella zona fra Abruzzo, Lucania e Sannio.
Qualche informazione in più sul grano khorasan
A causa del regime di monopolio del marchio, il prezzo del kamut risulta piuttosto elevato: ad incidere sono i diritti di uso e propaganda del marchio e i costi del trasporto.

Si tratta inoltre di un prodotto dal grande costo e impatto ambientale: viene coltivato quasi soprattutto negli Stati Uniti e in Canada (le rese in Europa non sono, a quanto pare, soddisfacenti). I costi di trasporto per arrivare in Europa non sono quindi da poco.

E dal punto di vista nutrizionale? Dal sapore quasi dolce, il grano khorasan è ricco di lipidi, proteine, vitamine e sali minerali. Naturalmente, essendo una varietà di frumento contiene glutine e non può quindi essere consumato dai celiaci.

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