La pasta fa ingrassare

Chi vuole perdere peso e si lancia in diete fai da te commette spesso l'errore di eliminare del tutto (o quasi del tutto) la pasta: la convinzione che la pasta faccia ingrassare sembra infatti dura a morire! Sono in molti a pensarla ancora così, nonostante quello che, ormai da tempo, diversi nutrizionisti vanno ripetendo: ovvero che la pasta non solo non fa prendere peso, ma aiuta anche a restare in forma ed è quindi un alimento prezioso per il nostro organismo, al quale non bisogna rinunciare, nemmeno quando si è a dieta.
Vediamo perché.
I benefici del consumo di pasta
Di per sé la pasta non fa ingrassare ed è un alimento sano perché è un'ottima fonte di energia per l'organismo e ha un indice glicemico medio-basso (fra i 40 e i 50): non fa quindi alzare tanto la concentrazione degli zuccheri nel sangue (cioè il valore della glicemia), a differenza dei cibi a base di zuccheri raffinati: quelli sì che fanno ingrassare, oltre ad esporre maggiormente al rischio di sviluppare diabete e problemi cardiovascolari.
Se si vuole dimagrire, quindi, bisogna bandire del tutto proprio gli zuccheri raffinati (quindi soprattutto merendine e dolciumi vari confezionati, ma anche alcuni sughi già pronti e altri alimenti industriali) e di certo non un buon piatto di pasta!
Come consumare la pasta senza ingrassare
Il fatto che la pasta sia un alimento sano e non “ingrassante” non significa che ci si possa abbuffare di spaghetti e lasagne senza porsi nessun problema: sarebbe troppo bello per essere vero!
Anche la pasta può far ingrassare, ma solo se viene consumata in quantità inadeguate e soprattutto con condimenti troppo ricchi e pesanti. La porzione ideale è di 70-80 grammi: una porzione “normale” insomma, in grado di saziare sufficientemente senza però incidere sulla linea.

E per i condimenti, come regolarsi?
Puntando sul classico sugo di pomodoro, un cucchiaio di olio extravergine d'oliva e un cucchiaio di parmigiano grattugiato non si sbaglia mai! Si soddisfa il palato garantendo all'organismo i nutrienti fondamentali. E senza ingrassare. Va benissimo anche un condimento a base di verdure a piacere saltate in padella, in modo da fare anche il pieno di fibre (soprattutto se si sceglie la pasta non integrale). Ottimo anche l'abbinamento pasta-legumi (lenticchie, fave, fagioli...), per un piatto unico molto salutare che fornisce sia carboidrati che proteine.

Se consumata con regolarità seguendo queste semplici accortezze, la pasta è davvero un toccasana anche per chi è a dieta e in generale per chiunque voglia mantenere il proprio peso ideale e restare in forma, perché fa sentire meglio e mantiene intatta la massa magra.
Naturalmente tutto cambia se si condisce la pasta con panna, quantità esagerate di formaggio o altri condimenti ricchi di grassi: se ci si abitua a mangiare la pasta in questo modo quasi sicuramente si prenderà peso, ma sarà appunto colpa dei condimenti, non tanto della pasta!
I risultati di una ricerca scientifica canadese
Se ancora non siete convinti del fatto che la pasta non faccia ingrassare, sappiate che a sostenerlo sono anche delle ricerche scientifiche condotte proprio per verificare gli effetti a lungo termine di un consumo regolare e moderato di pasta.
Ad esempio, secondo una ricerca canadese che ha coinvolto più di 2500 persone, consumare una media settimanale di 3,3 porzioni di pasta non solo non porta ad ingrassare, ma in molti soggetti comporta anche un lieve dimagrimento (risultati simili a quelli di questa ricerca sono emersi anche da un altro studio nel 2018).
Naturalmente, i soggetti studiati dalla ricerca consumavano la pasta nelle giuste quantità e inserendola all'interno di una dieta sana, caratterizzata dal consumo di molti alimenti dal basso indice glicemico.
Questo significa che per non ingrassare bisogna imparare ad alimentarsi in modo corretto, scegliendo i cibi giusti: e fra questi cibi rientra a pieno titolo anche la pasta, ora che sappiamo con certezza scientifica che non fa ingrassare!

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