Che differenza c'è tra broccolo e cavolfiore
Oggi parliamo di due ortaggi tipicamente invernali: il broccolo e il cavolfiore. Entrambi sono molto salutari e ricchi di nutrienti ed entrambi appartengono alla stessa famiglia botanica. Sarà per queste similitudini di base che spesso le due verdure vengono confuse: e non aiuta a distinguerle bene nemmeno il fatto che a volte vengono chiamate in modo diverso a seconda delle regioni. Ma in questo articolo faremo un po' di chiarezza e vedremo con precisione che differenza c'è tra broccolo e cavolfiore!
Le somiglianze fra i due ortaggi
Prima di vedere che differenza c'è tra broccolo e cavolfiore, andiamo ad evidenziare gli aspetti in comune fra i due ortaggi, visto che in effetti ce ne sono alcuni. Del resto è normale che broccoli e cavolfiori si assomiglino, in quanto fanno parte della stessa specie botanica: sono due diverse varietà di cavolo della famiglia delle Crucifere. Da questa comune "discendenza" derivano naturalmente anche altre somiglianze. Anzitutto, sono entrambi degli ortaggi invernali, poiché arrivano a maturazione praticamente nello stesso periodo (appunto durante la stagione invernale).
Un altro importante punto in comune sta nel profilo nutrizionale: da questo punto di vista consumare il cavolfiore o il broccolo non fa molta differenza! Infatti in entrambi troviamo un alto contenuto di sali minerali (in special modo calcio e potassio), nonché di vitamine (soprattutto la B9 – ovvero l'acido folico – e la vitamina C). Inoltre sono due verdure dalle buone proprietà diuretiche e depurative, perché sono povere di sodio e ricche di acqua.
Un altro importante punto in comune sta nel profilo nutrizionale: da questo punto di vista consumare il cavolfiore o il broccolo non fa molta differenza! Infatti in entrambi troviamo un alto contenuto di sali minerali (in special modo calcio e potassio), nonché di vitamine (soprattutto la B9 – ovvero l'acido folico – e la vitamina C). Inoltre sono due verdure dalle buone proprietà diuretiche e depurative, perché sono povere di sodio e ricche di acqua.
Differenze nell'aspetto
Ora che ne abbiamo visto i punti in comune, scopriamo che differenza c'è tra broccolo e cavolfiore! Iniziamo dalla differenze più evidenti, quelle sul piano estetico: distinguere queste due verdure non è affatto difficile. Esteriormente infatti sono piuttosto diverse. Il cavolfiore è compatto, di colore bianco (tranne le foglie della parte inferiore dell'ortaggio, che sono di colore verde scuro) e può arrivare a pesare anche 5 kg.
Il broccolo invece ha una struttura decisamente meno compatta del cavolfiore, in quanto è formato da una serie di infiorescenze che gli conferiscono un aspetto "ramoso" ed è di colore verde (se è fresco, è di un verde piuttosto acceso). Inoltre ha generalmente dimensioni più piccole e quindi un peso inferiore rispetto al cavolfiore (se esistono alcuni cavolfiori grandi da 5 kg, questo peso è impossibile per il broccolo).
Il broccolo invece ha una struttura decisamente meno compatta del cavolfiore, in quanto è formato da una serie di infiorescenze che gli conferiscono un aspetto "ramoso" ed è di colore verde (se è fresco, è di un verde piuttosto acceso). Inoltre ha generalmente dimensioni più piccole e quindi un peso inferiore rispetto al cavolfiore (se esistono alcuni cavolfiori grandi da 5 kg, questo peso è impossibile per il broccolo).
Il sapore e gli usi in cucina
Un'altra importante differenza tra broccoli e cavolfiori riguarda il loro sapore. All'assaggio, il cavolfiore risulta avere un gusto meno deciso e meno intenso rispetto a quello del broccolo: è più delicato, mentre i broccoli hanno un gusto più pungente (ragion per cui non sono apprezzati da molte persone). In effetti, anche durante la cottura i broccoli tendono a sprigionare un forte odore che si diffonde facilmente per tutta la cucina (se non per tutta la casa!), mentre con il cavolfiore questo succede in misura molto inferiore.
Poiché hanno un sapore differente, queste due verdure vengono quindi utilizzate anche in modo un po' diverso in cucina. Fermo restando che per entrambe la cottura al vapore o con la pentola a pressione restano le modalità di cottura migliori (perché permettono di conservare la maggior parte dei nutrienti), il cavolfiore è maggiormente indicato per preparare tanti piatti diversi: lo si può gratinare al forno con la besciamella (una ricetta classica), è ottimo per zuppe e vellutate e si usa anche per la giardiniera di verdure. Il broccolo, invece, è un ingrediente un po' meno versatile: visto il suo gusto intenso, è più difficile da abbinare ad altri ingredienti (ad esempio, non è adatto per fare la giardiniera). Si può usare insieme ad altre verdure per fare zuppe e minestre, ma spesso viene semplicemente consumato da solo, come contorno. Inoltre è ottimo anche come ingrediente di condimento della pasta.
Poiché hanno un sapore differente, queste due verdure vengono quindi utilizzate anche in modo un po' diverso in cucina. Fermo restando che per entrambe la cottura al vapore o con la pentola a pressione restano le modalità di cottura migliori (perché permettono di conservare la maggior parte dei nutrienti), il cavolfiore è maggiormente indicato per preparare tanti piatti diversi: lo si può gratinare al forno con la besciamella (una ricetta classica), è ottimo per zuppe e vellutate e si usa anche per la giardiniera di verdure. Il broccolo, invece, è un ingrediente un po' meno versatile: visto il suo gusto intenso, è più difficile da abbinare ad altri ingredienti (ad esempio, non è adatto per fare la giardiniera). Si può usare insieme ad altre verdure per fare zuppe e minestre, ma spesso viene semplicemente consumato da solo, come contorno. Inoltre è ottimo anche come ingrediente di condimento della pasta.
Differenze nella coltivazione
Volendo scendere ancora più nello specifico, un'altra differenza che c'è tra broccolo e cavolfiore riguarda le cure che queste due verdure richiedono per essere coltivate. Da questo punto di vista, il broccolo è senza dubbio il meno esigente: coltivato soprattutto nell'Italia centrale e meridionale, riesce a crescere praticamente su qualsiasi tipologia di terreno, a temperature comprese fra i 16 e i 25°C.
La coltivazione del cavolfiore, invece, richiede maggiore attenzione. Anzitutto, si tratta di un ortaggio che riesce a crescere bene soprattutto su terreni ricchi di nutrienti e dal pH neutro. Inoltre la pianta va innaffiata regolarmente. Bisogna anche garantirle una sufficiente esposizione al sole ed evitare il più possibile di esporla a repentini sbalzi di temperatura, in quanto risente molto dei cambiamenti termici, così come dell'eccessivo calore (o del freddo intenso) e della mancanza di umidità. La temperatura ideale per la crescita del cavolfiore è compresa fra i 15 e i 18°C (quindi è un range decisamente più ristretto rispetto a quello richiesto dal broccolo).
Ora che abbiamo visto nel dettaglio che differenza c'è tra broccolo e cavolfiore, voi quale delle due verdure preferite?
La coltivazione del cavolfiore, invece, richiede maggiore attenzione. Anzitutto, si tratta di un ortaggio che riesce a crescere bene soprattutto su terreni ricchi di nutrienti e dal pH neutro. Inoltre la pianta va innaffiata regolarmente. Bisogna anche garantirle una sufficiente esposizione al sole ed evitare il più possibile di esporla a repentini sbalzi di temperatura, in quanto risente molto dei cambiamenti termici, così come dell'eccessivo calore (o del freddo intenso) e della mancanza di umidità. La temperatura ideale per la crescita del cavolfiore è compresa fra i 15 e i 18°C (quindi è un range decisamente più ristretto rispetto a quello richiesto dal broccolo).
Ora che abbiamo visto nel dettaglio che differenza c'è tra broccolo e cavolfiore, voi quale delle due verdure preferite?