Che differenza c'è tra latte di capra e latte vaccino

Nel seguente articolo scopriremo che differenza c'è tra latte di capra e latte vaccino: vedremo se il latte caprino è davvero più salutare e più digeribile, come alcune persone credono.
Ultimamente infatti è un'abitudine sempre più diffusa orientarsi verso altri tipi di latte: se prima quello di mucca era la scelta più comune, oggi molte persone – un po' per "moda", un po' per le esigenze nutrizionali più disparate - tendono a scegliere altre tipologie di latte. Non solo vegetale, ma anche di origine animale. Spesso però si prova un latte senza nemmeno conoscerne – almeno a grandi linee - le caratteristiche e il profilo nutrizionale: in effetti può essere questo il caso del latte caprino, visto che si tratta di un tipo di latte non molto utilizzato.
Vediamo quindi che differenza c'è tra latte di capra e latte vaccino!
Il profilo nutrizionale e le calorie: differenze
La principale differenza fra latte vaccino e latte di capra sta nella loro composizione nutrizionale: ad essere diverso è soprattutto il contenuto di grassi. Il latte caprino infatti è più grasso di quello di mucca: questo si traduce ovviamente anche in un apporto calorico maggiore. 100 g di latte vaccino intero contengono infatti 64 calorie, che scendono a 40 se si sceglie quello parzialmente scremato. La stessa quantità di latte di capra, invece, apporta 69 calorie.
Un'altra differenza riguarda il contenuto di fosforo e calcio, che sono presenti in quantità maggiore nel latte caprino, il quale è anche ricco di vitamina D (indispensabile per regolare al meglio l'assorbimento e l'utilizzo di calcio e fosforo e quindi per fortificare le ossa).
Dal punto di vista dell'apporto proteico, invece, non ci sono sostanziali differenze fra questi due tipi di latte.
Qual è il latte più digeribile?
Un'altra differenza che c'è tra latte di capra e latte vaccino riguarda il grado di digeribilità: un aspetto importante da considerare, visto che non sono poche le persone ad avere problemi di digestione quando si tratta di latte e latticini.
Visto che il latte caprino è più grasso e calorico di quello vaccino, si potrebbe credere che sia anche più difficile da digerire, ma in realtà è esattamente il contrario! E' vero che il latte di capra è più grasso, ma questo non significa automaticamente che sia anche meno digeribile. Infatti, i grassi di cui è composto sono formati da molecole dal peso contenuto. In parole semplici, si tratta di molecole piccole che gli enzimi preposti alla digestione dei grassi (le lipasi) non fanno fatica a metabolizzare.
Un altro motivo per cui il latte di capra risulta più digeribile sta nel fatto che contiene in maggior numero acidi grassi a media e corta catena: si tratta di molecole che vengono metabolizzate subito a livello intestinale, senza che sia necessario un loro pre-assorbimento.
Differenze nel gusto
Probabilmente vi starete chiedendo anche che differenza c'è tra latte di capra e latte vaccino dal punto di vista del sapore: in effetti è un aspetto importante che può guidare nella scelta di un prodotto piuttosto che di un altro. Il latte vaccino ha un gusto decisamente meno intenso e pungente, mentre quello di capra è più forte, ma nello stesso tempo è anche maggiormente dolce.
Il latte di capra va bene per gli intolleranti al lattosio?
Nel caso si sia intolleranti al lattosio, bisogna considerare che praticamente tutti i latti di origine animale contengono questo zucchero: quindi anche il latte di capra. In effetti ha quasi la stessa quantità di lattosio del latte vaccino (ne contiene solo leggermente meno), per cui non è una valida alternativa al latte di mucca quando si è intolleranti al lattosio: in casi come questo bisogna piuttosto orientarsi su un latte vegetale.
Quando invece si è intolleranti non al lattosio, ma alla caseina (che è una proteina del latte), allora il latte di capra potrebbe essere una buona scelta, perché rispetto al latte vaccino contiene una minore quantità del tipo di caseina che solitamente è all'origine dell'intolleranza (o che comunque ne peggiora i sintomi). Tuttavia, è sempre meglio chiedere un parere al proprio medico.
Qual è il latte migliore?
Ora che abbiamo visto che differenza c'è tra latte di capra e latte vaccino, per concludere possiamo affermare che non si può stabilire con certezza quale delle due tipologie di latte sia preferibile consumare. Dipende dalla situazione personale (ad esempio, in caso di problemi di osteoporosi il latte di capra potrebbe essere maggiormente indicato, ma è sempre meglio chiedere al medico), dall'eventuale intolleranza di cui si soffre, dalle proprie necessità nutrizionali e dietetiche (ad esempio, se si sta seguendo una dieta ipocalorica bisogna considerare che il latte di capra ha un apporto calorico maggiore) e ovviamente anche dalle preferenze personali (visto che i due latti hanno un gusto un po' diverso).
Chiedete quindi consiglio al vostro medico, soprattutto in caso di problemi/intolleranze particolari: saprà sicuramente indicarvi se per la vostra specifica situazione è maggiormente indicato il latte di capra o il latte vaccino (o magari un'altra tipologia di latte ancora).

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