Che differenza c'è tra ravioli e tortelli

La pasta fresca all'uovo ripiena è uno dei capisaldi della cucina italiana: e questo settore della gastronomia nostrana è tanto tradizionale e ricco di gusto quanto complesso e variegato. Fra tortellini, agnolotti, tortelli, tortelloni, cappelletti e ravioli (e la lista delle paste ripiene non si limita solo a quelle che abbiamo appena elencato: sono soltanto le più comuni!) si fa fatica a venirne a capo. Anche perché spesso fra un tipo di pasta e l'altro ci sono soltanto delle differenze minime e in più il modo di nominare le varie specialità può cambiare da regione a regione.
Visto che quello della pasta fresca ripiena è un mondo molto ampio, in questo articolo abbiamo deciso di restringere il campo e di vedere nello specifico che differenza c'è tra ravioli e tortelli, due specialità all'apparenza molto simili. Voi conoscete l'esatta differenza che intercorre fra questi due tipi di pasta?
O meglio le differenze, visto che ce sono diverse: scopriamo insieme quali sono!
Le origini e la zona di provenienza
Una prima differenza che c'è tra ravioli e tortelli riguarda la loro origine e la loro zona geografica di provenienza. In Italia, infatti, i formati di pasta ripiena tradizionali cambiano a seconda della regione. Le varianti regionali sono proprio tante e la confusione che può generarsi fra una tipologia e un'altra deriva spesso anche dal fatto che pure nella stessa regione un tipo di pasta ripiena può essere chiamato in modo diverso: a volte basta spostarsi da una provincia ad un'altra.
In ogni caso, si sa con certezza che ravioli e tortelli vengono da due aree differenti. Anche se entrambi hanno alle spalle una lunga storia (come altri formati di pasta, hanno antiche origini), i ravioli sono nati in Liguria, mentre i tortelli sono nati nella zona padana, nell'area che un tempo venne occupata dai Longobardi. Quindi si tratta di due zone geograficamente distinte, per quanto non molto lontane.
Per la precisione, l'origine dei ravioli viene fatta risalire ad un piccolo borgo della Liguria, Gavi Ligure (sembra che ad inventarli - con l'intento di riciclare alcuni avanzi rimasti da altre ricette - sia la stata una famiglia proprietaria di una locanda, la famiglia Raviolo: ecco spiegata l'origine del nome!).
La forma e le dimensioni
Ma, al di là dell'aspetto storico e delle origini, veniamo al dunque e scopriamo come distinguere questi due tipi di pasta da un punto di vista pratico.
Ad esempio, che differenza c'è tra ravioli e tortelli a livello di forma? In linea di massima (diciamo così perché c'è sempre qualche eccezione regionale), i tortelli sono rettangolari e presentano i bordi seghettati.
Invece i ravioli sono solitamente quadrati (ma non sempre: può capitare anche di trovare dei ravioli rotondi). La differenza comunque è, da questo punto di vista, non molto evidente: si tratta di pochi millimetri.
Per questo motivo capire se si tratti di ravioli o tortelli soltanto osservandone la forma non è semplice e immediato, ma guardando attentamente si coglie sicuramente la differenza.
A complicare il tutto e a confondere ulteriormente c'è anche il fatto che in alcune zone (specie in Emilia Romagna) il tortello può essere confezionato praticamente come un tortellino, ma di dimensioni più grandi. Come detto prima, il mondo della pasta ripiena è piuttosto complicato, ma sta anche in questo il suo fascino!
Il ripieno
Vediamo adesso quello che probabilmente è l'aspetto più interessante della questione che stiamo trattando: il ripieno! Da questo punto di vista che differenza c'è tra ravioli e tortelli?
Anzitutto, è doveroso premettere che anche rispetto agli ingredienti da usare per il ripieno la differenza tra ravioli e tortelli non è così netta, semplicemente perché le abitudini e le ricette cambiano a seconda della zona!
Ma, nonostante la presenza di diverse eccezioni, si può lo stesso tracciare una distinzione di carattere generale. Vediamo quale.
I ravioli sono solitamente farciti di magro, con ricotta e verdure: spesso si tratta di spinaci (è la versione più classica), ma possono essere anche erbette, maggiorana o borragine. Vengono riempiti meno spesso con la carne.
Per i tortelli, invece, il ripieno può essere decisamente più variegato. Anzitutto ci sono sia quelli dolci che quelli salati e questa è una sostanziale differenza con i ravioli (questi ultimi sono praticamente sempre salati). I tortelli dolci sono solitamente farciti con ingredienti come uvetta, marmellate, mostarda... Per quanto riguarda il salato, invece, si possono usare ingredienti di vario genere, dai formaggi, alla carne fino alle verdure. Ci sono ovviamente anche i tortelli di magro, ma sono diffusi pure altri tipi di ripieno, che variano sempre a seconda della zona. Facciamo qualche esempio: i famosi tortelli di zucca tipici del Mantovano, quelli maremmani ripieni semplicemente di ricotta e spinaci e i deliziosi tortelli mugellani ripieni di patate!

Ora che abbiamo visto che differenza c'è tra ravioli e tortelli, siamo certi che vi sarà anche venuta l'acquolina in bocca! Voi quale delle due specialità preferite? E qual è il ripieno che vi piace di più?

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