Coca Cola e Corn Flakes, due ricette nate dalla medicina
Nella tradizione culinaria esistono alcune ricette, nate per caso o per errore, che nel tempo si sono diffuse a tal punto da sostituire le preparazioni originali. In alcuni casi, come quelli presenti nell’articolo di oggi, prodotti che oggi sono conosciuti e gustati da tutti hanno addirittura origine dal mondo della medicina.
Se dovessimo chiedere a tutti voi lettori qual è stata l’ultima volta che avete mangiato dei Corn Flakes a colazione oppure bevuto una coca cola fresca, siamo certi che il 99% di voi risponderebbe “meno di una settimana fa”.
Entrambi questi alimenti, come anticipato, hanno un’origine davvero insospettabile, e i loro inventori non si sarebbero mai e poi mai aspettati di dare vita a qualcosa che più di un secolo dopo sarebbe stato ancora così diffuso.
Entrambi questi alimenti, come anticipato, hanno un’origine davvero insospettabile, e i loro inventori non si sarebbero mai e poi mai aspettati di dare vita a qualcosa che più di un secolo dopo sarebbe stato ancora così diffuso.
Corn Flakes
Verso la fine del 1800, il dottor John Harvey Kellogg (sì, proprio quel Kellogg!) creò i famosi Corn Flakes mentre era alla ricerca di un cibo naturale e 100% vegetariano. Questa sperimentazione era nata dalla sua convinzione che la principale causa di malattie nell’uomo fosse la dieta a base di carne.
Lavorando un giorno con del grano, lo lasciò a raffreddare troppo tempo facendolo diventare raffermo. Durante questo esperimento dovette distrarsi per assecondare delle mansioni al Sanatorio di Battle Creek in Michigan, dove lavorava come dottore, e questo inconveniente fu la sua fortuna.
Provando a recuperare il grano raffermo, lo appiattì con dei rulli nella speranza di trasformarlo in una sfoglia da impastare. Il risultato fu ancora diverso, e i fiocchi ottenuti, una volta tostati, diventarono in poco tempo il cibo preferito dai pazienti del sanatorio.
Questo successo inaspettato portò il signor Kellogg, insieme a suo fratello, a sperimentare con altri cereali, dando vita poco tempo dopo al brand omonimo che tutti noi conosciamo.
Lavorando un giorno con del grano, lo lasciò a raffreddare troppo tempo facendolo diventare raffermo. Durante questo esperimento dovette distrarsi per assecondare delle mansioni al Sanatorio di Battle Creek in Michigan, dove lavorava come dottore, e questo inconveniente fu la sua fortuna.
Provando a recuperare il grano raffermo, lo appiattì con dei rulli nella speranza di trasformarlo in una sfoglia da impastare. Il risultato fu ancora diverso, e i fiocchi ottenuti, una volta tostati, diventarono in poco tempo il cibo preferito dai pazienti del sanatorio.
Questo successo inaspettato portò il signor Kellogg, insieme a suo fratello, a sperimentare con altri cereali, dando vita poco tempo dopo al brand omonimo che tutti noi conosciamo.
Coca Cola
Proprio come i Corn Flakes, anche la Coca Cola nacque durante una sperimentazione di tipo farmaceutico. Il farmacista John Pemberton, dopo aver inventato nel 1884 un vino di coca chiamato Pemberton's French Wine Coca, inizialmente pensato come rimedio per il mal di testa e per la stanchezza, si ritrovò a dover fare i conti con il proibizionismo.
Messo alle strette, John sviluppò una versione analcolica della sua bevanda, riuscendo a mantenere il contenuto di cocaina (che a quel tempo si credeva possedere miracolosi effetti benefici) e sostituendo l’alcol con un estratto delle noci di cola, una pianta tropicale reputata non dannosa per la salute.
Dall'uso combinato dei due ingredienti principali, la coca e la cola, la bibita acquisì il nome che tutti noi conosciamo bene.
La storia di questa bevanda negli anni successivi fu molto movimentata, ma una volta diffusa in tutto il mondo (grazie anche al supporto all’esercito americano e la creazione di numerosi stabilimenti oltreoceano) nulla poté fermarla.
Messo alle strette, John sviluppò una versione analcolica della sua bevanda, riuscendo a mantenere il contenuto di cocaina (che a quel tempo si credeva possedere miracolosi effetti benefici) e sostituendo l’alcol con un estratto delle noci di cola, una pianta tropicale reputata non dannosa per la salute.
Dall'uso combinato dei due ingredienti principali, la coca e la cola, la bibita acquisì il nome che tutti noi conosciamo bene.
La storia di questa bevanda negli anni successivi fu molto movimentata, ma una volta diffusa in tutto il mondo (grazie anche al supporto all’esercito americano e la creazione di numerosi stabilimenti oltreoceano) nulla poté fermarla.