Grigliata: si può fare in balcone?
In quasi tutte le città italiane Pasquetta fa rima con grigliata. Amici, parenti tutti riuniti tra salsicce e hamburger felici per una volta di imitare i film americani. Dai, facciamo i seri, tutti invidiamo quei barbecue irrealistici condominiali.
La Pasquetta, quest’anno, sarà un po’ insolita, poiché dovremmo passarla tra le quattro mura della nostra abitazione. C’è chi è più fortunato e dispone di un grande giardino privato e chi ha a disposizione solo un balcone ma molti non vorranno rinunciare all’amatissima e tradizionale grigliata.
La grigliata domestica!
A questo punto dobbiamo chiederci: come non rischiare problemi con il condominio?
Grigliare sul balcone: cosa dice la legge?
Non ci sono delle leggi vere e proprie riferite alle grigliate domestiche in terrazzo. L’articolo 844 del Codice Civile afferma che nessun proprietario di un fondo può impedire le immissioni di fumo e calore, o esalazioni, rumori derivanti da un altro proprietario di un altro fondo ammesso che siano tollerabili anche in base alla condizione dei luoghi.
Quindi?
Possiamo grigliare in balcone, senza violare la legge, a patto che le immissioni di fumo non superino una normale tollerabilità e siano limitate da misure adeguate e specificate da altri regolamenti (ad esempio condominiali o comunali). Come calcolare la tollerabilità? Dobbiamo appellarci un po’ al buon senso di ognuno di noi.
Fatto sta che il vicino di casa può esporre denuncia nel caso in cui il fumo risulti davvero esagerato e in questo caso a conferma di ciò verrà interpellato uno o più testimoni per confermare l'accusa.
Poi, però, c’è il regolamento condominiale come dicevamo poco fa. E questo può rappresentare il vero problema. Se all’interno del regolamento c’è una clausola che vieta di fare una grigliata in condominio, a quel punto il condomine dovrà rassegnarsi.
In buona sostanza, la questione è questa: se alla norma che abbiamo visto poco fa, contenuta nel Codice civile, se ne sovrappone un’altra scritta sul regolamento del condominio che vieta nel modo più assoluto di produrre dei fumi sul balcone per effetto della cottura alla griglia, anche se i fumi non superano la normale tollerabilità, la norma del regolamento prevale su quella del Codice civile.
Per chi non avesse un'apparecchio adatto per fare un vero e proprio barbecue si può anche adoperare una griglia elettrica oppure una piastra in ghisa da mettere sui fornelli.
Anche quest’anno quindi potremmo passare una Pasquetta tra salsicce, hamburger e, per i vegetariani, tra verdure grigliate.
Unico accorgimento: non affumicare il vicino di casa.
Buone feste!
La Pasquetta, quest’anno, sarà un po’ insolita, poiché dovremmo passarla tra le quattro mura della nostra abitazione. C’è chi è più fortunato e dispone di un grande giardino privato e chi ha a disposizione solo un balcone ma molti non vorranno rinunciare all’amatissima e tradizionale grigliata.
La grigliata domestica!
A questo punto dobbiamo chiederci: come non rischiare problemi con il condominio?
Grigliare sul balcone: cosa dice la legge?
Non ci sono delle leggi vere e proprie riferite alle grigliate domestiche in terrazzo. L’articolo 844 del Codice Civile afferma che nessun proprietario di un fondo può impedire le immissioni di fumo e calore, o esalazioni, rumori derivanti da un altro proprietario di un altro fondo ammesso che siano tollerabili anche in base alla condizione dei luoghi.
Quindi?
Possiamo grigliare in balcone, senza violare la legge, a patto che le immissioni di fumo non superino una normale tollerabilità e siano limitate da misure adeguate e specificate da altri regolamenti (ad esempio condominiali o comunali). Come calcolare la tollerabilità? Dobbiamo appellarci un po’ al buon senso di ognuno di noi.
Fatto sta che il vicino di casa può esporre denuncia nel caso in cui il fumo risulti davvero esagerato e in questo caso a conferma di ciò verrà interpellato uno o più testimoni per confermare l'accusa.
Poi, però, c’è il regolamento condominiale come dicevamo poco fa. E questo può rappresentare il vero problema. Se all’interno del regolamento c’è una clausola che vieta di fare una grigliata in condominio, a quel punto il condomine dovrà rassegnarsi.
In buona sostanza, la questione è questa: se alla norma che abbiamo visto poco fa, contenuta nel Codice civile, se ne sovrappone un’altra scritta sul regolamento del condominio che vieta nel modo più assoluto di produrre dei fumi sul balcone per effetto della cottura alla griglia, anche se i fumi non superano la normale tollerabilità, la norma del regolamento prevale su quella del Codice civile.
Per chi non avesse un'apparecchio adatto per fare un vero e proprio barbecue si può anche adoperare una griglia elettrica oppure una piastra in ghisa da mettere sui fornelli.
Anche quest’anno quindi potremmo passare una Pasquetta tra salsicce, hamburger e, per i vegetariani, tra verdure grigliate.
Unico accorgimento: non affumicare il vicino di casa.
Buone feste!