Il mal di testa da gelato è pericoloso? Ecco la spiegazione scientifica che vi sconvolgerà la vita!

Finalmente è estate, la stagione del gelato! Ma attenzione, potreste vivere un'avventura inattesa che coinvolgerà le vostre emozioni, o meglio, le vostre teste!
Siete pronti a scoprire il diabolico legame tra il gelato e il mal di testa? Sì, avete capito bene.
In queste torride giornate potreste ritrovarvi in una situazione “da brivido”!
Preparatevi a rimanere senza parole con la curiosità di oggi!
Che fresco… mal di testa!
Quando le temperature si alzano alle stelle, noi italiani cerchiamo disperatamente un modo per combattere l'afa. E quale soluzione migliore se non gustarsi una deliziosa coppetta di gelato o sorseggiare una bevanda fresca?
Ma ecco la svolta: per alcune persone, il sollievo si trasforma in un incubo non appena si assapora la gelida pietanza. Consumare avidamente gelati, coni e bibite molto freddi può portare a un fastidioso mal di testa. Sì, sembra incredibile, ma è scientificamente provato!
Dietro questa bizzarra combinazione di dolcezza e dolore si cela un fenomeno chiamato "Ganglioneuralgia sfenopalatina". Questo nome complicato descrive ciò che accade quando i vasi sanguigni del palato si imbattono improvvisamente nel freddo.
Ma non preoccupatevi, c'è una luce in fondo al tunnel (o nel vostro gelato al cioccolato, per essere precisi)! Dopo aver sofferto per qualche istante, il dolore svanisce come per magia. In soli cinque minuti, tornerete a sentirvi come nuovi e potrete pensare solo a quale gusto assaggiare dopo!
Cosa dice la scienza
La spiegazione scientifica è semplice ma affascinante. I nostri cari recettori del dolore rilevano la vasodilatazione e inviano un messaggio al nervo trigemino. Il cervello interpreta questa sensazione come un dolore proveniente dalla fronte, regalando la poco piacevole esperienza del “mal di testa gelatoso”.
Ma c'è di più! Un'altra teoria riguarda la rapida dilatazione dei vasi sanguigni e la successiva costrizione dell'arteria cerebrale anteriore. Il cervello, un po' ipocondriaco, si preoccupa del freddo e cerca di proteggersi aumentando il flusso di sangue caldo. Tuttavia, questa mossa porta con sé intense emicranie.
Potrebbe sembrare strano, ma tutte queste spiegazioni hanno una cosa in comune: il terribile freddo improvviso percepito dal cervello come un pericolo da evitare. Insomma, il corpo umano è una macchina perfetta e mette in atto, come avverte qualcosa di insolito, delle manovre di sicurezza… dagli effetti collaterali indesiderati!
Quindi, non è solo il gelato il colpevole, ma anche i ghiaccioli, le bibite gelide e persino un tuffo in un fiume o una pattinata sul ghiaccio. Il 30-40% delle persone sperimenta il mal di testa da stimoli freddi, che si manifesta con un dolore fulmineo al centro della fronte, alle tempie o in una parte della testa, come una lama che vi trafigge da dietro!
Allora, questa estate ricordatevi di gustare il vostro gelato estivo preferito con un po' di cautela. Preparatevi a godervi ogni cucchiaio con consapevolezza, sperimentando la sensazione rinfrescante… e la testa gelata! Dopotutto, è meglio essere preparati che sorpresi, soprattutto quando si tratta di dolci prelibatezze da capogiro!

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