Il più antico ricettario al mondo
Sapete dove lo staff di Gustissimo trova tutte le gustose ricette che vi propone ogni giorno? La leggenda vuole che un'anziana nonnina ci abbia regalato un vecchio libro di ricette… Avete presente quei vecchi quaderni scritti a mano, dalle pagine un po’ ingiallite e con una macchia di caffè qua e là?
Ma i vecchi ricettari non sono un’invenzione delle nostre nonne e bisnonne! Prima ancora che inventassero la carta e i quaderni, sapete come venivano tramandate le ricette?
Una scoperta archeologica di qualche anno fa, che ha riportato alla luce il più antico ricettario al mondo, ci dà la risposta: sulle tavolette di pietra!
Ma i vecchi ricettari non sono un’invenzione delle nostre nonne e bisnonne! Prima ancora che inventassero la carta e i quaderni, sapete come venivano tramandate le ricette?
Una scoperta archeologica di qualche anno fa, che ha riportato alla luce il più antico ricettario al mondo, ci dà la risposta: sulle tavolette di pietra!
Cosa mangiavano Sumeri e Babilonesi
Nel 1985, durante alcuni scavi nelle terre dell’Iraq, dove circa 4000 anni fa fioriva la cultura dei Sumeri e dei Babilonesi, è stato ritrovato da un archeologo francese, Jean Bottero, quello che si potrebbe definire il più antico libro di ricette al mondo.
Le tavolette che formano questa collezione, sono scritte in accadico, la lingua che si parlava in quel luogo, e sono scolpite con la tipica scrittura del tempo, i caratteri cuneiformi. Una volta decifrata, la scrittura ha rivelato una collezione di 25 ricette tipiche di allora. Così adesso possiamo sapere cosa piaceva mangiare ai re e ai nobili sumeri e babilonesi.
Quello che risalta è sicuramente la presenza di stufati di carne speziati e aromatici, accompagnati da aglio, cipolle, menta e tante altre spezie orientali come coriandolo, senape e cumino. Quale carne preferivano mangiare i sumeri e i babilonesi? Quella che riuscivano a cacciare! Infatti, si parla di gazzelle, cervi ma anche agnelli, montoni e uccelli.
Le tavolette che formano questa collezione, sono scritte in accadico, la lingua che si parlava in quel luogo, e sono scolpite con la tipica scrittura del tempo, i caratteri cuneiformi. Una volta decifrata, la scrittura ha rivelato una collezione di 25 ricette tipiche di allora. Così adesso possiamo sapere cosa piaceva mangiare ai re e ai nobili sumeri e babilonesi.
Quello che risalta è sicuramente la presenza di stufati di carne speziati e aromatici, accompagnati da aglio, cipolle, menta e tante altre spezie orientali come coriandolo, senape e cumino. Quale carne preferivano mangiare i sumeri e i babilonesi? Quella che riuscivano a cacciare! Infatti, si parla di gazzelle, cervi ma anche agnelli, montoni e uccelli.
Tra insaccati e birra
Ma non è finita qui. Tra le tavolette ritrovate ce ne sono 24 che ci forniscono un elenco di più di 800 cibi e bevande. Sappiamo, quindi, che in quel periodo era molto comune per i più ricchi mangiare tartarughe, pesce, molluschi e crostacei ma anche verdure, frutti, erbe e funghi. Nell’elenco si trova anche quello che sembrerebbe essere il progenitore del salame o della salsiccia: un involucro di budello riempito di carne. Inoltre, sembra che già si potessero trovare allevamenti di pesci, anatre e oche.
Tra le bevande, non poteva certo mancare la birra! Già gli egizi ne erano grandi consumatori, ma in queste tavolette è stata ritrovata la più antica ricetta che ne descrive la sua preparazione a partire dal pane.
Insomma, tra tantissime varietà di zuppa, centinaia di forme di pane diverse e realizzate con farine particolari e 18 tipi di formaggi, i re del tempo non se la passavano poi tanto male!
Nel 2010, alcuni chef hanno provato a recuperare questi piatti antichi e fuori dal tempo e prepararli seguendo quanto più possibile le ricette ritrovate. Il risultato? Scopritelo guardando questo video!
Tra le bevande, non poteva certo mancare la birra! Già gli egizi ne erano grandi consumatori, ma in queste tavolette è stata ritrovata la più antica ricetta che ne descrive la sua preparazione a partire dal pane.
Insomma, tra tantissime varietà di zuppa, centinaia di forme di pane diverse e realizzate con farine particolari e 18 tipi di formaggi, i re del tempo non se la passavano poi tanto male!
Nel 2010, alcuni chef hanno provato a recuperare questi piatti antichi e fuori dal tempo e prepararli seguendo quanto più possibile le ricette ritrovate. Il risultato? Scopritelo guardando questo video!