Insetti a tavola: ecco cosa ne pensano gli italiani
Rinuncereste mai ad un buon piatto di pasta o alla pizza il sabato sera? Noi certamente no! Ma cosa fareste se un giorno, al posto di pasta e pizza, nel menu del vostro ristorante preferito trovaste hamburger di grilli e risotti con cavallette? Avreste il coraggio di ordinarli?
Anche se il pensiero di mangiare insetti vi sembra paradossale, sarete sorpresi di sapere che in alcuni paesi del mondo si mangiano insetti a tavola ogni giorno! Nei paesi orientali come Cina, Thailandia, Cambogia ma anche in alcuni stati africani e in Oceania potete infatti trovare tanti insetti da mangiare; anzi, per le popolazioni di questi paesi, mangiare insetti fa parte di una lunga tradizione culinaria: cicale, grilli, coleotteri, scarafaggi, scorpioni e ragni sono considerati un'importante parte dell'alimentazione.
Ma vi siete mai chiesti come cucinare gli insetti commestibili?
Potete trovare insetti fritti, come i ragni in pastella; oppure, spiedini di grilli e insalate di cavallette. Per chi all'alcol non riesce a rinunciare, perché non provare invece un buon bicchiere di vodka allo scorpione? Si chiama Vodka Skorppio, e la sua caratteristica è quella di avere uno scorpione dentro la bottiglia, appositamente allevato per questo scopo.
Si possono trovare in vendita anche le farine di insetti, come la farina di grillo, altamente proteica e, a quanto pare, anche ottima per preparare persino i panettoni!
E qui in Italia, cosa ne pensano gli italiani degli insetti come cibo?
A quanto pare, ci sono molti italiani che si dicono abbastanza curiosi e coraggiosi da provare a mangiare insetti! A questo proposito, ci sono alcuni dati interessanti emersi da una nuova ricerca Doxa, che ha voluto analizzare il rapporto degli italiani con questa nuova tipologia di alimenti che sta sempre più prendendo posto nelle nostre tavole: il cosiddetto novel food.
Si tratta appunto di insetti come cavallette, grilli, coleotteri, bruchi, scorpioni e ragni che sono assolutamente innocui da mangiare, ma sono anche alimenti eco-sostenibili e ricchi di proteine.
L’indagine ha messo in risalto che oltre il 40% degli italiani ritiene che gli insetti potranno diventare il cibo del futuro. Sono soprattutto i giovani tra i 18 e i 35 anni a mostrare più curiosità verso questa fonte alternativa di nutrizione; al contrario, almeno il 63% degli over 55 sostiene che gli insetti non saranno mai accettati nelle tavole di noi italiani.
Certo, si può pensare che ai fatti i risultati di questa indagine potrebbero non trovare lo stesso riscontro, e invece le risposte anche in questo caso sono state abbastanza sorprendenti.
Infatti, il 19% degli intervistati ha dichiarato di essere disposto ad assaggiare gli insetti incuriosito dal gusto, mentre il 21% sarebbe indeciso se provarli o meno.
Insomma, molti italiani sono convinti che gli insetti possono essere un ottimo alimento nutriente, anche se è importante che ci siano dei controlli sulle pratiche sanitarie adottare durante la lavorazione degli insetti destinati nelle nostre tavole.
Nonostante questo, il consumo degli insetti come cibo in Italia non sta ancora riscuotendo molto successo. Nel nostro paese infatti la vendita di insetti è ancora vietata e quindi non è possibile comprare insetti da mangiare. Ci sono però alcuni ristoranti che già offrono nel loro menu piatti a base di insetti per i più temerari! Esistono anche dei nuovi allevamenti di insetti, come i grilli e i bachi da seta, il cui scopo è quello di trovare un utilizzo nell'alimentazione in attesa dei permessi dell'Unione Europea.
Intanto, la FAO, Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura, sostiene però che un'alimentazione a base di insetti è decisiva per la lotta contro la fame e quindi si spera che questa abitudine al consumo di insetti diventi sempre più diffusa anche nei paesi occidentali, come fonte di cibo alternativa per il futuro.
E allora, chi di voi ha il coraggio di provare questo nuovo cibo?
Anche se il pensiero di mangiare insetti vi sembra paradossale, sarete sorpresi di sapere che in alcuni paesi del mondo si mangiano insetti a tavola ogni giorno! Nei paesi orientali come Cina, Thailandia, Cambogia ma anche in alcuni stati africani e in Oceania potete infatti trovare tanti insetti da mangiare; anzi, per le popolazioni di questi paesi, mangiare insetti fa parte di una lunga tradizione culinaria: cicale, grilli, coleotteri, scarafaggi, scorpioni e ragni sono considerati un'importante parte dell'alimentazione.
Ma vi siete mai chiesti come cucinare gli insetti commestibili?
Potete trovare insetti fritti, come i ragni in pastella; oppure, spiedini di grilli e insalate di cavallette. Per chi all'alcol non riesce a rinunciare, perché non provare invece un buon bicchiere di vodka allo scorpione? Si chiama Vodka Skorppio, e la sua caratteristica è quella di avere uno scorpione dentro la bottiglia, appositamente allevato per questo scopo.
Si possono trovare in vendita anche le farine di insetti, come la farina di grillo, altamente proteica e, a quanto pare, anche ottima per preparare persino i panettoni!
E qui in Italia, cosa ne pensano gli italiani degli insetti come cibo?
A quanto pare, ci sono molti italiani che si dicono abbastanza curiosi e coraggiosi da provare a mangiare insetti! A questo proposito, ci sono alcuni dati interessanti emersi da una nuova ricerca Doxa, che ha voluto analizzare il rapporto degli italiani con questa nuova tipologia di alimenti che sta sempre più prendendo posto nelle nostre tavole: il cosiddetto novel food.
Si tratta appunto di insetti come cavallette, grilli, coleotteri, bruchi, scorpioni e ragni che sono assolutamente innocui da mangiare, ma sono anche alimenti eco-sostenibili e ricchi di proteine.
L’indagine ha messo in risalto che oltre il 40% degli italiani ritiene che gli insetti potranno diventare il cibo del futuro. Sono soprattutto i giovani tra i 18 e i 35 anni a mostrare più curiosità verso questa fonte alternativa di nutrizione; al contrario, almeno il 63% degli over 55 sostiene che gli insetti non saranno mai accettati nelle tavole di noi italiani.
Certo, si può pensare che ai fatti i risultati di questa indagine potrebbero non trovare lo stesso riscontro, e invece le risposte anche in questo caso sono state abbastanza sorprendenti.
Infatti, il 19% degli intervistati ha dichiarato di essere disposto ad assaggiare gli insetti incuriosito dal gusto, mentre il 21% sarebbe indeciso se provarli o meno.
Insomma, molti italiani sono convinti che gli insetti possono essere un ottimo alimento nutriente, anche se è importante che ci siano dei controlli sulle pratiche sanitarie adottare durante la lavorazione degli insetti destinati nelle nostre tavole.
Nonostante questo, il consumo degli insetti come cibo in Italia non sta ancora riscuotendo molto successo. Nel nostro paese infatti la vendita di insetti è ancora vietata e quindi non è possibile comprare insetti da mangiare. Ci sono però alcuni ristoranti che già offrono nel loro menu piatti a base di insetti per i più temerari! Esistono anche dei nuovi allevamenti di insetti, come i grilli e i bachi da seta, il cui scopo è quello di trovare un utilizzo nell'alimentazione in attesa dei permessi dell'Unione Europea.
Intanto, la FAO, Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura, sostiene però che un'alimentazione a base di insetti è decisiva per la lotta contro la fame e quindi si spera che questa abitudine al consumo di insetti diventi sempre più diffusa anche nei paesi occidentali, come fonte di cibo alternativa per il futuro.
E allora, chi di voi ha il coraggio di provare questo nuovo cibo?