Morphing Pasta: la pasta diventa piatta
Quando si pensa all’Italia, spesso, la prima associazione che viene fatta è con la pasta.
Penne, fusilli, farfalle o spaghetti, ognuno ha una sua forma e dei condimenti con cui abbinarli, che rendono un piatto semplice, ricco e gustosissimo.
Ma se vi dicessimo che in futuro la pasta diventerà piatta e assumerà una forma solo in fase di cottura?
Vediamo insieme qual è l’idea che arriva dagli Stati Uniti per rendere questo piatto una forza per la natura!
Penne, fusilli, farfalle o spaghetti, ognuno ha una sua forma e dei condimenti con cui abbinarli, che rendono un piatto semplice, ricco e gustosissimo.
Ma se vi dicessimo che in futuro la pasta diventerà piatta e assumerà una forma solo in fase di cottura?
Vediamo insieme qual è l’idea che arriva dagli Stati Uniti per rendere questo piatto una forza per la natura!
Morphing pasta: l’idea americana
Si chiama Morphing pasta la nuova idea del futuro; un’invenzione che rende uno dei cibi Italiani per eccellenza “trasformabile”: da piatta la pasta assumerà la sua forma originale. Scopriamo assieme come funziona.
Che si tratti di fusilli, di farfalle, di rigatoni o penne, il risultato non cambia. Con il calore dell’acqua, in futuro la pasta potrà cambiare forma.
L’idea nasce da un team di ricercatori americani come passo verso un mondo più sostenibile e vivibile.
L’obiettivo è proprio quello di rendere uno dei cibi più cucinati al mondo un punto di inizio per la riduzione degli sprechi e della produzione di CO2; sono proprio la fase di confezionamento e trasporto del prodotto che hanno un impatto ambientale notevole.
Che si tratti di fusilli, di farfalle, di rigatoni o penne, il risultato non cambia. Con il calore dell’acqua, in futuro la pasta potrà cambiare forma.
L’idea nasce da un team di ricercatori americani come passo verso un mondo più sostenibile e vivibile.
L’obiettivo è proprio quello di rendere uno dei cibi più cucinati al mondo un punto di inizio per la riduzione degli sprechi e della produzione di CO2; sono proprio la fase di confezionamento e trasporto del prodotto che hanno un impatto ambientale notevole.
Un futuro culinario più sostenibile
Uno dei problemi di cui oggi si parla molto è la sostenibilità ambientale, ovvero la necessità di ridurre gli sprechi di risorse e di alimenti e preservare la natura.
È a partire da questa idea che i ricercatori del Morphing Matter Lab della Carnegie Mellon University di Pittsburgh hanno ideato la pasta del futuro, in grado di risparmiare spazio e di ridurre le dimensione della confezione.
Inoltre, secondo gli studiosi, questo nuova tipologia di pasta consentirebbe di ridurre i tempi di cottura e, di conseguenza, diminuire la quantità di gas utilizzato durante questa fase.
L’invenzione è geniale, anche se al momento rimane un puro prototipo ancora da sperimentare.
È a partire da questa idea che i ricercatori del Morphing Matter Lab della Carnegie Mellon University di Pittsburgh hanno ideato la pasta del futuro, in grado di risparmiare spazio e di ridurre le dimensione della confezione.
Inoltre, secondo gli studiosi, questo nuova tipologia di pasta consentirebbe di ridurre i tempi di cottura e, di conseguenza, diminuire la quantità di gas utilizzato durante questa fase.
L’invenzione è geniale, anche se al momento rimane un puro prototipo ancora da sperimentare.
Come funziona la Morphing pasta?
La Morphing Pasta è una grande innovazione. Ma come funziona? Vediamo assieme nel dettaglio in che modo avviene la trasformazione!
Il processo è lo stesso dei mobili componibili: in fase di vendita il prodotto occupa poco spazio e richiede un imballaggio più piccolo, successivamente basterà mettere i pezzi insieme per avere il mobile pronto all’uso.
Per la pasta, il principio di base è lo stesso: all’interno della sua confezione la pasta è piatta, in modo da ridurre le dimensioni dell’imballaggio, ma durante la cottura assume la forma desiderata.
Tale metamorfosi avviene grazie a delle scanalature presenti sulla sfoglia della pasta, che fanno sì che assuma, in acqua bollente, una nuova conformazione: diventerà un fusillo, un rigatone oppure una pennetta rigata.
Ma niente paura! La sua composizione rimane comunque la stessa, farina e acqua: a cambiare è solo la forma.
Chissà se in futuro le invenzioni riguarderanno anche i condimenti da abbinarci. Nell’attesa, perché non ci cuciniamo un bel piatto di pasta?
Il processo è lo stesso dei mobili componibili: in fase di vendita il prodotto occupa poco spazio e richiede un imballaggio più piccolo, successivamente basterà mettere i pezzi insieme per avere il mobile pronto all’uso.
Per la pasta, il principio di base è lo stesso: all’interno della sua confezione la pasta è piatta, in modo da ridurre le dimensioni dell’imballaggio, ma durante la cottura assume la forma desiderata.
Tale metamorfosi avviene grazie a delle scanalature presenti sulla sfoglia della pasta, che fanno sì che assuma, in acqua bollente, una nuova conformazione: diventerà un fusillo, un rigatone oppure una pennetta rigata.
Ma niente paura! La sua composizione rimane comunque la stessa, farina e acqua: a cambiare è solo la forma.
Chissà se in futuro le invenzioni riguarderanno anche i condimenti da abbinarci. Nell’attesa, perché non ci cuciniamo un bel piatto di pasta?