Patatine di medusa dalla Danimarca
Anche se siamo stati abituati negli ultimi tempi a continue novità in ambito culinario, la notizia che in Danimarca verranno prodotte delle patatine di medusa non mancherà di accontentare i più curiosi.
Sì, avete capito bene: abbiamo detto patatine di medusa! Ora vi spieghiamo di cosa si tratta.
Quasi tutti, nel corso della vita, abbiamo avuto a che fare con una medusa e, possiamo scommetterci, non si è certamente trattato di un incontro piacevole. Una ricerca dell’Università della Danimarca meridionale diretta dal professor Mathias Clausen, però, potrebbe cambiare la prospettiva con cui guardiamo a questo abitante dei nostri mari che, anche a causa dei cambiamenti climatici in atto e alla pesca dei suoi predatori naturali, sta diventando sempre più presente.
Da qui, l’idea di guardare alla medusa non più fastidio, bensì come a preziosa fonte di cibo. Del resto, già in Asia vengono consumate abitualmente e da sempre le meduse essiccate, solo che si tratta di un alimento che necessita di una quarantina di giorni di preparazione, un po' troppo per il lancio nella grande distribuzione. Le meduse infatti necessitano di un lungo periodo di trasformazione per consentire il drenaggio del liquido dal corpo che viene poi trasformato in chips che vengono vendute direttamente in strada.
Cosa hanno fatto, allora, i ricercatori danesi?
Hanno escogitato un nuovo procedimento che consente di ricavare gustose chips di medusa, in pochissimo tempo. Come? Le meduse sono state inserite in alcol per un paio di giorni e hanno rilasciato l’acqua contenuta, ovvero il 98% del loro peso corporeo. A quel punto, l’alcol è stato fatto evaporare, dando vita a delle vere e proprie patatine di medusa. Un’idea davvero rivoluzionaria, se si pensa che i mari sono piene di meduse e che il mercato potrebbe apprezzare con entusiasmo il lancio di questo nuovo prodotto. Sostituendo l’alcol al sale, quindi, si possono ottenere delle chips fragranti e croccanti da gustare in ogni occasione, non solo come snack per una merenda alternativa e salutare.
Questi snack di medusa troverebbero infatti larghe possibilità di utilizzo in cucina, con gli chef che potrebbero sperimentarle nelle loro ricette gourmet. Inoltre, con il procedimento di essiccazione ideato dai ricercatori danesi, si possono ottenere le patatine in soli due giorni!
Stiamo parlando anche di un cibo molto salutare dal momento che la medusa, nonostante venga essiccata, risulta molto ricca di vitamina B, fosforo, ferro, magnesio e selenio. Tutti motivi che ci portano a pensare che, in un futuro non molto lontano, le chips di medusa potrebbero conquistare la grande distribuzione anche in Europa.
E se si tiene alla linea allora sarà utile sapere che le chips di medusa sono di gran lunga più salutari delle tipiche patatine fritte.
Un esempio concreto?
25 grammi di chips di medusa contengono solo 0,5 grammi di grassi!
A voler trovare a tutti i costi un difetto, le chips di medusa ottenute con il processo ideato dagli scienziati danesi perdono nel procedimento di preparazione parte del sapore originario. Questo problema però può essere facilmente aggirato grazie all'utilizzo di alcol aromatizzato.
Restiamo in campana, quindi: non è detto che tra qualche tempo non diventino parte integrante delle nostre merende o, perché no, data appunto la sua minima quantità di grassi, di molte diete.
Tutto questo, senza dimenticare che le patatine di medusa potrebbero anche servire a far mangiare il pesce ai non amanti del genere.
Sì, avete capito bene: abbiamo detto patatine di medusa! Ora vi spieghiamo di cosa si tratta.
Quasi tutti, nel corso della vita, abbiamo avuto a che fare con una medusa e, possiamo scommetterci, non si è certamente trattato di un incontro piacevole. Una ricerca dell’Università della Danimarca meridionale diretta dal professor Mathias Clausen, però, potrebbe cambiare la prospettiva con cui guardiamo a questo abitante dei nostri mari che, anche a causa dei cambiamenti climatici in atto e alla pesca dei suoi predatori naturali, sta diventando sempre più presente.
Da qui, l’idea di guardare alla medusa non più fastidio, bensì come a preziosa fonte di cibo. Del resto, già in Asia vengono consumate abitualmente e da sempre le meduse essiccate, solo che si tratta di un alimento che necessita di una quarantina di giorni di preparazione, un po' troppo per il lancio nella grande distribuzione. Le meduse infatti necessitano di un lungo periodo di trasformazione per consentire il drenaggio del liquido dal corpo che viene poi trasformato in chips che vengono vendute direttamente in strada.
Cosa hanno fatto, allora, i ricercatori danesi?
Hanno escogitato un nuovo procedimento che consente di ricavare gustose chips di medusa, in pochissimo tempo. Come? Le meduse sono state inserite in alcol per un paio di giorni e hanno rilasciato l’acqua contenuta, ovvero il 98% del loro peso corporeo. A quel punto, l’alcol è stato fatto evaporare, dando vita a delle vere e proprie patatine di medusa. Un’idea davvero rivoluzionaria, se si pensa che i mari sono piene di meduse e che il mercato potrebbe apprezzare con entusiasmo il lancio di questo nuovo prodotto. Sostituendo l’alcol al sale, quindi, si possono ottenere delle chips fragranti e croccanti da gustare in ogni occasione, non solo come snack per una merenda alternativa e salutare.
Questi snack di medusa troverebbero infatti larghe possibilità di utilizzo in cucina, con gli chef che potrebbero sperimentarle nelle loro ricette gourmet. Inoltre, con il procedimento di essiccazione ideato dai ricercatori danesi, si possono ottenere le patatine in soli due giorni!
Stiamo parlando anche di un cibo molto salutare dal momento che la medusa, nonostante venga essiccata, risulta molto ricca di vitamina B, fosforo, ferro, magnesio e selenio. Tutti motivi che ci portano a pensare che, in un futuro non molto lontano, le chips di medusa potrebbero conquistare la grande distribuzione anche in Europa.
E se si tiene alla linea allora sarà utile sapere che le chips di medusa sono di gran lunga più salutari delle tipiche patatine fritte.
Un esempio concreto?
25 grammi di chips di medusa contengono solo 0,5 grammi di grassi!
A voler trovare a tutti i costi un difetto, le chips di medusa ottenute con il processo ideato dagli scienziati danesi perdono nel procedimento di preparazione parte del sapore originario. Questo problema però può essere facilmente aggirato grazie all'utilizzo di alcol aromatizzato.
Restiamo in campana, quindi: non è detto che tra qualche tempo non diventino parte integrante delle nostre merende o, perché no, data appunto la sua minima quantità di grassi, di molte diete.
Tutto questo, senza dimenticare che le patatine di medusa potrebbero anche servire a far mangiare il pesce ai non amanti del genere.