Rincaro pasta e pane: a cosa si deve?
Una delle questioni più dibattute in questi giorni è: Perché i prezzi di pane e pasta sono in aumento?
Dare una risposta a questa domanda non è così complicato, se si considerano le circostanze attuali.
La guerra tra Russia e Ucraina, infatti, inevitabilmente si sta facendo sentire in tutta Europa e, ovviamente, anche nel nostro paese.
Ci siamo, pertanto, chiesti: il conflitto in che modo sta influendo sul costo di questi beni?
A questo quesito abbiamo una risposta!
Dare una risposta a questa domanda non è così complicato, se si considerano le circostanze attuali.
La guerra tra Russia e Ucraina, infatti, inevitabilmente si sta facendo sentire in tutta Europa e, ovviamente, anche nel nostro paese.
Ci siamo, pertanto, chiesti: il conflitto in che modo sta influendo sul costo di questi beni?
A questo quesito abbiamo una risposta!
Rincaro dei prezzi di pane e pasta: da cosa deriva?
Il grano è una delle materie prime più utilizzate al mondo; dalla sua macinatura deriva, infatti, la farina. Questo lo sappiamo tutti. Se aumenta il suo costo, quindi, di conseguenza aumenteranno anche i sui derivati.
Ma ve lo immaginate un mondo in cui mangiare pane, pasta, pizza, torte e dolci diventa un lusso?
Già da diversi anni stiamo assistendo all’aumento dei prezzi di questo speciale cereale. Ormai da qualche tempo, ad esempio, stiamo iniziando a considerare normale il rincaro del costo del pane. In molti posti, con 3 euro, ne compri un chilo. Ma ricordate quando costava solo un euro?
Ebbene sì, noi ce lo ricordiamo bene!
Ad influire in questo caso sono stati diversi fattori, come: il costo della forza lavoro, l’aumento della popolazione e dei suoi consumi, il cambiamento climatico. Questi sono solo alcuni dei vari motivi.
Ma oggi, del rincaro dell’importo necessario per acquistare pane e pasta, è il prezzo del grano il problema? Cosa fa aumentare davvero il loro costo? Ve lo siete chiesti? Sicuramente sì e vi sarete dati anche una risposta: la guerra in Ucraina.
Sapete in che modo questa sta influendo?
Noi sì, e vogliamo togliervi ogni dubbio.
Ma ve lo immaginate un mondo in cui mangiare pane, pasta, pizza, torte e dolci diventa un lusso?
Già da diversi anni stiamo assistendo all’aumento dei prezzi di questo speciale cereale. Ormai da qualche tempo, ad esempio, stiamo iniziando a considerare normale il rincaro del costo del pane. In molti posti, con 3 euro, ne compri un chilo. Ma ricordate quando costava solo un euro?
Ebbene sì, noi ce lo ricordiamo bene!
Ad influire in questo caso sono stati diversi fattori, come: il costo della forza lavoro, l’aumento della popolazione e dei suoi consumi, il cambiamento climatico. Questi sono solo alcuni dei vari motivi.
Ma oggi, del rincaro dell’importo necessario per acquistare pane e pasta, è il prezzo del grano il problema? Cosa fa aumentare davvero il loro costo? Ve lo siete chiesti? Sicuramente sì e vi sarete dati anche una risposta: la guerra in Ucraina.
Sapete in che modo questa sta influendo?
Noi sì, e vogliamo togliervi ogni dubbio.
Il conflitto in Ucraina: come incide sul costo di pane e pasta?
Una guerra, si sa, non è mai positiva. A risentirne, infatti, anche se in maniera non proprio diretta, sono i paesi circostanti al luogo in cui il conflitto si manifesta. Noi questo lo sappiamo bene, dato che nell’ultimo mese, oltre a vedere incrementare il prezzo del gas e della benzina, stiamo assistendo ad un’inflazione del costo di beni essenziali come la pasta e il pane.
Eh sì, questa volta non è il rincaro del grano ad influire, anche se sarebbe lecito pensarlo, considerando anche il fatto che una percentuale di grano tenero che arriva in Italia viene importato da questi due paesi.
Sappiamo tutti, però, anche che questa tipologia di cereale viene utilizzato per preparare dolci e pane, mentre per la pasta si utilizza il grano duro, di cui l’Italia è uno dei principali produttori insieme al Canada.
Da qui le domande sorgono spontanee: ad aumentare non dovrebbero essere solo i prezzi delle farine create con il grano tenero, i dolci e il pane? Perché anche la pasta sta subendo una maggiorazione del costo?
Bene, è qui che volevamo arrivare ed è qui che incide il conflitto.
Vi sembrerà una beffa, ma in realtà il prezzo del grano derivante dalla Russia e dall’Ucraina è in calo. Ad influire sull’aumento dei costi sono innumerevoli altri fattori tra cui: l’affitto degli immobili, il costo del lavoro, ma anche e soprattutto il caro energia e l’aumento del gas.
Questo ultimo aspetto non per nulla banale, dato che gli stabilimenti addetti alla produzione della pasta e gli stessi panifici o pastifici usufruiscono di energia elettrica per lavorare.
In poche e semplici parole stiamo vivendo un effetto valanga sull’inflazione che si sta ripercuotendo in diversi ambiti della nostra vita quotidiana.
Eh sì, questa volta non è il rincaro del grano ad influire, anche se sarebbe lecito pensarlo, considerando anche il fatto che una percentuale di grano tenero che arriva in Italia viene importato da questi due paesi.
Sappiamo tutti, però, anche che questa tipologia di cereale viene utilizzato per preparare dolci e pane, mentre per la pasta si utilizza il grano duro, di cui l’Italia è uno dei principali produttori insieme al Canada.
Da qui le domande sorgono spontanee: ad aumentare non dovrebbero essere solo i prezzi delle farine create con il grano tenero, i dolci e il pane? Perché anche la pasta sta subendo una maggiorazione del costo?
Bene, è qui che volevamo arrivare ed è qui che incide il conflitto.
Vi sembrerà una beffa, ma in realtà il prezzo del grano derivante dalla Russia e dall’Ucraina è in calo. Ad influire sull’aumento dei costi sono innumerevoli altri fattori tra cui: l’affitto degli immobili, il costo del lavoro, ma anche e soprattutto il caro energia e l’aumento del gas.
Questo ultimo aspetto non per nulla banale, dato che gli stabilimenti addetti alla produzione della pasta e gli stessi panifici o pastifici usufruiscono di energia elettrica per lavorare.
In poche e semplici parole stiamo vivendo un effetto valanga sull’inflazione che si sta ripercuotendo in diversi ambiti della nostra vita quotidiana.