Solo coppie o gruppi: cenare da soli a Barcellona è diventato impossibile! Ecco perché
Attenzione, foodies solitari e amanti delle avventure gastronomiche! Avete mai immaginato una città dove poter assaporare una cena in solitudine diventi una missione quasi impossibile?
Se pensate di conoscere tutti i segreti culinari dell'Europa, lasciatevi sorprendere da questa inaspettata tendenza emergente a Barcellona.
Continuate a leggere e scoprite cosa sta facendo impazzire (e forse un po' arrabbiare) i single di tutto il mondo!
Se pensate di conoscere tutti i segreti culinari dell'Europa, lasciatevi sorprendere da questa inaspettata tendenza emergente a Barcellona.
Continuate a leggere e scoprite cosa sta facendo impazzire (e forse un po' arrabbiare) i single di tutto il mondo!
Cari single in cerca di emozioni della tavola, se desiderate assaporare la delizia della cucina spagnola a Barcellona, potreste dover reclutare un partner culinario. Oh sì, la romantica città catalana pare che stia dando una certa "spallata" ai solitari.
Stare da soli ha il suo fascino, non c'è dubbio. Chi non ama la sovranità sul telecomando o la libertà di un binge-watching ininterrotto delle proprie serie preferite senza giudizi? Ma, come in un plot twist di una telenovela, la libertà di essere single trova una nuova sfida nelle strade affollate di Barcellona.
La capitale catalana, nel suo atteggiamento da "difficile da conquistare", sembra aver deciso che le persone non accompagnate non meritano un tavolo tutto per loro.
La ragione? Pura economia! In una città in cui il costo di ogni centimetro quadrato di terrazza è paragonabile a una piccola fortuna, non è sorprendente che i ristoratori vogliano sfruttare al massimo ogni posto a sedere. Ed è così che un intrepido avventuriero culinario, con il cuore (e lo stomaco) pieno d'aspettative, viene spesso respinto da un ristorante dopo l'altro.
Il due di picche arriva con un "Mi dispiace, il tavolo è prenotato" (mentre chiaramente non lo è) o un "Hai solo 20 minuti per gustare la tua paella" (come se fosse possibile!).
Insomma, la vita del solitari diventa un vero e proprio percorso ad ostacoli gastronomico. Il messaggio di Barcellona per i single sembra essere: "Non prendertela personalmente, è solo business": chissà se questa è soltanto una pausa di riflessione o una rottura definitiva…
Ma come si suol dire, il mare è pieno di pesci, o meglio di città pronte ad accogliervi, con o senza partner!
Stare da soli ha il suo fascino, non c'è dubbio. Chi non ama la sovranità sul telecomando o la libertà di un binge-watching ininterrotto delle proprie serie preferite senza giudizi? Ma, come in un plot twist di una telenovela, la libertà di essere single trova una nuova sfida nelle strade affollate di Barcellona.
La capitale catalana, nel suo atteggiamento da "difficile da conquistare", sembra aver deciso che le persone non accompagnate non meritano un tavolo tutto per loro.
La ragione? Pura economia! In una città in cui il costo di ogni centimetro quadrato di terrazza è paragonabile a una piccola fortuna, non è sorprendente che i ristoratori vogliano sfruttare al massimo ogni posto a sedere. Ed è così che un intrepido avventuriero culinario, con il cuore (e lo stomaco) pieno d'aspettative, viene spesso respinto da un ristorante dopo l'altro.
Il due di picche arriva con un "Mi dispiace, il tavolo è prenotato" (mentre chiaramente non lo è) o un "Hai solo 20 minuti per gustare la tua paella" (come se fosse possibile!).
Insomma, la vita del solitari diventa un vero e proprio percorso ad ostacoli gastronomico. Il messaggio di Barcellona per i single sembra essere: "Non prendertela personalmente, è solo business": chissà se questa è soltanto una pausa di riflessione o una rottura definitiva…
Ma come si suol dire, il mare è pieno di pesci, o meglio di città pronte ad accogliervi, con o senza partner!