Spaghetti alla bolognese? La ricetta originale è con il tonno
Pensavamo fosse una delle leggi intramontabili della gastronomia, ricetta tradizionale sempre amata e uno dei simboli della cucina italiana nel mondo. Oggi, invece, ci svegliamo alla notizia che ciò che credevamo vero, in realtà era solo una leggenda: gli spaghetti alla bolognese non si preparano con il ragù! Anzi, nei menù dei ristoranti bolognesi, non esiste un piatto del genere!
A Bologna, si sa, il cibo non si prende alla leggera, è quasi una questione d’onore! E per questo, dopo tanti tentativi, finalmente i ristoratori della città sono riusciti a far valere le loro ragioni. Così, oggi la vera ricetta degli spaghetti alla bolognese è stata depositata alla Camera di Commercio di Bologna; una cerimonia quasi solenne che ha visto la partecipazione perfino dell’Accademia della cucina italiana.
E dunque, come sono i veri spaghetti alla bolognese?
Con il tonno! Con un buon sugo di tonno e pomodoro fresco, e chi si intende bene di storia della cucina italiana saprà che questi ingredienti sono ben radicati nella tradizione gastronomica bolognese.
Questo non è stato un risultato semplice da raggiungere: per molti mesi, gli esperti dell’Accademia sono andati indietro nel tempo, sfogliando manuali di ricette, novelle e libri di memorie e ascoltando le testimonianze di altrettanti esperti, per rintracciare le vere origini di questo piatto.
Tradizionalmente, si tratta di un piatto molto economico che veniva preparato per il venerdì o per la vigilia di Natale. E la sua particolarità è l’utilizzo del tonno sott’olio: si tratta infatti di una ricetta piuttosto recente, perché le prime scatolette di tonno hanno cominciato a diffondersi in Italia poco più di un secolo fa.
E così, finalmente, gli spaghetti alla bolognese rigorosamente con tonno sono stati registrarti con atto notarile dopo aver superato brillantemente i severi regolamenti imposti.
Siete curiosi di conoscere la ricetta?
È molto semplice: le dosi per quattro persone prevedono 320 grammi di spaghetti; 180 grammi di tonno sott’olio; 1 cipolla rosata di Medicina; 700 grammi di pomodori freschi; sale e olio a piacere.
E per i creativi, fate attenzione perché sono ammesse solo due varianti: l’aggiunta di acciughe o, in alternativa, di prezzemolo.
Buon appetito!
A Bologna, si sa, il cibo non si prende alla leggera, è quasi una questione d’onore! E per questo, dopo tanti tentativi, finalmente i ristoratori della città sono riusciti a far valere le loro ragioni. Così, oggi la vera ricetta degli spaghetti alla bolognese è stata depositata alla Camera di Commercio di Bologna; una cerimonia quasi solenne che ha visto la partecipazione perfino dell’Accademia della cucina italiana.
E dunque, come sono i veri spaghetti alla bolognese?
Con il tonno! Con un buon sugo di tonno e pomodoro fresco, e chi si intende bene di storia della cucina italiana saprà che questi ingredienti sono ben radicati nella tradizione gastronomica bolognese.
Questo non è stato un risultato semplice da raggiungere: per molti mesi, gli esperti dell’Accademia sono andati indietro nel tempo, sfogliando manuali di ricette, novelle e libri di memorie e ascoltando le testimonianze di altrettanti esperti, per rintracciare le vere origini di questo piatto.
Tradizionalmente, si tratta di un piatto molto economico che veniva preparato per il venerdì o per la vigilia di Natale. E la sua particolarità è l’utilizzo del tonno sott’olio: si tratta infatti di una ricetta piuttosto recente, perché le prime scatolette di tonno hanno cominciato a diffondersi in Italia poco più di un secolo fa.
E così, finalmente, gli spaghetti alla bolognese rigorosamente con tonno sono stati registrarti con atto notarile dopo aver superato brillantemente i severi regolamenti imposti.
Siete curiosi di conoscere la ricetta?
È molto semplice: le dosi per quattro persone prevedono 320 grammi di spaghetti; 180 grammi di tonno sott’olio; 1 cipolla rosata di Medicina; 700 grammi di pomodori freschi; sale e olio a piacere.
E per i creativi, fate attenzione perché sono ammesse solo due varianti: l’aggiunta di acciughe o, in alternativa, di prezzemolo.
Buon appetito!