Sagre Emilia Romagna
“Romagna mia, Romagna in fiore, tu sei la stella, tu sei l’amore…”: che faccia pure da sottofondo il noto motivetto nell’accompagnarvi allegramente durante la rassegna delle sagre più gettonate di questa meravigliosa terra!
Iniziamo da una manifestazione storica, che vede protagonisti Polenta e Biso’. Si svolge annualmente a Solarolo (RA) intorno alla metà di gennaio e offre ai partecipanti le più tradizionali ed elaborate ricette a base di polenta: ai ferri, accompagnata da salsiccia, pancetta o baccalà, con formaggi e altro ancora. Naturalmente, il tutto “caldeggiato” dall’ottimo vin brûlé (biso’).
Nello stesso periodo, a San Mauro Pascoli (FC), è tempo di Festa de Bagoin ma la Tora (la festa del maiale alla torre), un appuntamento che, celebrando Sant’Antonio Abate, ricorda l’antica usanza locale di lavorare la carne sul posto, il tutto contornato da letture poetiche, Santa Messa per la benedizione degli animali, esposizioni di vari tipi di carne, dimostrazioni, canti e balli.
Nel periodo primaverile, a salutare l’arrivo della dolce stagione, troviamo Chocolat, una di quelle rassegne che, solo a nominarla, scatena l’acquolina in bocca. Si svolge puntualmente a fine marzo a Milano Marittima (RA), quando viale Gramsci si trasforma in una golosa strada al sapore di cacao, stracolma di stand e bancarelle che sfoggiano elaborazioni al cioccolato di ogni tipo e non solo romagnolo (non mancheranno praline, gianduiotti, ganache, kebab al cioccolato e altre specialità italiane e non).
Restando in tema, vale davvero la pena di festeggiare la Pasqua, almeno una volta, nel borgo di Tredozio (FC), rallegrato per l’occasione dalla Sagra e Palio dell’Uovo, le cui edizioni hanno ormai pienamente raggiunto il numero “50”. Allenatevi nel frattempo, perché occorrerà partecipare alla battitura dell’uovo, guidati da “messer ovaiolo” e, se vi sentite abbastanza coraggiosi, potrete persino presentarvi al Campionato Nazionale Mangiatori di Uova Sode!
Se siete particolarmente attenti all’ambiente, ai prodotti naturali e alle preziose risorse erboristiche, allora non potete perdere Saluserbe, l’evento nato nel 1988 all’insegna dell’agricoltura biologica, dei prodotti naturali e delle medicine alternative. Ogni anno le colline di Rimini (in particolare il borgo di Saludecio) chiamano in raccolta, intorno al 25 aprile, molti turisti e amanti della natura, per qualche giorno di benessere, scandito da degustazioni, mercatini, spettacoli, percorsi guidati, convegni e tutto ciò che stimola, in modo naturale, corpo e mente.
Se potete permettervi di sostare ancora qualche giorno in Romagna, allora spostatevi a Pieve Cesato, Faenza (RA), perché tra la fine di aprile e l’inizio di maggio ospita da mezzo secolo un’altra interessante occasione di svago, la Sagra della Campagna. Il che vuol dire rievocazione delle antiche feste sull’aia, con giochi, degustazioni di prodotti e ricette locali, spettacoli, mostre mercato per un’intera settimana.
Conta più di trenta edizioni la Sagra Incontro Mare e Collina, che dal 1975 si tiene a Riolo Terme nella prima settimana di giugno: assicurato l’imbarazzo della scelta per chi ama sia le pietanze realizzate con prodotti di terra che quelle a base di pesce e frutti di mare; naturalmente il tutto accompagnato da Sangiovese, Trebbiano e Albana.
Sempre a giugno c’è una sagra che merita particolare attenzione, anche perché dedicata a un illustre esperto di cucina che non ha di certo bisogno di presentazioni: la Festa Artusiana, omaggio a Pellegrino Artusi e alle sue creature culinarie, si svolge, da quasi un ventennio, a Forlimpopoli (FC), nell’ultima settimana del mese. Il programma, variamente articolato, comprende anche l’assegnazione del “Premio Artusi” e del “Premio Marietta ad honorem”. Insomma, un vero e proprio tuffo nel passato e nei suoi sapori genuini e storici, a regola d’arte!
In piena estate il calendario degli appuntamenti si infittisce sempre di più… ci limitiamo a segnalarvi ancora qualche evento: a Montecoronaro in Verghereto (FC) intorno al 20 luglio si tiene la gustosa Sagra del Cinghiale; nello stesso periodo a San Marino prendono vita le famose Giornate Medioevali, per una rivisitazione culturale, ludica, artistica e naturalmente gastronomica di quelle suggestive atmosfere del passato; atmosfere un po’ più recenti invece per l’800 Festival, un omaggio alle abitudini enogastronomiche delle Signorie dei Malatesta e dei Montefeltro, con tanto di spettacoli, mercatini ed eventi collaterali a tema (località Saludecio, Rimini, prima decade di agosto).
Salutando l’estate, ci addentriamo nella stagione autunnale che inauguriamo nel modo più appropriato, con la Sagra della Polenta e dei Frutti del Sottobosco (Perticara, Rimini, tra la fine di settembre e la prima settimana di ottobre).
Iniziamo da una manifestazione storica, che vede protagonisti Polenta e Biso’. Si svolge annualmente a Solarolo (RA) intorno alla metà di gennaio e offre ai partecipanti le più tradizionali ed elaborate ricette a base di polenta: ai ferri, accompagnata da salsiccia, pancetta o baccalà, con formaggi e altro ancora. Naturalmente, il tutto “caldeggiato” dall’ottimo vin brûlé (biso’).
Nello stesso periodo, a San Mauro Pascoli (FC), è tempo di Festa de Bagoin ma la Tora (la festa del maiale alla torre), un appuntamento che, celebrando Sant’Antonio Abate, ricorda l’antica usanza locale di lavorare la carne sul posto, il tutto contornato da letture poetiche, Santa Messa per la benedizione degli animali, esposizioni di vari tipi di carne, dimostrazioni, canti e balli.
Nel periodo primaverile, a salutare l’arrivo della dolce stagione, troviamo Chocolat, una di quelle rassegne che, solo a nominarla, scatena l’acquolina in bocca. Si svolge puntualmente a fine marzo a Milano Marittima (RA), quando viale Gramsci si trasforma in una golosa strada al sapore di cacao, stracolma di stand e bancarelle che sfoggiano elaborazioni al cioccolato di ogni tipo e non solo romagnolo (non mancheranno praline, gianduiotti, ganache, kebab al cioccolato e altre specialità italiane e non).
Restando in tema, vale davvero la pena di festeggiare la Pasqua, almeno una volta, nel borgo di Tredozio (FC), rallegrato per l’occasione dalla Sagra e Palio dell’Uovo, le cui edizioni hanno ormai pienamente raggiunto il numero “50”. Allenatevi nel frattempo, perché occorrerà partecipare alla battitura dell’uovo, guidati da “messer ovaiolo” e, se vi sentite abbastanza coraggiosi, potrete persino presentarvi al Campionato Nazionale Mangiatori di Uova Sode!
Se siete particolarmente attenti all’ambiente, ai prodotti naturali e alle preziose risorse erboristiche, allora non potete perdere Saluserbe, l’evento nato nel 1988 all’insegna dell’agricoltura biologica, dei prodotti naturali e delle medicine alternative. Ogni anno le colline di Rimini (in particolare il borgo di Saludecio) chiamano in raccolta, intorno al 25 aprile, molti turisti e amanti della natura, per qualche giorno di benessere, scandito da degustazioni, mercatini, spettacoli, percorsi guidati, convegni e tutto ciò che stimola, in modo naturale, corpo e mente.
Se potete permettervi di sostare ancora qualche giorno in Romagna, allora spostatevi a Pieve Cesato, Faenza (RA), perché tra la fine di aprile e l’inizio di maggio ospita da mezzo secolo un’altra interessante occasione di svago, la Sagra della Campagna. Il che vuol dire rievocazione delle antiche feste sull’aia, con giochi, degustazioni di prodotti e ricette locali, spettacoli, mostre mercato per un’intera settimana.
Conta più di trenta edizioni la Sagra Incontro Mare e Collina, che dal 1975 si tiene a Riolo Terme nella prima settimana di giugno: assicurato l’imbarazzo della scelta per chi ama sia le pietanze realizzate con prodotti di terra che quelle a base di pesce e frutti di mare; naturalmente il tutto accompagnato da Sangiovese, Trebbiano e Albana.
Sempre a giugno c’è una sagra che merita particolare attenzione, anche perché dedicata a un illustre esperto di cucina che non ha di certo bisogno di presentazioni: la Festa Artusiana, omaggio a Pellegrino Artusi e alle sue creature culinarie, si svolge, da quasi un ventennio, a Forlimpopoli (FC), nell’ultima settimana del mese. Il programma, variamente articolato, comprende anche l’assegnazione del “Premio Artusi” e del “Premio Marietta ad honorem”. Insomma, un vero e proprio tuffo nel passato e nei suoi sapori genuini e storici, a regola d’arte!
In piena estate il calendario degli appuntamenti si infittisce sempre di più… ci limitiamo a segnalarvi ancora qualche evento: a Montecoronaro in Verghereto (FC) intorno al 20 luglio si tiene la gustosa Sagra del Cinghiale; nello stesso periodo a San Marino prendono vita le famose Giornate Medioevali, per una rivisitazione culturale, ludica, artistica e naturalmente gastronomica di quelle suggestive atmosfere del passato; atmosfere un po’ più recenti invece per l’800 Festival, un omaggio alle abitudini enogastronomiche delle Signorie dei Malatesta e dei Montefeltro, con tanto di spettacoli, mercatini ed eventi collaterali a tema (località Saludecio, Rimini, prima decade di agosto).
Salutando l’estate, ci addentriamo nella stagione autunnale che inauguriamo nel modo più appropriato, con la Sagra della Polenta e dei Frutti del Sottobosco (Perticara, Rimini, tra la fine di settembre e la prima settimana di ottobre).
Commenti
2 commenti inseriti
Inviato da
il 25/10/2013 alle 16:49
Ciao Daniele, è vero, la Romagna può essere considerata la patria delle sagre. E che sagre!! :)
Proveremo ad aggiornare al più presto la lista. Grazie per i suggerimenti!
Proveremo ad aggiornare al più presto la lista. Grazie per i suggerimenti!
Inviato da
BERTINI DANIELE
il 24/10/2013 alle 21:08
continuando con le sagre romagnole importanti in ottobre e novembre ,BRISIGHELLA, patria del suino di razza "MORA ROMAGNOLA", e SOGLIANO patria del famoso "FORMAGGIO DI FOSSA" due delle principali eccellenze gastronomiche, assieme alla PIADINA ROMAGNOLA, ed al SANGIOVESE
che qualificano la storia culturale del territorio della ROMAGNA nel mondo....NON DOBBIAMO NOI ROMAGNOLI AVER PAURA DI EVIDENZIARE PRODOTTI CHE TUTTO IL MONDO CI INVIDIA........NON DOBBIAMO FARE I FALSI MODESTI.......NOI SIAMO I MIGLIORI...E SE ANCHE UN PO' "PATACCA" FACCIAMO LA DIFFERENZA SUGL'ALTRI........
che qualificano la storia culturale del territorio della ROMAGNA nel mondo....NON DOBBIAMO NOI ROMAGNOLI AVER PAURA DI EVIDENZIARE PRODOTTI CHE TUTTO IL MONDO CI INVIDIA........NON DOBBIAMO FARE I FALSI MODESTI.......NOI SIAMO I MIGLIORI...E SE ANCHE UN PO' "PATACCA" FACCIAMO LA DIFFERENZA SUGL'ALTRI........