Come preparare la macedonia
Dopo un trionfo di sapori a tavola, soprattutto se a base di carne o pesce, il nostro palato prima gradisce di buon grado, poi però sente la necessità di eliminare quel gusto forte che permane nella bocca; qui un vero toccasana è la macedonia, altro trionfo di sapori, questa volta però freschi e dolci, adatti al finale di serata.
La macedonia è un alimento ottimo e particolarmente versatile perché si può mangiare in qualsiasi momento della giornata, dalla colazione alla cena, e può anche sostituire un pasto.
La macedonia però richiede cura e passione: se ci si limita a un’accozzaglia di frutta tagliata grossolanamente e poi affogata in acqua e zucchero o, peggio, lasciata a secco, è meglio sbucciarsi una mela!
Innanzitutto bisogna scegliere la frutta e non c’è bisogno di esagerare con la varietà, a volte anche solo un paio di esemplari rendono il giusto merito.
Un assioma della macedonia prevede che essa vada preparata in anticipo, in modo che lo zucchero porti a macerazione la frutta e il succo da essa prodotto.
Tagliate a pezzetti piccoli la frutta e disponetela in un recipiente, quindi aggiungete a piccole dosi acqua e zucchero, girando e provando di tanto in tanto (ricordate che però dopo un paio di ora la dolcezza aumenterà rispetto al momento in cui avete assaggiato).
Aggiungete anche del succo di limone oppure del succo d’arancia, a seconda della stagione e, perché no, anche del succo di frutta, soprattutto se in estate e avete nel calderone pesche e albicocche.
Evitate assolutamente la frutta sciroppata e invece provate con una spolverata di cannella, lieve: non a tutti piace, ma chi gradisce ne sarà particolarmente contento.
Una volta pronta, mettete la macedonia in frigo, copritela e lasciatela insaporire.
Servite poi con decorazione di panna o gelato alla frutta.
La macedonia è un alimento ottimo e particolarmente versatile perché si può mangiare in qualsiasi momento della giornata, dalla colazione alla cena, e può anche sostituire un pasto.
La macedonia però richiede cura e passione: se ci si limita a un’accozzaglia di frutta tagliata grossolanamente e poi affogata in acqua e zucchero o, peggio, lasciata a secco, è meglio sbucciarsi una mela!
Innanzitutto bisogna scegliere la frutta e non c’è bisogno di esagerare con la varietà, a volte anche solo un paio di esemplari rendono il giusto merito.
Un assioma della macedonia prevede che essa vada preparata in anticipo, in modo che lo zucchero porti a macerazione la frutta e il succo da essa prodotto.
Tagliate a pezzetti piccoli la frutta e disponetela in un recipiente, quindi aggiungete a piccole dosi acqua e zucchero, girando e provando di tanto in tanto (ricordate che però dopo un paio di ora la dolcezza aumenterà rispetto al momento in cui avete assaggiato).
Aggiungete anche del succo di limone oppure del succo d’arancia, a seconda della stagione e, perché no, anche del succo di frutta, soprattutto se in estate e avete nel calderone pesche e albicocche.
Evitate assolutamente la frutta sciroppata e invece provate con una spolverata di cannella, lieve: non a tutti piace, ma chi gradisce ne sarà particolarmente contento.
Una volta pronta, mettete la macedonia in frigo, copritela e lasciatela insaporire.
Servite poi con decorazione di panna o gelato alla frutta.