Come pulire e sbucciare i fichi d'India
Il fico d’india è un frutto originario del continente americano ed è caratterizzato dalle numerose spine che ricoprono la sua stessa buccia. All’interno, i fichi d’india presentano una polpa dolce e succosa e ricca di semi. Sbucciarli non è un gran divertimento, quindi vediamo alcuni consigli su come farlo.
Prima di passare alla descrizione della pulizia dei fichi d’india, c’è da considerare un particolare non trascurabile: il loro reperimento. Allora, se comprate il frutto al supermercato o dal fruttivendolo di fiducia, potete anche star tranquilli, perché o è spinato (ma fate sempre attenzione, alcune spine rimangono attaccate e sono davvero fastidiose se vi pungono) oppure è di una varietà priva di spine.
Se, al contrario, siete così fortunati da vivere in un posto in cui i fichi d’india crescono naturalmente, prendete le seguenti precauzioni prima di staccarli dalla pianta: indossate dei guanti ed evitate di procedere alla raccolta se tira vento, soprattutto contrario, perché le piccole spine possono facilmente volare via e finire sul vostro viso. Quando tornate a casa, mettete i fichi raccolti in una bacinella d’acqua e lasciateli in ammollo per circa un’ora, in modo da rendere più agevole il compito di eliminare le spine.
Come sbucciare i fichi d’india
Una volta fatti vostri i fichi, portateli a casa e indossate dei guanti di gomma, sempre, per precauzione; adagiate quindi il frutto su un piano, bloccatelo con una forchetta e con un coltello tagliate le parti finali, come fareste per i pomodori.
Incidete quindi la buccia secondo la lunghezza del fico d’india, cercando di non affondare con la lama fino alla polpa; sempre usando il coltello, staccate una delle due sezioni di buccia ricavate con l’incisione, tenetela ferma con il coltello e con la forchetta fate rotolare il fico d’india nella direzione opposta, in modo da togliere la pelle e scoprire tutta la polpa.
Adesso potete gustare senza timori i vostri fichi d’india!
Prima di passare alla descrizione della pulizia dei fichi d’india, c’è da considerare un particolare non trascurabile: il loro reperimento. Allora, se comprate il frutto al supermercato o dal fruttivendolo di fiducia, potete anche star tranquilli, perché o è spinato (ma fate sempre attenzione, alcune spine rimangono attaccate e sono davvero fastidiose se vi pungono) oppure è di una varietà priva di spine.
Se, al contrario, siete così fortunati da vivere in un posto in cui i fichi d’india crescono naturalmente, prendete le seguenti precauzioni prima di staccarli dalla pianta: indossate dei guanti ed evitate di procedere alla raccolta se tira vento, soprattutto contrario, perché le piccole spine possono facilmente volare via e finire sul vostro viso. Quando tornate a casa, mettete i fichi raccolti in una bacinella d’acqua e lasciateli in ammollo per circa un’ora, in modo da rendere più agevole il compito di eliminare le spine.
Come sbucciare i fichi d’india
Una volta fatti vostri i fichi, portateli a casa e indossate dei guanti di gomma, sempre, per precauzione; adagiate quindi il frutto su un piano, bloccatelo con una forchetta e con un coltello tagliate le parti finali, come fareste per i pomodori.
Incidete quindi la buccia secondo la lunghezza del fico d’india, cercando di non affondare con la lama fino alla polpa; sempre usando il coltello, staccate una delle due sezioni di buccia ricavate con l’incisione, tenetela ferma con il coltello e con la forchetta fate rotolare il fico d’india nella direzione opposta, in modo da togliere la pelle e scoprire tutta la polpa.
Adesso potete gustare senza timori i vostri fichi d’india!