Scegliere, pulire e cuocere i fagiolini
I fagiolini sono degli ortaggi di stagione dalla primavera alla fine dell’estate, costituiscono un fresco condimento e in genere vengono consumati dopo essere stati cotti a vapore. Però, vediamo prima come pulirli.
Prima di tutto, ecco un consiglio da seguire al momento dell’acquisto dei fagiolini: state attenti al baccello, che deve essere integro, sodo, duro, e deve mostrare un bel colorito verde.
I fagiolini sono di diverse dimensioni, e quelli più piccoli presentano il vantaggio di non avere il filetto coriaceo che deve essere eliminato prima che l’ortaggio venga cotto.
Pulire i fagiolini
Per la pulizia dei fagiolini non occorre alcun metodo o attrezzo particolare; è tutto molto semplice, c’è solo bisogno che vi procuriate un coltello con la lama liscia con il quale dovete tagliare tutte e due le estremità del fagiolino. Questo è anche il momento in cui andrete a rimuovere il filo di cui ho accennato prima, nel caso esso sia presente.
Dopo che li avrete spuntati, i fagiolini assumeranno una forma tubolare e occorre che li passiate sotto acqua corrente per completare la pulizia.
La cottura
La cottura è il passo conclusivo ed è anch’essa estremamente semplice, perché viene effettuata o a vapore o tramite lessatura in acqua bollente salata. I tempi di cottura vanno dai 15 ai 20 minuti, a seconda delle dimensioni.
I fagiolini possono anche essere conservati in frigorifero, sia cotti che crudi, per un massimo di 3 giorni.
Prima di tutto, ecco un consiglio da seguire al momento dell’acquisto dei fagiolini: state attenti al baccello, che deve essere integro, sodo, duro, e deve mostrare un bel colorito verde.
I fagiolini sono di diverse dimensioni, e quelli più piccoli presentano il vantaggio di non avere il filetto coriaceo che deve essere eliminato prima che l’ortaggio venga cotto.
Pulire i fagiolini
Per la pulizia dei fagiolini non occorre alcun metodo o attrezzo particolare; è tutto molto semplice, c’è solo bisogno che vi procuriate un coltello con la lama liscia con il quale dovete tagliare tutte e due le estremità del fagiolino. Questo è anche il momento in cui andrete a rimuovere il filo di cui ho accennato prima, nel caso esso sia presente.
Dopo che li avrete spuntati, i fagiolini assumeranno una forma tubolare e occorre che li passiate sotto acqua corrente per completare la pulizia.
La cottura
La cottura è il passo conclusivo ed è anch’essa estremamente semplice, perché viene effettuata o a vapore o tramite lessatura in acqua bollente salata. I tempi di cottura vanno dai 15 ai 20 minuti, a seconda delle dimensioni.
I fagiolini possono anche essere conservati in frigorifero, sia cotti che crudi, per un massimo di 3 giorni.