Come conservare le verdure
Quando si decide di fare una scorta sostanziosa di generi alimentari come le verdure, bisogna sapere come conservarle, altrimenti c’è il rischio che quanto messo da parte non sia più fruibile nel momento del bisogno.
I metodi per conservare le verdure sono diversi, tutti molto validi purché attuati secondo i criteri stabiliti; la scelta della tipologia dipende dalla verdura che si vuole conservare e dal tempo a disposizione, oltre che dalle capacità pratiche. Vediamo quali sono i metodi di conservazione più utilizzati, uno ad uno, con le rispettive caratteristiche.
Congelamento
Molte verdure si mantengono bene nel freezer; il modo migliore per lasciare il più possibile inalterati i principi nutritivi è quello di congelarle subito dopo la raccolta (quindi ancora fresche). La maggior parte delle verdure può tranquillamente stare in freezer per un periodo che va dalle 8 alle 12 settimane. Il congelamento permette la conservazione di verdure sia cotte che crude.
Alcuni consigli: riponete i cibi nel freezer subito dopo averli imbustati e non inseritene contemporaneamente quantità tali da riempire il congelatore, perché in questo modo produrrete solo un innalzamento nocivo della temperatura.
Conserva sott’olio in vasetti sterilizzati
I cibi sott’olio nei barattoli uniscono alla praticità della conservazione anche un gusto particolare. Se le verdure vengono conservate per un tempo breve, diciamo pochi giorni, non è necessario sigillare e sterilizzare il recipiente, cosa che invece si consiglia vivamente di fare per lunghi periodi. La sterilizzazione avviene tramite inserimento del barattolo pieno in acqua bollente per circa mezz’ora.
Conserva sott’aceto in vasetti sterilizzati
Simile ai sott’olio, tranne che per il liquido conservante, aceto in questo caso, che si può anche abbinare allo zucchero. Metodo ideale per verdure già cotte.
Essiccamento
Seccare le verdure è un procedimento molto semplice che non richiede alcun tipo di equipaggiamento speciale. Potete utilizzare diverse tecniche, ma prima accertatevi che le verdure (di solito fichi e pomodori) siano fresche e prive di malattie; esponetele quindi all’aria aperta e al sole, ma non accelerate i tempi, perché le verdure parzialmente essiccate non durano a lungo.
Salamoia
Un metodo rapido ed efficace per conservare le verdure mediante una soluzione di acqua e sale. È consigliato asciugare, oppure scolare per bene i cibi prima di consumarli.
Surgelazione
Metodo affine al congelamento, ma più efficace e utilizzato soprattutto in ambito industriale, grazie all’abbassamento più rapido della temperatura (anche oltre -80 gradi nella fase iniziale del processo) che non permette la formazione di cristalli, o al limite se ne creano di piccole dimensioni, che possano far espellere acqua alla verdura dopo lo scongelamento.
I metodi per conservare le verdure sono diversi, tutti molto validi purché attuati secondo i criteri stabiliti; la scelta della tipologia dipende dalla verdura che si vuole conservare e dal tempo a disposizione, oltre che dalle capacità pratiche. Vediamo quali sono i metodi di conservazione più utilizzati, uno ad uno, con le rispettive caratteristiche.
Congelamento
Molte verdure si mantengono bene nel freezer; il modo migliore per lasciare il più possibile inalterati i principi nutritivi è quello di congelarle subito dopo la raccolta (quindi ancora fresche). La maggior parte delle verdure può tranquillamente stare in freezer per un periodo che va dalle 8 alle 12 settimane. Il congelamento permette la conservazione di verdure sia cotte che crude.
Alcuni consigli: riponete i cibi nel freezer subito dopo averli imbustati e non inseritene contemporaneamente quantità tali da riempire il congelatore, perché in questo modo produrrete solo un innalzamento nocivo della temperatura.
Conserva sott’olio in vasetti sterilizzati
I cibi sott’olio nei barattoli uniscono alla praticità della conservazione anche un gusto particolare. Se le verdure vengono conservate per un tempo breve, diciamo pochi giorni, non è necessario sigillare e sterilizzare il recipiente, cosa che invece si consiglia vivamente di fare per lunghi periodi. La sterilizzazione avviene tramite inserimento del barattolo pieno in acqua bollente per circa mezz’ora.
Conserva sott’aceto in vasetti sterilizzati
Simile ai sott’olio, tranne che per il liquido conservante, aceto in questo caso, che si può anche abbinare allo zucchero. Metodo ideale per verdure già cotte.
Essiccamento
Seccare le verdure è un procedimento molto semplice che non richiede alcun tipo di equipaggiamento speciale. Potete utilizzare diverse tecniche, ma prima accertatevi che le verdure (di solito fichi e pomodori) siano fresche e prive di malattie; esponetele quindi all’aria aperta e al sole, ma non accelerate i tempi, perché le verdure parzialmente essiccate non durano a lungo.
Salamoia
Un metodo rapido ed efficace per conservare le verdure mediante una soluzione di acqua e sale. È consigliato asciugare, oppure scolare per bene i cibi prima di consumarli.
Surgelazione
Metodo affine al congelamento, ma più efficace e utilizzato soprattutto in ambito industriale, grazie all’abbassamento più rapido della temperatura (anche oltre -80 gradi nella fase iniziale del processo) che non permette la formazione di cristalli, o al limite se ne creano di piccole dimensioni, che possano far espellere acqua alla verdura dopo lo scongelamento.