Roner
La cottura a bassa temperatura offre molti vantaggi e fortunatamente non è una tecnica riservata soltanto alle cucine professionali dei ristoranti: è possibile cuocere in questo modo anche a casa, ma servono degli strumenti specifici. Uno di questi è il roner.
Nel seguente articolo parleremo proprio del roner da cucina: vedremo esattamente cos'è, come funziona e quali alimenti è possibile cucinare con questo apparecchio, sfruttando tutti gli aspetti positivi della cottura sottovuoto a bassa temperatura!
Nel seguente articolo parleremo proprio del roner da cucina: vedremo esattamente cos'è, come funziona e quali alimenti è possibile cucinare con questo apparecchio, sfruttando tutti gli aspetti positivi della cottura sottovuoto a bassa temperatura!
Di cosa si tratta
Iniziamo specificando subito cos'è il roner: si tratta molto semplicemente di uno strumento (a forma di stick) che permette di mantenere sempre la stessa temperatura degli alimenti durante tutta la cottura. In poche parole, svolge la funzione di un termostato: le sue componenti principali sono il termometro e la resistenza elettrica e proprio grazie a queste due componenti riesce a controllare e tenere costante la temperatura dei cibi, evitando sbalzi.
Come si usa
Il roner è facile da usare anche a casa, per la cottura dei cibi sottovuoto a bassa temperatura. Si utilizza in questo modo: prima si aggancia lo strumento alla pentola (quest'operazione è molto semplice grazie alla presenza sull'apparecchio di un gancio regolabile), immergendolo nell'acqua nella quale si saranno precedentemente immersi i sacchetti di plastica sottovuoto con dentro i cibi da cuocere.
A questo punto non resta che accendere il roner e impostare su di esso la temperatura desiderata, nonché il tempo di cottura (che variano a seconda della ricetta). Da questo momento lo strumento inizia a svolgere il suo lavoro, mescolando e facendo circolare costantemente l'acqua allo scopo di tenere sempre la stessa temperatura (quella che avete impostato). Così gli alimenti vengono cotti in maniera perfettamente uniforme e sempre mantenendo una bassa temperatura (in genere compresa fra i 48° e i 85-90°C).
Per realizzare questo tipo di cottura, oltre al roner serve una macchina sottovuoto (per un utilizzo casalingo vanno benissimo i modelli ad estrazione esterna) e ovviamente gli appositi sacchetti di plastica certificati per la cottura sottovuoto.
Inoltre, per utilizzare correttamente il roner e sfruttare al meglio tutti i vantaggi che offre è importante non riempire più del dovuto la pentola: utilizzatene una di dimensioni adeguate (a seconda della quantità di cibo che dovete cuocere) e fate in modo di non riempirla eccessivamente (è bene che resti qualche centimetro libero dal bordo).
A questo punto non resta che accendere il roner e impostare su di esso la temperatura desiderata, nonché il tempo di cottura (che variano a seconda della ricetta). Da questo momento lo strumento inizia a svolgere il suo lavoro, mescolando e facendo circolare costantemente l'acqua allo scopo di tenere sempre la stessa temperatura (quella che avete impostato). Così gli alimenti vengono cotti in maniera perfettamente uniforme e sempre mantenendo una bassa temperatura (in genere compresa fra i 48° e i 85-90°C).
Per realizzare questo tipo di cottura, oltre al roner serve una macchina sottovuoto (per un utilizzo casalingo vanno benissimo i modelli ad estrazione esterna) e ovviamente gli appositi sacchetti di plastica certificati per la cottura sottovuoto.
Inoltre, per utilizzare correttamente il roner e sfruttare al meglio tutti i vantaggi che offre è importante non riempire più del dovuto la pentola: utilizzatene una di dimensioni adeguate (a seconda della quantità di cibo che dovete cuocere) e fate in modo di non riempirla eccessivamente (è bene che resti qualche centimetro libero dal bordo).
I vari modelli
In vendita è possibile trovari vari modelli di roner, da quelli più basici a quelli più complessi, potenti e performanti, ricchi di funzioni aggiuntive. Ad esempio vi sono alcuni modelli che si possono programmare con app per lo smartphone, altri che dispongono di una sonda da mettere dentro i sacchetti dei cibi, etc.
Anche la potenza (e quindi la capacità di scaldare l'acqua) varia a seconda del modello.
Per un utilizzo casalingo non è necessario acquistare un roner professionale particolarmente elaborato e potente (considerate che quelli più potenti arrivano a scaldare fino a 20 litri d'acqua): sarebbe una spesa inutile. Meglio puntare su un modello più semplice e adatto all'uso domestico.
Anche la potenza (e quindi la capacità di scaldare l'acqua) varia a seconda del modello.
Per un utilizzo casalingo non è necessario acquistare un roner professionale particolarmente elaborato e potente (considerate che quelli più potenti arrivano a scaldare fino a 20 litri d'acqua): sarebbe una spesa inutile. Meglio puntare su un modello più semplice e adatto all'uso domestico.
I vantaggi della cottura a bassa temperatura
A questo punto vi starete forse chiedendo: ma quali sono i vantaggi della cottura con il roner? Perché investire in questo strumento di lavoro in cucina?
Gli aspetti positivi non mancano, sia dal punto di vista del palato che dal punto di vista della salute. Dal momento che utilizzando il roner la cottura avviene dolcemente e a bassa temperatura, questo consente di ottenere dei piatti particolarmente gustosi (anche perché il sapore del cibo rimane dentro il sacchetto in cui viene cotto, senza evaporare) e dalla consistenza molto tenera. La cottura costante e lenta mantiene anche la maggior parte dei nutrienti presenti nell'alimento: si tratta quindi di un metodo di cottura molto sano.
Un altro vantaggio è dato dalla facilità di esecuzione. Con il roner è tutto molto semplice: la temperatura resta sempre la stessa all'inizio come alla fine, per cui non si rischia di cuocere troppo gli alimenti rovinando così il risultato finale del piatto. Anche se richiede del tempo, si tratta però di una tecnica semplice e per nulla stressante, visto che non è necessario controllare costantemente i cibi. Basta impostare correttamente il roner e il grosso del lavoro è fatto!
Gli aspetti positivi non mancano, sia dal punto di vista del palato che dal punto di vista della salute. Dal momento che utilizzando il roner la cottura avviene dolcemente e a bassa temperatura, questo consente di ottenere dei piatti particolarmente gustosi (anche perché il sapore del cibo rimane dentro il sacchetto in cui viene cotto, senza evaporare) e dalla consistenza molto tenera. La cottura costante e lenta mantiene anche la maggior parte dei nutrienti presenti nell'alimento: si tratta quindi di un metodo di cottura molto sano.
Un altro vantaggio è dato dalla facilità di esecuzione. Con il roner è tutto molto semplice: la temperatura resta sempre la stessa all'inizio come alla fine, per cui non si rischia di cuocere troppo gli alimenti rovinando così il risultato finale del piatto. Anche se richiede del tempo, si tratta però di una tecnica semplice e per nulla stressante, visto che non è necessario controllare costantemente i cibi. Basta impostare correttamente il roner e il grosso del lavoro è fatto!
Alimenti indicati per questo tipo di cottura
Le ricette con il roner sono tante perché con questo strumento di cottura è possibile cucinare parecchi alimenti diversi. Anzitutto, la carne e il pesce (compresi i frutti i mare): usando il roner non andrete a rovinare la consistenza di questi cibi, che resterà sempre tenera e succosa (il che è molto importante, sia con la carne che con il pesce).
Si possono cuocere molto bene a bassa temperatura anche i legumi, le verdure, la frutta e le uova (ad esempio, l'uovo alla coque).
E, una volta pronte, le pietanze non necessitano di grandi condimenti perché risultano già ricche di gusto!
Inoltre, se non intendete consumare subito i cibi che avete cotto, potete tranquillamente congelarli.
Si possono cuocere molto bene a bassa temperatura anche i legumi, le verdure, la frutta e le uova (ad esempio, l'uovo alla coque).
E, una volta pronte, le pietanze non necessitano di grandi condimenti perché risultano già ricche di gusto!
Inoltre, se non intendete consumare subito i cibi che avete cotto, potete tranquillamente congelarli.