Gli stampi per dolci
Introduzione
Gli stampi per dolci per me rappresentano un gioco, perché da bambino ero solito utilizzarli per divertirmi a comporre formine con l’impasto mentre mia nonna cucinava. I tempi sono cambiati, io sono cresciuto e ora gli stampi li utilizzo per realizzare i dolci.
I tipi
Gli stampi per dolci hanno subito una notevole evoluzione nel corso degli anni, venendo incontro alle esigenze dei consumatori, sia sotto il profilo della salute che sotto quello delle proprietà dei cibi.
Gli stampi per dolci si contraddistinguono per la loro varietà di forme e di materiali.
Per questi ultimi si va dal metallo all’acciaio, dall’alluminio al silicone, e addirittura alla carta. Gli stampi più usati sono i classici in alluminio, ma ultimamente si sta diffondendo in modo rapido anche l’impiego di quelli in silicone e in carta.
Gli stampi per dolci in carta sono disponibili in varie misure e forme, presentano il vantaggio di non dover essere unti con il burro e sono resistenti sia alle alte temperature che a quelle basse, per cui possono essere utilizzati sia nei forni ventilati che in quelli a microonde, oppure in surgelatore o in frigorifero. Vi si può cuocere dentro ogni tipo di dolce e per estrarlo a fine cottura, niente ribaltamenti, basterà semplicemente strappare la carta. Sono quindi degli stampi monouso, il che non è positivo per l’ambiente, a causa della produzione di rifiuti che ne consegue. Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, però, c’è da considerare che questi utensili da cucina, se di ultima generazione, sono realizzati utilizzando la carta alimentare, cioè quella conforme agli standard di qualità imposti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in tema di materiali che vanno a contatto con gli alimenti. Una sicurezza per la salute.
Acquistare gli stampi in carta non è comunque semplicissimo, visto che non sono comuni nei supermercati, per cui se ne volete comprare alcuni è consigliato fare delle ricerche in internet.
Gli stampi in silicone alimentare sono invece particolarmente resistenti alle alte e alle basse temperature (da -60° a 260°), sono certificati dal punto di vista igienico, non necessitano di essere unti, sono antiaderenti ed antigraffio e, ovviamente, riutilizzabili. Inoltre la loro conformazione elastica e flessibile permette anche di stiparli in posti di piccole dimensioni, così da guadagnare spazio nelle dispense o nei pensili.
Gli stampi in metallo sono invece ideali per le crostate, in particolar modo quelli con il bordo scanalato e la base rimovibile.
Gli stampi per dolci si contraddistinguono per la loro varietà di forme e di materiali.
Per questi ultimi si va dal metallo all’acciaio, dall’alluminio al silicone, e addirittura alla carta. Gli stampi più usati sono i classici in alluminio, ma ultimamente si sta diffondendo in modo rapido anche l’impiego di quelli in silicone e in carta.
Gli stampi per dolci in carta sono disponibili in varie misure e forme, presentano il vantaggio di non dover essere unti con il burro e sono resistenti sia alle alte temperature che a quelle basse, per cui possono essere utilizzati sia nei forni ventilati che in quelli a microonde, oppure in surgelatore o in frigorifero. Vi si può cuocere dentro ogni tipo di dolce e per estrarlo a fine cottura, niente ribaltamenti, basterà semplicemente strappare la carta. Sono quindi degli stampi monouso, il che non è positivo per l’ambiente, a causa della produzione di rifiuti che ne consegue. Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, però, c’è da considerare che questi utensili da cucina, se di ultima generazione, sono realizzati utilizzando la carta alimentare, cioè quella conforme agli standard di qualità imposti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in tema di materiali che vanno a contatto con gli alimenti. Una sicurezza per la salute.
Acquistare gli stampi in carta non è comunque semplicissimo, visto che non sono comuni nei supermercati, per cui se ne volete comprare alcuni è consigliato fare delle ricerche in internet.
Gli stampi in silicone alimentare sono invece particolarmente resistenti alle alte e alle basse temperature (da -60° a 260°), sono certificati dal punto di vista igienico, non necessitano di essere unti, sono antiaderenti ed antigraffio e, ovviamente, riutilizzabili. Inoltre la loro conformazione elastica e flessibile permette anche di stiparli in posti di piccole dimensioni, così da guadagnare spazio nelle dispense o nei pensili.
Gli stampi in metallo sono invece ideali per le crostate, in particolar modo quelli con il bordo scanalato e la base rimovibile.