Il calendario dello svezzamento
Quando si svezza un bambino in modo tradizionale è importante seguire con un certo rigore un calendario preciso, in modo da inserire nella dieta gli alimenti più adatti all'età del bimbo gradualmente. Ecco delle indicazioni alimentari generali mese per mese, dal quinto fino al compimento di 1 anno (in caso di dubbi o problemi specifici affidatevi sempre e comunque al vostro pediatra di fiducia).
Quinto mese
Dal quinto mese la dieta del bambino può essere arricchita con i primi cereali contenenti glutine: vanno alternati a quelli senza glutine (crema di riso, crema di mais e tapioca) che già il bambino consumava prima di compiere 5 mesi. Proponete quindi al piccolo creme multicereali, semolini, creme d’orzo: la dose ideale è di 15-20 grammi circa, da cucinare nel brodo vegetale o di carne. Il tutto si può condire con un cucchiaino di olio extravergine d'oliva.
A quest'età è inoltre importante cominciare a somministrare quotidianamente la carne, perché è una fonte preziosa di ferro, indispensabile per favorire lo sviluppo cerebrale. Iniziate con un liofilizzato (più leggero e facilmente digeribile) e cambiate tipo di carne ogni 3-4 giorni circa, alternando liofilizzati di manzo, agnello, tacchino, vitello, coniglio. Per cominciare andrà più che bene mezzo vasetto, ovvero 5 g.
A 5 mesi cominciate anche ad offrire al bimbo la frutta: alternate inizialmente la mela e la pera omogeneizzate (circa 30 g, alla fine del pranzo oppure come spuntino pomeridiano).
A quest'età è inoltre importante cominciare a somministrare quotidianamente la carne, perché è una fonte preziosa di ferro, indispensabile per favorire lo sviluppo cerebrale. Iniziate con un liofilizzato (più leggero e facilmente digeribile) e cambiate tipo di carne ogni 3-4 giorni circa, alternando liofilizzati di manzo, agnello, tacchino, vitello, coniglio. Per cominciare andrà più che bene mezzo vasetto, ovvero 5 g.
A 5 mesi cominciate anche ad offrire al bimbo la frutta: alternate inizialmente la mela e la pera omogeneizzate (circa 30 g, alla fine del pranzo oppure come spuntino pomeridiano).
Sesto mese
Verso i 6 mesi di età il bambino può cominciare a consumare, oltre alle solite creme di cereali con e senza glutine (sempre preparate con brodo di carne o vegetale), anche una pastina piccola. Inoltre, nelle creme di cereali, aggiungete circa 20 g di passato di verdura.
Per carne e frutta non ci sono cambiamenti sostanziali rispetto al quinto mese! Potete cominciare a proporre la mela e la pera grattugiate, anziché sotto forma di omogeneizzati. La frutta può essere consumata anche dopo cena, se al bambino piace.
Per carne e frutta non ci sono cambiamenti sostanziali rispetto al quinto mese! Potete cominciare a proporre la mela e la pera grattugiate, anziché sotto forma di omogeneizzati. La frutta può essere consumata anche dopo cena, se al bambino piace.
Settimo mese
Al settimo mese preparate il brodo vegetale con nuove verdure come sedano, zucca, finocchi o erbette e inserite più frequentemente la pastina nella dieta. Anche per il passato di verdura da aggiungere alla crema di cereali potete usare nuove verdure, da scegliere soprattutto in base alla stagione: broccoli, cavoletti di Bruxelles, verze, piselli, carote, fagiolini. Al posto del brodo di carne o vegetale è possibile utilizzare ogni tanto del sugo di pomodoro (1 cucchiaio) o della passata di legumi (2 cucchiai). Un'altra novità è che la carne può essere sostituita ogni tanto da un formaggino povero di grassi.
E la frutta? Oltre alla solite pera e mela (alle quali potete aggiungere un pochino di succo di arancia), è bene iniziare ad inserire la banana e l’uva (sbucciata e senza semi).
E la frutta? Oltre alla solite pera e mela (alle quali potete aggiungere un pochino di succo di arancia), è bene iniziare ad inserire la banana e l’uva (sbucciata e senza semi).
Ottavo e nono mese
A quest'età utilizzate più frequentemente il sugo di pomodoro per condire la pastina o da aggiungere al passato di verdura. Offrite al bambino anche un numero maggiore di verdure, scegliendole fra quelle di stagione. Stesso discorso per la frutta: il bimbo deve imparare a conoscere nuovi sapori.
Proponete il tuorlo delle uova una volta a settimana (meglio se cotto alla coque, è più leggero e facilmente digeribile) e inserite un po' di yogurt intero (50 g circa) ogni tanto come spuntino.
Proponete il tuorlo delle uova una volta a settimana (meglio se cotto alla coque, è più leggero e facilmente digeribile) e inserite un po' di yogurt intero (50 g circa) ogni tanto come spuntino.
Decimo e undicesimo mese
In questi 2 mesi variate la dieta del bimbo inserendo della carne cucinata al vapore (agnello, manzo, pollo, vitello), ogni tanto un po' di prosciutto cotto (circa 50 g) e del pesce. Fra i pesci sono particolarmente indicati il merluzzo, l'orata, la spigola, lo sgombro, il pesce spada. Le porzioni devono essere di circa 50 g e il pesce va ovviamente accuratamente privato di eventuali spine e ben sminuzzato.
Come condimento alla pastina e ai passati di verdure utilizzate anche un cucchiaino di Parmigiano Rreggiano grattugiato, oltre al solito cucchiaino d'olio extravergine.
Il tuorlo alla coque (anche solo ½ tuorlo va bene) andrebbe proposto 1 o 2 volte alla settimana.
Inserite nella dieta del bambino diversi formaggi (in porzioni di circa 50 g): prediligete quelli magri come la ricotta o la robiola magra, ma possono andare bene anche fontina o stracchino.
Come condimento alla pastina e ai passati di verdure utilizzate anche un cucchiaino di Parmigiano Rreggiano grattugiato, oltre al solito cucchiaino d'olio extravergine.
Il tuorlo alla coque (anche solo ½ tuorlo va bene) andrebbe proposto 1 o 2 volte alla settimana.
Inserite nella dieta del bambino diversi formaggi (in porzioni di circa 50 g): prediligete quelli magri come la ricotta o la robiola magra, ma possono andare bene anche fontina o stracchino.
Dopo i 12 mesi
Il compimento di 1 anno segna una svolta importante nell'alimentazione del bambino: in pratica può cominciare a mangiare un po' di tutto.
Alternate il riso alla pasta, proponendogli con gradualità i formati di pasta che mangiate anche voi, iniziando da quelli più piccoli. Potete lasciar perdere i brodi e i passati di verdure, anche se le verdure non devono mai mancare: mischiatele alla pasta o al riso oppure proponetele come contorno al secondo. 2 o 3 volte a settimana il piccolo deve consumare i legumi, magari abbinati ai cereali in un bel piatto unico.
Anche carne e pesce non devono mancare! Variate anche i tipi di formaggio, proponendo al piccolo mozzarella, formaggini, emmenthal e asiago. Sono poco indicati solo i formaggi molto stagionati o molto salati.
Per la frutta non ci sono invece restrizioni! Fate assaggiare al piccolo un po' di tutto: uva, mandarini (entrambi sbucciati e senza semi), pesche, fichi, albicocche, cachi, etc.
E per finire, il latte: al compimento di un anno il bimbo può cominciare a consumare il latte vaccino fresco intero, che invece non va mai somministrato prima dell'anno. Si tratta infatti di un latte che, nei primi 12 mesi di vita del bambino, non risponde in modo adeguato alle sue esigenze nutrizionali. Da una parte perché troppo ricco di grassi saturi e proteine, dall'altra perché carente di ferro (con conseguente rischio di sviluppare anemia). Fino al compimento di 1 anno di età, quindi, va somministrato solo latte materno (o, in sua mancanza, uno specifico latte dalla formula integrata)..
Alternate il riso alla pasta, proponendogli con gradualità i formati di pasta che mangiate anche voi, iniziando da quelli più piccoli. Potete lasciar perdere i brodi e i passati di verdure, anche se le verdure non devono mai mancare: mischiatele alla pasta o al riso oppure proponetele come contorno al secondo. 2 o 3 volte a settimana il piccolo deve consumare i legumi, magari abbinati ai cereali in un bel piatto unico.
Anche carne e pesce non devono mancare! Variate anche i tipi di formaggio, proponendo al piccolo mozzarella, formaggini, emmenthal e asiago. Sono poco indicati solo i formaggi molto stagionati o molto salati.
Per la frutta non ci sono invece restrizioni! Fate assaggiare al piccolo un po' di tutto: uva, mandarini (entrambi sbucciati e senza semi), pesche, fichi, albicocche, cachi, etc.
E per finire, il latte: al compimento di un anno il bimbo può cominciare a consumare il latte vaccino fresco intero, che invece non va mai somministrato prima dell'anno. Si tratta infatti di un latte che, nei primi 12 mesi di vita del bambino, non risponde in modo adeguato alle sue esigenze nutrizionali. Da una parte perché troppo ricco di grassi saturi e proteine, dall'altra perché carente di ferro (con conseguente rischio di sviluppare anemia). Fino al compimento di 1 anno di età, quindi, va somministrato solo latte materno (o, in sua mancanza, uno specifico latte dalla formula integrata)..