L'acqua migliore per i bambini
Un'adeguata idratazione è di fondamentale importanza per tutti e soprattutto per i bambini, il cui organismo è in continua crescita. Ma quale tipo di acqua è più adatta per i bimbi? In commercio ne esistono tante e tutte differenti per componenti, acidità, durezza, leggerezza e purezza. La distinzione che deve maggiormente interessare quando si sceglie l'acqua per un bambino è quella che riguarda i residui di sali minerali presenti. Quelle con un residuo di sali minerali al di sotto di 50 mg per litro sono le oligominerali, mentre le medio minerali presentano un residuo fisso tra mg 500 e mg 1.500 per litro. Per finire ci sono le acque ricche di minerali: sono quelle con residuo fisso che supera i 1.500 mg. Vediamo quale di queste è la migliore per i bambini.
Acque oligominerali di montagna: più pure, perfette per i bambini
Le acque oligominerali sono quelle più indicate per i bambini perché sono le più leggere, le più pure e tendono meno delle altre a far precipitare i fosfati, sostanze particolarmente utili per i bambini perché favoriscono la formazione delle ossa. Nello specifico è meglio scegliere acque di alta montagna, perché sono fra le più leggere e sono le migliori anche considerando il livello di acidità. Le acque oligominerali sono perfette non solo per i bambini più grandicelli, ma anche per quelli più piccini che si apprestano ad essere svezzati.
I parametri stabiliti dall'OMS per definire l'acqua più adatta ai bimbi
Per sapere con esattezza quali sono le caratteristiche che una buona acqua per bambini dovrebbe avere (in modo da leggere con attenzione l'etichetta al momento dell'acquisto) ci si può riferire alle direttive stabilite al riguardo dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Nell'acqua non dev'esserci nessuna traccia di nitrati, né di ammoniaca, né di nessun metallo pesante. Il fluoro, se presente in dosi eccessive, può nuocere ai denti del bimbo: di conseguenza l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito che non deve superare il valore di 1,50 mg/lt. Il sodio non deve superare i 20,00 mg/lt e il calcio invece dev'essere inferiore ai 100,00 mg/lt. Soggetta a normativa anche l'altezza della sorgente: non deve trovarsi a meno di 500 metri sul livello del mare.
L'acqua del rubinetto va bene per i bambini?
Solitamente l'acqua del rubinetto non viene considerata un'acqua adatta alle particolari esigenze dei bambini. Effettivamente, anche se è sottoposta a controlli che la rendono del tutto sicura (batteriologicamente parlando), è un'acqua piuttosto dura e dal sapore un po' particolare per via del cloro in essa contenuta. I bambini potrebbero quindi non gradirla, soprattutto se abituati all'acqua in bottiglia. Inoltre con l'acqua del rubinetto la mamma non può mai essere informata con certezza su quali sali minerali (e in quale quantità) sono in essa disciolti. Meglio quindi non utilizzare l'acqua del rubinetto tutti i giorni. Tuttavia un suo uso sporadico, anche con i bambini, non può certo fare alcun danno.