Latte artificiale e latte materno a confronto

Latte artificiale e latte materno sono la stessa cosa? Senza dubbio no! Se mettiamo a confronto le loro caratteristiche e la loro composizione, è possibile notare come le differenze superino di molto gli aspetti più comuni e conosciuti. Come prima cosa bisogna partire dal fatto che il latte materno è un alimento che si può definire "specie-specifico", ovvero un alimento che le femmine di una specie producono con tutte le sostanze nutritive necessarie alle particolari esigenze del proprio piccolo. Per quanto i progressi scientifici siano andati avanti, il latte artificiale non potrà mai eguagliare la complessa composizione del latte materno. Vediamo meglio in cosa differiscono i due tipi di latte.
Il contenuto proteico
La differenza maggiore tra i due tipi di latte è sicuramente quella relativa al contenuto proteico: il latte artificiale contiene molte più proteine di quello umano (quasi il quadruplo). Dal momento che i reni del neonato non sono ancora in grado di metabolizzare una grande quantità di proteine, il latte artificiale dev'essere diluito prima di essere somministrato al bimbo.
Inoltre, anche la tipologia di proteine presente nel latte artificiale è diversa rispetto al latte materno: la caseina è la proteina principale di questo latte e si tratta di una sostanza non proprio semplice da digerire (può infatti causare coliche). La caseina è presente anche nel latte umano, ma in quantità minime e in una forma molto più assimilabile per il neonato.
I fattori anti-infettivi sono invece proteine che si trovano in maggior quantità nel latte umano; del tutto assenti nel latte artificiale, queste proteine fungono da sostitute del sistema immunitario (che nel neonato non è ancora ben sviluppato).
I glucidi
Il latte materno contiene naturalmente lo zucchero (il lattosio) e in grande quantità, in quanto lo zucchero è di fondamentale importanza per il neonato. Quello artificiale presenta le stesse quantità di zuccheri, ma ciò non per caratteristiche proprie: solo perché i produttori aggiungono zuccheri come il saccarosio (in quanto il latte vaccino che viene trasformato per ottenere il latte artificiale non contiene in realtà una sufficiente quantità di zuccheri).
Il contenuto lipidico
La quantità di grassi è più o meno la stessa nel latte materno e in quello artificiale. Il latte umano, però, contiene più grassi polinsaturi (utili per lo sviluppo del cervello e per rafforzare le difese immunitarie), mentre quello artificiale più grassi saturi.
L'acqua
Il latte materno contiene tutta l'acqua necessaria alle esigenze metaboliche del neonato: di conseguenza il bimbo allattato al seno non ha bisogno di assumere altra acqua al di fuori di quella ingerita con il latte. Ciò è invece necessario per il bambino nutrito con latte artificiale: questo tipo di latte non contiene infatti una sufficiente quantità di acqua per il corretto metabolismo del bambino. Inoltre, l'alimentazione basata sul consumo di latte artificiale rende necessaria l’assunzione di acqua perché carica maggiormente i reni di proteine che non servono e vanno smaltite.
Apporto vitaminico: più vitamine nel latte materno
Un'altra differenza tra il latte materno e quello artificiale la si può individuare nel contenuto vitaminico: il latte umano ne è particolarmente ricco, mentre quello artificiale ne contiene indicativamente circa la metà.
Vitamine A, C, E, D: sono queste le vitamine più presenti nel latte materno, tanto che non è necessaria fino ai 6 mesi di vita nessuna integrazione vitaminica.
Il latte artificiale richiede invece un’integrazione di vitamine (in particolare di vitamina C).

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