Aumentare il calcio per lo sviluppo del feto
Nel periodo della gestazione è necessario aumentare le dosi giornaliere di calcio, prezioso elemento sia per la madre che per il bambino. Vediamo qualche utile indicazione.
L'importanza del calcio
Il calcio costituisce l’ossatura del corpo, ciò significa che si tratta di un elemento essenziale per lo sviluppo del feto durante la gravidanza. In particolare, il secondo trimestre ne richiede un aumento nella dieta della madre proprio per la creazione delle ossa. Oltre alla formazione in sé, l’importanza di questo elemento determina anche la maturazione ossea del bambino dopo il parto fino all’età adulta. Il calcio deve dunque essere sempre presente nell’alimentazione, soprattutto della madre, così da garantire il migliore sviluppo del bambino.
Gli alimenti per aumentare il calcio
Per assicurare la migliore maturazione del feto, sia in gravidanza che dopo il parto, la madre deve integrare un maggior numero di calcio nella sua dieta quotidiana.
Per quanto i latticini siano ricchi di questo elemento, in realtà se ne sconsiglia un consumo esagerato a causa dei grassi saturi che essi contengono. Considerando che i derivati del latte animale devono comunque essere parte integrante della dieta, anche se in dosi controllate, quello di mandorla può essere una valida alternativa. Essendo di origine vegetale ha un minore contenuto di grassi, inoltre fornisce una quantità di calcio superiore al classico latte di mucca.
Anche l’acqua è una fonte importante di calcio: se assunta secondo le dosi consigliate (circa 1,5 litri al giorno), può essere di grande aiuto soprattutto durante la gravidanza.
Per quanto riguarda i cibi da consumare, anche la frutta e la verdura possono essere molto utili; i broccoli, la rucola e la frutta secca sono ricchi di questo elemento, così come i legumi e i semi di sesamo.
Per quanto i latticini siano ricchi di questo elemento, in realtà se ne sconsiglia un consumo esagerato a causa dei grassi saturi che essi contengono. Considerando che i derivati del latte animale devono comunque essere parte integrante della dieta, anche se in dosi controllate, quello di mandorla può essere una valida alternativa. Essendo di origine vegetale ha un minore contenuto di grassi, inoltre fornisce una quantità di calcio superiore al classico latte di mucca.
Anche l’acqua è una fonte importante di calcio: se assunta secondo le dosi consigliate (circa 1,5 litri al giorno), può essere di grande aiuto soprattutto durante la gravidanza.
Per quanto riguarda i cibi da consumare, anche la frutta e la verdura possono essere molto utili; i broccoli, la rucola e la frutta secca sono ricchi di questo elemento, così come i legumi e i semi di sesamo.