Fragole in allattamento: si o no?
Allattare al seno è certamente il modo più naturale di nutrire il vostro bambino ed è preferibile, se possibile, al nutrimento tramite latte artificiale. Il latte materno infatti:
Tutto questo naturalmente avverrà se la mamma avrà la possibilità sia dal punto di vista fisico che psicologico di allattare il proprio bambino e in tal caso deve impegnarsi a preservare questa preziosa possibilità utilizzando semplici attenzioni anche a tavola. Vi sono infatti alcuni cibi che vengono sconsigliati alle mamme che allattano per svariate ragioni:
Le fragole: potenzialmente allergizzanti
Le fragole sono fortemente allergizzanti in questa delicata fase di crescita, in particolar modo se in famiglia vi sono soggetti allergici.
Si consiglia alle mamme che allattano di eliminare questo frutto dall’alimentazione e di integrarlo nel programma di nutrizione del piccolo solo dopo il primo anno di età, facendo sempre attenzione alle eventuali reazioni avverse.
L’allergia alle fragole può essere riconosciuta con pustole rosse sul volto, spesso pruriginose. Questo frutto può quindi alterare la qualità del latte e non deve essere sottovalutato.
Si consiglia di evitare le fragole in allattamento anche perché il bambino deve poter trovare nel latte materno il nutrimento ma anche il benessere: se si trova di fronte ad una reazione allergica, potrebbe iniziare a rifiutare il latte collegando l’avvenimento al suo malessere. Si tratta certamente di sacrifici, ma assolutamente non troppo grandi e necessari per porre le condizioni di benessere dove il vostro bambino possa crescere sano.
- È l’alimento più ricco di sostanze che dal punto di vista biologico servono al bambino per il suo sviluppo e permette di somministrare tali sostanze in modo graduale e in linea con i suoi bisogni.
- Rappresenta un valido aiuto per la produzione di anticorpi, di cui il bambino è privo, per proteggerlo dalle infezioni.
- Si compone di sostanze nutritive totalmente digeribili per l’apparato delicato del neonato.
- Risulta sempre a “portata di mano” ed è sempre alla giusta temperatura.
- È un “tranquillante” per il bambino in casi di nervosismo, pianto o paura.
- Risulta chiaramente economico rispetto a tutto ciò che può essere acquistato.
- Sostiene la mamma e il bambino nei loro primi approcci e nel periodo di conoscenza reciproco, fondamentale per lo sviluppo ottimale della relazione.
- Aiuta la mamma a recuperare il proprio peso forma in quanto l’allattare comporta un notevole consumo di energie e di calorie.
Tutto questo naturalmente avverrà se la mamma avrà la possibilità sia dal punto di vista fisico che psicologico di allattare il proprio bambino e in tal caso deve impegnarsi a preservare questa preziosa possibilità utilizzando semplici attenzioni anche a tavola. Vi sono infatti alcuni cibi che vengono sconsigliati alle mamme che allattano per svariate ragioni:
- Danno al latte un sapore sgradevole (ad esempio l’utilizzo eccessivo e quotidiano di aglio, cipolla, peperoncino e spezie varie).
- Possono diminuire la produzione di latte (come il carciofo).
- Sono dannosi per il bambino (e, in dosi elevate, anche per la mamma); è il caso degli alcoolici.
- Potenzialmente espongono al rischio di sviluppare allergie. Cibi potenzialmente allergizzanti sono le uova crude, i crostacei, i frutti di mare e purtroppo le fragole.
Le fragole: potenzialmente allergizzanti
Le fragole sono fortemente allergizzanti in questa delicata fase di crescita, in particolar modo se in famiglia vi sono soggetti allergici.
Si consiglia alle mamme che allattano di eliminare questo frutto dall’alimentazione e di integrarlo nel programma di nutrizione del piccolo solo dopo il primo anno di età, facendo sempre attenzione alle eventuali reazioni avverse.
L’allergia alle fragole può essere riconosciuta con pustole rosse sul volto, spesso pruriginose. Questo frutto può quindi alterare la qualità del latte e non deve essere sottovalutato.
Si consiglia di evitare le fragole in allattamento anche perché il bambino deve poter trovare nel latte materno il nutrimento ma anche il benessere: se si trova di fronte ad una reazione allergica, potrebbe iniziare a rifiutare il latte collegando l’avvenimento al suo malessere. Si tratta certamente di sacrifici, ma assolutamente non troppo grandi e necessari per porre le condizioni di benessere dove il vostro bambino possa crescere sano.
Commenti
2 commenti inseriti
Inviato da
il 22/05/2017 alle 12:48
Ciao Terry! :-)
Puoi mangiare prodotti biologici, ma valgono sempre le stesse precauzioni citate nell'articolo ;-)
Puoi mangiare prodotti biologici, ma valgono sempre le stesse precauzioni citate nell'articolo ;-)
Inviato da
terry
il 21/05/2017 alle 11:39
Salve sono una mamma di 2 bambine volevo avere un consiglio da voi con la seconda gravidanza o qualche chilo in più vorrei fare la dieta..volevo sapere se la dieta con prodotti biologici posso mangiarli se allatto la mia bimba grazie in anticipo