Gravidanza: il cioccolato fa bene!

Che il cioccolato fosse un alimento dalle proprietà antiossidanti e di un certo aiuto in caso di pressione alta e di problemi cardiovascolari non è proprio una novità: molte ricerche hanno infatti evidenziato come i flavonoidi, sostanze presenti nel cacao, portino beneficio a chi soffre di problemi di pressione o di cuore. Ma che il cioccolato facesse bene anche alle donne in attesa di un bambino, è una notizia abbastanza sorprendente: il cioccolato non è infatti mai stato considerato – almeno fino a poco tempo fa – un alimento da consigliare a una donna incinta.

Quanto (e quale) cioccolato consumare in gravidanza
Ora invece pare che la situazione sia cambiata: recenti ricerche scientifiche hanno dimostrato come il cioccolato possa apportare dei benefici anche di una certa portata alle donne in gravidanza. Prima che tutte le donne in dolce attesa si buttino spensieratamente su una scatola intera di cioccolatini, è però d'obbligo fare qualche precisazione. Il cioccolato fa bene solo se è composto almeno per il 70% di cacao: questo restringe il campo al solo cioccolato fondente (escludendo quindi quello al latte o ad altri gusti). C'è inoltre una seconda limitazione: il cioccolato fondente fa bene solo se se ne consuma una quantità moderata. 30 grammi al giorno è la quantità ideale, perché corrisponde a sole 130 calorie: non ci sono quindi rischi di introdurre grassi in eccesso e di aumentare di peso.

Il cioccolato previene la gestosi
Se vengono rispettate le due condizioni sopra elencate, il cioccolato apporta quindi alcuni grandi benefici alla salute della mamma e del nascituro e diventa pertanto un alimento addirittura da consigliare. Il vantaggio maggiore che deriva da una corretta assunzione di cioccolato consiste senza dubbio nella prevenzione della preeclampsia (meglio conosciuta come “gestosi”): è stato infatti dimostrato come consumare cioccolato in gravidanza sia collegato a una riduzione della probabilità di incorrere in questa patologia piuttosto seria. Si tratta di una complicanza (nemmeno tanto rara, visto che interessa circa 5 donne su 100) che provoca un aumento della pressione e una perdita, anche piuttosto consistente, di proteine attraverso l'urina. Siccome il cioccolato aiuta a tenere sotto controllo i valori della pressione, è ormai assodato che il suo consumo allontana il rischio di incorrere nella gestosi.

Abbassa il colesterolo e previene l'anemia
In gravidanza è importantissimo far fronte all'aumentato fabbisogno di sostanze nutritive, mantenendo però i valori lipidici nella norma: il cioccolato aiuta anche in questo, perché il cacao contiene delle sostanze che contribuiscono a tenere sotto controllo i valori del cosiddetto “colesterolo cattivo”.
Inoltre, il cioccolato ha anche la capacità di stimolare un corretto funzionamento del metabolismo: e questo aiuta ad abbassare il rischio di anemia, condizione alla quale sono particolarmente soggette le donne in gravidanza.

Ha effetti antidepressivi
E, come se non bastasse, il cioccolato ha effetti molto positivi anche sull'umore: alcune sostanze in esso contenute (feniletilamina, triptofano, anandamide, serotonina e caffeina, ad esempio) svolgono un'azione energizzante e antidepressiva piuttosto efficace, diminuendo anche gli attacchi di mal di testa. Siccome la gravidanza è un periodo di notevole scombussolamento non solo fisico, ma anche psicologico, un aiuto a tirare su il morale non è certo sgradito, né inutile!
Secondo alcune ricerche, anche il bambino di una mamma che ha assunto regolarmente cioccolato in gravidanza sarebbe più vispo e più allegro, perché le stesse sostanze contenute nel cioccolato che hanno giovato all'umore della mamma passerebbero anche al bambino, attraverso l’utero.

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