Come coltivare le carote in vaso
Introduzione
Le carote sono fra gli ortaggi più consumati e apprezzati: dal sapore un po' dolce, in genere piacciono abbastanza anche ai bambini (di solito molto restii a consumare la verdura!) e sono ottime anche e soprattutto crude. Perché quindi non coltivarle? Avere la possibilità di raccogliere e gustare carote fresche quando si vuole è una bella soddisfazione. In più, le carote si possono facilmente coltivare anche in vaso sul balcone, non è per forza necessario disporre di un orto. Basta seguire qualche piccolo accorgimento: ecco alcune indicazioni utili per chi ha intenzione di coltivare le proprie carote in vaso!
Cosa serve
Per prima cosa, assicuratevi di avere a disposizione tutto l'occorrente, ovvero:
• Un vaso piuttosto capiente e largo, dalla profondità di circa 35-40 cm, in modo da permettere alle radici di svilupparsi bene. Se non disponete di un vaso, può andare bene anche una cassetta di legno
• Un sottovaso: il sottovaso va utilizzato soprattutto d'estate, in modo che l'acqua venga assorbita lentamente e il terreno si mantenga sempre fresco
• Una confezione di terriccio: dev'essere un terreno universale ricco di principi nutritivi, drenante e soffice (non troppo compatto), dal pH sui 6,5
• Una confezione di semi di carota: a questo proposito ci si potrebbe chiedere quale varietà di carota scegliere. In effetti, per la coltivazione in vaso non tutte le varietà sono indicate. Le migliori sono quelle corte. Ad esempio, la Parigina rossa oppure la Little finger (ovvero la carota baby)
• Un vaso piuttosto capiente e largo, dalla profondità di circa 35-40 cm, in modo da permettere alle radici di svilupparsi bene. Se non disponete di un vaso, può andare bene anche una cassetta di legno
• Un sottovaso: il sottovaso va utilizzato soprattutto d'estate, in modo che l'acqua venga assorbita lentamente e il terreno si mantenga sempre fresco
• Una confezione di terriccio: dev'essere un terreno universale ricco di principi nutritivi, drenante e soffice (non troppo compatto), dal pH sui 6,5
• Una confezione di semi di carota: a questo proposito ci si potrebbe chiedere quale varietà di carota scegliere. In effetti, per la coltivazione in vaso non tutte le varietà sono indicate. Le migliori sono quelle corte. Ad esempio, la Parigina rossa oppure la Little finger (ovvero la carota baby)
Quando seminare
Le carote possono essere seminate in vaso sul balcone praticamente tutto l'anno, soprattutto se l'inverno non è particolarmente rigido (in caso contrario, è preferibile aspettare la primavera).
Come procedere passaggi da seguire
Per prima cosa è necessario riempire il vaso di terriccio, stendendolo in modo uniforme e livellandolo bene. Una volta completata quest'operazione, bisogna fare dei piccoli buchi nel terriccio, tenendo una distanza di 4-5 centimetri dai bordi del vaso. Ogni buco deve distare dal successivo più o meno 3-4 centimetri. A questo punto mettete 3 semi in ognuno dei buchi: siccome i semi delle carote presentano delle piccole spine, prima di deporli nel terriccio toglietele strofinando i semi l'uno contro l'altro con uno strofinaccio ruvido. Questo eviterà che si appiccichino l'uno con l'altro.
A questo punto non vi resta che ricoprire con altro terriccio (sono sufficienti pochi millimetri di copertura) e innaffiare con uno spruzzino. Il vaso va tenuto all'ombra finché le piantine non si saranno alzate di circa 4 cm, soprattutto se il clima è ancora caldo. Quando le piantine avranno raggiunto quest'altezza, il vaso può essere spostato: mettetelo in una posizione in cui prende il sole per metà della giornata e sta all'ombra per l'altra metà.
Inoltre, una volta che le vostre piantine si saranno alzate di qualche cm (più o meno 4), dovete fare una selezione (o diradamento): lasciate in ogni buco solo la piantina che vi sembra più sana e resistente e togliete le altre più gracili. Volendo, potete anche fare due diradamenti: il primo quando le piantine sono alte circa 4 cm, il secondo quando sono arrivate a 7 cm.
Le piantine vanno innaffiate con regolarità, onde evitare che la carota cresca dura: ricordatevi però che è bene non eccedere, perché innaffiare in modo esagerato può provocare la formazione di ristagni idrici che farebbero marcire le radici.
Inoltre, è bene aggiungere del terriccio, via via che le piante si alzano, per evitare che la parte estrema della carota diventi amara (cosa che potrebbe succedere se fosse colpita direttamente dal sole).
A questo punto non vi resta che ricoprire con altro terriccio (sono sufficienti pochi millimetri di copertura) e innaffiare con uno spruzzino. Il vaso va tenuto all'ombra finché le piantine non si saranno alzate di circa 4 cm, soprattutto se il clima è ancora caldo. Quando le piantine avranno raggiunto quest'altezza, il vaso può essere spostato: mettetelo in una posizione in cui prende il sole per metà della giornata e sta all'ombra per l'altra metà.
Inoltre, una volta che le vostre piantine si saranno alzate di qualche cm (più o meno 4), dovete fare una selezione (o diradamento): lasciate in ogni buco solo la piantina che vi sembra più sana e resistente e togliete le altre più gracili. Volendo, potete anche fare due diradamenti: il primo quando le piantine sono alte circa 4 cm, il secondo quando sono arrivate a 7 cm.
Le piantine vanno innaffiate con regolarità, onde evitare che la carota cresca dura: ricordatevi però che è bene non eccedere, perché innaffiare in modo esagerato può provocare la formazione di ristagni idrici che farebbero marcire le radici.
Inoltre, è bene aggiungere del terriccio, via via che le piante si alzano, per evitare che la parte estrema della carota diventi amara (cosa che potrebbe succedere se fosse colpita direttamente dal sole).
Attenzione ai parassiti!
Per ottenere delle carote sane e rigogliose è bene stare attenti a erbe infestanti, insetti e parassiti vari che purtroppo attentano alla salute anche delle colture in vaso. Controllate quindi con regolarità se crescono erbe infestanti o se sono presenti insetti come afidi, la farfallina Tortrice della carota, la mosca Psila rosa, i coleotteri, il maggiolino: sono questi in genere gli insetti più “attratti” dalle carote. Se vi accorgete che uno di questi simpatici animaletti ha deposto le uova sulle vostre carote, eliminateli senza indugio ricorrendo agli antiparassitari naturali più efficaci (macerato di aglio o di ortica, ad esempio). Inoltre, è bene lavorare con regolarità il terreno utilizzando un bastoncino, per scongiurare il rischio che si formino muffe.