L'orto di agosto: semina e lavori

Durante il mese di agosto molti si godono le meritate vacanze dopo un anno di fatica e lavoro. Per chi sta a casa e ha un orto la situazione è però ben diversa: questo mese è infatti ricco di doveri, lavori e fatiche! Fra abbondanti raccolti, semine e continue irrigazioni per via del caldo, nell'orto ad agosto c'è proprio un gran da fare! Vediamo come organizzare al meglio il lavoro.
La semina: cosa seminare ad agosto
Gli ortaggi da seminare ad agosto (la maggior parte potranno essere raccolti ad ottobre/novembre) sono parecchi: bietole, carciofi, cicoria, cavoli, lattuga, indivia, fagioli, carote, finocchi, cipolle, scarola, prezzemolo, spinaci, rape, zucchine, ravanelli, rucola, cavolo precoce.
Sceglieteli in base a ciò che avete seminato in precedenza e ovviamente anche in considerazione dello spazio che avete nel vostro orto.
Qualche precisazione: di lattuga e carota andrebbero scelte le varietà autunnali, mentre cavolo precoce e spinaci vanno possibilmente seminati solo alla fine di agosto.
Consigli e indicazioni utili per la semina
Tenete presente che, per ottimizzare gli spazi a disposizione e per ottenere un raccolto migliore, è sempre bene effettuare la semina di alcune piante nei semenzai: per realizzarli, è sufficiente prendere dei contenitori di plastica di piccole dimensioni (tipo i vasetti vuoti dello yogurt) e fare dei piccoli buchi sulla base.
I trapianti ad agosto
Agosto è anche mese di trapianti. A seconda di ciò che avete seminato in semenzaio nei mesi precedenti, ad agosto potete dedicarvi anche al trapianto di diversi ortaggi: barbabietole, carciofi, cavolo broccolo, cavolo cappuccio, cavolo verza, cavolfiore, cicoria, sedano.
I lavori da fare
E, oltre a semine e trapianti, in quali altri lavori bisogna impegnarsi nell'orto in questo mese? Non c'è che l'imbarazzo della scelta: anzitutto, ed è quasi superfluo dirlo, è necessario irrigare il terreno con cura e costanza, visto che agosto è un mese ancora molto caldo.
Vanno inoltre estirpate le erbacce che inevitabilmente crescono intorno alle piante: meglio fare quest'operazione nei giorni di luna calante, perché dovrebbero ricrescere più lentamente. E poi bisogna preparare la terra alle colture della stagione autunnale ormai alle porte. Come? Vangando e concimando il terreno, ovviamente. Sono lavori faticosi, ma indispensabili.
Insomma, i lavori da fare sono parecchi, senza contare che agosto è a volte un mese abbastanza "pazzerello" dal punto di vista climatico: non è raro che si alternino periodi di grande caldo ad altri caratterizzati da bruschi cali di temperatura, con temporali e acquazzoni. In tal caso, bisogna provvedere a proteggere le colture dal freddo, ad esempio con un telo traspirante (lo trovate facilmente in vendita nei negozi di articoli agricoli).
Il raccolto
E, per finire, bisogna occuparsi del raccolto, che per fortuna ripaga di tutte le fatiche. Agosto non è avaro da questo punto di vista: se avete seminato parecchio nei mesi precedenti, ora potrete godere dei profumi e dei sapori di basilico, biete, barbabietole rosse, broccoletti, cipolle, cetrioli, zucchine, pomodori, fagioli, melanzane, zucche estive, peperoni, sedano, angurie.
Durante le ultime settimane il raccolto si arricchisce anche di cavoli, lattuga, verza, patate e cicorie.

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