Come preparare la tavola di Pasqua

Pasqua non è di certo come il Natale, non prevede gli stessi impegni, ma è comunque un’occasione per riunire parenti e amici a tavola, quindi è necessario che alcune decorazioni non vengano lasciate al caso.

Ovviamente la tavola è il soggetto più in vista durante le celebrazioni pasquali, visto che è proprio attorno ad essa che ruota tutto l’evento, caratterizzato dalla presenza massiccia di cibi di ogni genere. Una tavola che si rispetti non deve essere riempita solo di buon cibo, ma necessita anche un trattamento particolare dal punto di vista delle decorazioni e della preparazione. Insomma, un pasto, seppur ottimo, consumato su di una tavola che abbia le sembianze di un refettorio della Berlino Est anni ’70, non ha lo stesso gusto di uno assaporato in un contesto curato. Anche l’occhio vuole la sua parte.

Ci sono diversi stili per preparare la tavola per Pasqua, adattabili alle diverse esigenze di spazio e di gusto. Con un po’ di fantasia si possono sperimentare soluzioni nuove e originali, magari anche azzardando un po’.

Iniziamo con la classica tavola bucolica, caratterizzata dall’utilizzo di piccoli nidi di paglia nei quali inserire allegri confetti colorati: l’effetto è davvero delicato e aiuta a ricreare l’atmosfera naturale e della Pasqua. Si può completare la decorazione spargendo altri confetti colorati sulla tavola, in maniera apparentemente disordinata, e quindi completare con dei vasetti al centro della tavola contenenti dei fiorellini primaverili o delle margherite. Si otterrà una tavola semplice e fresca ma al tempo stesso curata e accogliente.

In alternativa, sempre restando nell’ambito di soluzioni sobrie, potete puntare sulla serietà del colore grigio; non storcete il naso, anche questa tonalità all’apparenza triste si può utilizzare per il giorno di Pasqua. Abbinate il bianco (magari nella fantasia quadrettata della tovaglia) e regalate un po’ di brio e di entusiasmo alla tavola con scatolette in legno colorato contenenti alcuni oggetti particolari, come uova (dipinte di grigio o di bianco) oppure, se li avete, dei pulcini o delle gallinelle di stoffa. Terminate la decorazione con fiori a piacere; l’unica regola da seguire è che il colore dei fiori si intoni con la tovaglia e le decorazioni.

Un’idea aggiuntiva originale e d’effetto, adattabile a qualsiasi tipi di stile della tavola, consiste nel piegare i tovaglioli in modi fantasiosi, come ad esempio a forma di testa di coniglio o di rosa. Ma questa è una decorazione più impegnativa e richiede un certo livello di manualità.

Piuttosto ricordate sempre di mettere un centrotavola floreale, indispensabile per rimarcare lo spirito pasquale; ricordate, però, di non usare fiori dal profumo troppo intenso, che potrebbe infastidire i vostri commensali e alterare l’aroma delle vostre portate.
Per quanto riguarda le tonalità di colore, si va dalle più classiche, come il giallo, il rosa, il celeste ed il bianco al verde nei toni brillanti. Viola e lilla sono molto più rischiosi, visti i limiti di abbinamento: una scelta riservata alle più audaci.
Se non volete usare i fiori, sostituiteli con rami di pesco e con delle uova, decorate e colorate nei modi più disparati.

Il consiglio, comunque, è di non sovraccaricare troppo la tavola con decorazioni eccessive o ingombranti: gli ospiti devono avere la possibilità di muoversi facilmente e mangiare comodamente. Evitate dunque di mettere troppe decorazioni e usate centrotavola bassi, in modo che la vista non sia ostacolata.

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