Mal di primavera. Tanti consigli per rigenerarsi al meglio
Finalmente è arrivata la primavera. Gli alberi sfoggiano nuovamente la loro verdissima chioma, le giornate si allungano e le temperature si fanno più miti. Stranamente però, il nostro fisico decide di entrare in sciopero: stanchezza, apatia e nervosismo prendono il sopravvento e ci impediscono di godere a pieno della bella stagione.
Niente paura. Si chiama “mal di primavera”, una semplice e innocua stanchezza momentanea dovuta al passaggio dal freddo invernale al caldo primaverile che si “cura” con un’alimentazione ricca di vitamine e sali minerali.
Niente paura. Si chiama “mal di primavera”, una semplice e innocua stanchezza momentanea dovuta al passaggio dal freddo invernale al caldo primaverile che si “cura” con un’alimentazione ricca di vitamine e sali minerali.
Semplici consigli per far fronte al “mal di primavera”:
1. Bere almeno due litri di acqua al giorno per mantenere sempre il giusto grado di idratazione e eliminare le tossine accumulate durante l’inverno. Vanno benissimo anche i frullati, le spremute o i centrifugati di frutta, freschi, gustosi e ricchi di proprietà nutritive.
2. A tavola, cerchiamo di limitare le calorie, prediligendo prodotti freschi e di stagione. I pasti troppo pesanti rendono la digestione lunga e difficile e la sera, poi, abbiamo gli incubi e non riusciamo a riposare bene. Fino all’autunno, quindi, meglio evitare l’abbacchio e la porchetta!
Via libera ai prodotti ricchi di antiossidanti, vitamine e fibre come ortaggi, verdure a foglia verde, legumi, cereali e uova, ma anche latticini, frutta fresca e frutta secca. Non dimentichiamo il pesce, soprattutto quello azzurro, ricco di elementi ricostituenti.
Da evitare, invece, i formaggi stagionati e i salumi.
3. Dedichiamo del tempo allo sport all’aria aperta. Bastano 30 minuti al giorno: una passeggiata al parco, un po’ di footing o una bella pedalata. Servirà anche per la prova costume, manca poco ormai. Dimenticavo, le partite di serie A non valgono, a meno che non siate voi a giocare.
4. Concediamoci una pennichella, se ne sentiamo l’esigenza. Con l’allungarsi delle giornate è normale che il fisico abbia bisogno di qualche sosta in più. Bastano 15-20 minuti e si ritorna come nuovi.
5. Vestitevi a strati. Durante il giorno le temperature variano di parecchi gradi, per cui è necessario avere la possibilità di scoprirsi e, all’occorrenza, ricoprirsi. Il raffreddore è sempre dietro l’angolo.
2. A tavola, cerchiamo di limitare le calorie, prediligendo prodotti freschi e di stagione. I pasti troppo pesanti rendono la digestione lunga e difficile e la sera, poi, abbiamo gli incubi e non riusciamo a riposare bene. Fino all’autunno, quindi, meglio evitare l’abbacchio e la porchetta!
Via libera ai prodotti ricchi di antiossidanti, vitamine e fibre come ortaggi, verdure a foglia verde, legumi, cereali e uova, ma anche latticini, frutta fresca e frutta secca. Non dimentichiamo il pesce, soprattutto quello azzurro, ricco di elementi ricostituenti.
Da evitare, invece, i formaggi stagionati e i salumi.
3. Dedichiamo del tempo allo sport all’aria aperta. Bastano 30 minuti al giorno: una passeggiata al parco, un po’ di footing o una bella pedalata. Servirà anche per la prova costume, manca poco ormai. Dimenticavo, le partite di serie A non valgono, a meno che non siate voi a giocare.
4. Concediamoci una pennichella, se ne sentiamo l’esigenza. Con l’allungarsi delle giornate è normale che il fisico abbia bisogno di qualche sosta in più. Bastano 15-20 minuti e si ritorna come nuovi.
5. Vestitevi a strati. Durante il giorno le temperature variano di parecchi gradi, per cui è necessario avere la possibilità di scoprirsi e, all’occorrenza, ricoprirsi. Il raffreddore è sempre dietro l’angolo.