Carne di Kobe

Se siete stati in vacanza in Giappone oppure se avete mangiato in un ristorante tradizionale giapponese di ottima qualità avrete forse avuto l'occasione di consumare la carne di Kobe: assaggiare questa carne pregiata e carissima è senza dubbio un'esperienza culinaria incredibile!
Ma come mai è così buona e costosa? Di che tipo di carne si tratta? Nel seguente articolo vedremo perché la carne di Kobe costa così tanto, quali sono le sue caratteristiche e le sue proprietà nutrizionali. Inoltre vi spiegheremo anche come cucinare il manzo di Kobe per non rovinarne consistenza e sapore.
Caratteristiche generali della carne di Kobe
La carne di Kobe viene ricavata solo ed esclusivamente da bovini nati, cresciuti e allevati in Giappone: per la precisione, si tratta di bovini che appartengono al ceppo Tajima, che fa parte della linea genetica Tajiri.
Il suo nome deriva dal fatto che i bovini vengono allevati nel distretto della città giapponese di Kobe (l'animale è il Japanese Black e venne importato in Giappone più o meno 2000 anni fa).
Si tratta di una carne molto rinomata, famosa per l'attenzione quasi maniacale che gli allevatori hanno nei confronti degli animali, i quali vengono cresciuti e nutriti rispettando delle regole e degli standard ben precisi.
Il manzo di Kobe è una carne davvero squisita: è molto morbida (grazie alla presenza del grasso e alla particolare consistenza delle fibre muscolari) e al palato ha un gusto dolce veramente speciale.
Proprietà nutrizionali della carne di Kobe
Essendo piuttosto grassa, la carne di Kobe apporta dal punto di vista nutrizionale una non trascurabile quantità di lipidi, ma anche di proteine di alto profilo biologico, nonché sali minerali (soprattutto ferro, zinco e fosforo) e vitamine. 100 g di prodotto forniscono 28 g di lipidi e 22 g di proteine.
Uso in cucina della carne di Kobe
Vediamo come si cucina la carne di Kobe. Per quanto sia difficile che cuocerla più del dovuto la faccia diventare dura e stopposa, è sempre meglio matenerla al sangue, utilizzando una padella di ghisa oppure grigliandola su fuoco vivo. La cottura al sangue è senza dubbio la più indicata anche perché è quella che permette di mantenere il più possibile inalterate le proprietà nutrizionali dell'alimento.
Se in Occidente la carne di Kobe viene quasi sempre cotta e servita come secondo, in Giappone non è raro vederla consumata cruda, ad esempio sotto forma di sashimi di manzo: si presta molto bene anche a ricette di questo tipo senza cottura.
Guida all'acquisto della carne di Kobe
La carne giapponese di Kobe è molto costosa perché si tratta di un prodotto d'eccellenza, per il quale gli allevatori sono tenuti a rispettare degli standard ben definiti e precisi. Infatti ogni anno soltanto 3.000 animali ricevono la certificazione Kobe, che viene rilasciata solo a seguito di controlli attenti e rigorosi.
Il prezzo cambia in relazione alle oscillazioni del mercato e naturalmente anche al taglio di carne, ma per farsi un'idea un taglio pregiato come il filetto può costare anche più di 1000 euro al kg!
Se non siete scoraggiati da questi prezzi e vi state chiedendo dove acquistare la carne di Kobe, sappiate che non è così semplice e immediato reperire quella vera: anche se diversi macellai sostengono di averla, è sempre bene diffidare. Chi vende questo tipo di carne dev'essere un importatore autorizzato e la carne deve avere la certificazione. Inserendo il numero del lotto della carne e il nome del rivenditore su un apposito sito è possibile accertarsi se il rivenditore è un importatore autorizzato (e quindi si tratta del vero manzo di Kobe) oppure no.
Per gustare questa carne, in alternativa si può scegliere di prenotare una cena presso un ottimo ristorante nipponico tradizionale: non ce ne sono molti e naturalmente ordinare il vero manzo giapponese vi costerà un po', ma se siete davvero appassionati di buona cucina è un'esperienza che consigliamo di fare una volta nella vita!
Metodo di conservazione della carne di Kobe
La carne di Kobe va conservata tra 0-4°C e consumata il prima possibile, per gustarla al massimo della sua freschezza. Nel caso non si intenda consumarla a breve, si può congelarla per conservarla più a lungo.
Curiosità sulla carne di Kobe
Intorno alla carne di Kobe circolano diverse credenze e leggende relative alla cura maniacale riservata all'allevamento del bestiame. Diverse di queste credenze (ad esempio quelle sulla birra, i massaggi e la musica classica messa nelle stalle per rilassare il bestiame) in effetti non corrispondono alla realtà, ma è certamente vero che l'allevamento viene portato avanti con estrema attenzione.
Più o meno per i primi dieci mesi di vita, i vitelli sono allevati da personale altamente qualificato e specializzato: ed è soprattutto in questo lasso di tempo che il bestiame viene curato con particolare scrupolo. Ad esempio, non è raro che i vitellini vengano tenuti al caldo coperti con delle copertine termiche, in modo che la temperatura resti costante!

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