Aglio nero
Caratteristiche generali dell'aglio nero
L'aspetto dell'aglio nero è molto simile a quello di un aglio ordinario, solo che sembra un po' più invecchiato e secco all'esterno. Al suo interno cambia completamente e dal caratteristico bianco dell'aglio comune, si passa ad un nero intenso che dà il nome a questo prodotto alimentare. Sembra che anche i più scettici stiano ammettendo che l'aglio nero risulti essere un prodotto con caratteristiche organolettiche molto buone. Oltre al suo sapore davvero gradevole, l'aglio nero ha anche un potere antiossidante molto alto. E tutto questo togliendo il sapore e l'odore forte di un aglio comune. Dunque vediamo insieme le caratteristiche e l'aglio nero proprietà.
Tipi/Varietà di aglio nero
L'aglio nero non è una varietà di aglio bensì è un comune aglio bianco che ha subito un particolare processo di fermentazione. Dunque si possono trovare teste di aglio nero di tutte le varietà di aglio bianco, anche se il classico è di origine giapponese.
Proprietà nutrizionali dell'aglio nero
Come anticipato tra l'aglio nero benefici spicca senz'altro il suo alto potere antiossidante che risulta dieci volte superiore a quello dell'aglio comune, soprattutto a causa del suo alto contenuto di vitamina C, che rende più facile l'assimilazione dei suoi nutrienti per il nostro corpo e agisce proteggendoci dai radicali liberi. L'aglio nero aumenta le nostre difese immunitarie grazie alle sue proprietà antisettiche e antibatteriche, essendo anche una fonte di aminoacidi essenziali. Regola la pressione sanguigna e aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari diminuendo la quantità di trigliceridi e colesterolo, migliorando anche il flusso sanguigno. Un singolo spicchio ha lo stesso potere energizzante di una testa di aglio bianco crudo.
Si distingue anche per essere un'ottima fonte di proteine e fornisce una grande quantità di collagene. Aiuta ad eliminare i liquidi grazie alle sue qualità diuretiche derivate dal potassio e agisce anche sull'umore. Il suo contenuto in nutrienti essenziali, regolatori del sistema nervoso, rendono questo alimento un antidepressivo e anti-stress. Nello specifico il valore nutrizionale per 100 grammi di aglio nero è il seguente:
Valore energetico: 188 kcal
Grassi totali: 5,1 g
Proteine: 10,4 g
Fibra: 1,26 g
Sodio: 53,92 mg
Calcio: 13 mg
Ferro: 2,1 mg
Vitamina B6: 10.726 mg
Si distingue anche per essere un'ottima fonte di proteine e fornisce una grande quantità di collagene. Aiuta ad eliminare i liquidi grazie alle sue qualità diuretiche derivate dal potassio e agisce anche sull'umore. Il suo contenuto in nutrienti essenziali, regolatori del sistema nervoso, rendono questo alimento un antidepressivo e anti-stress. Nello specifico il valore nutrizionale per 100 grammi di aglio nero è il seguente:
Valore energetico: 188 kcal
Grassi totali: 5,1 g
Proteine: 10,4 g
Fibra: 1,26 g
Sodio: 53,92 mg
Calcio: 13 mg
Ferro: 2,1 mg
Vitamina B6: 10.726 mg
Uso in cucina dell'aglio nero
L'aglio nero è caratterizzato da uno spicchio molto più morbido e delicato tanto da poter essere mangiato da solo, come se fosse un fagiolo gelatinoso o da spalmare sul pane. L'aglio nero sapore risulta dolce, con sentori di liquirizia, e può essere frullato o usato come base per molte salse, dove l'aglio nero viene sempre più spesso utilizzato. La cosa buona dell'aglio nero è che possiamo usarlo come sostituto dell'aglio bianco, cioè può essere utilizzato in qualsiasi ricetta che preveda l'aglio comune e nella stessa quantità, risultando però molto più delicato.
Si dice dell'aglio nero che il suo sapore sia legato al sapore umami, il cosiddetto quinto sapore dopo dolce, amaro, aspro e salato. La parola deriva dal giapponese e significa "piacevole, gustoso", quindi possiamo farci un'idea della sua versatilità in cucina. Provate a farne una crema schiacciando gli spicchi con un po' di maionese e accompagnatela a pesci come il salmone oppure a carni grasse come quelle dell'hamburger. Non ne farete più a meno!
Si dice dell'aglio nero che il suo sapore sia legato al sapore umami, il cosiddetto quinto sapore dopo dolce, amaro, aspro e salato. La parola deriva dal giapponese e significa "piacevole, gustoso", quindi possiamo farci un'idea della sua versatilità in cucina. Provate a farne una crema schiacciando gli spicchi con un po' di maionese e accompagnatela a pesci come il salmone oppure a carni grasse come quelle dell'hamburger. Non ne farete più a meno!
Come pulire l'aglio nero
L'aglio nero si pulisce esattamente come il comune aglio bianco, dunque dividendolo prima in spicchi e poi eliminando la buccia esterna. Lo spicchio sbucciato potrà poi essere usato intero oppure schiacciato a seconda dell'uso che vorrete farne.
Guida all’acquisto dell'aglio nero
Ora che abbiamo compreso quanto faccia bene questo prodotto, una domanda sorge spontanea sull'aglio nero: dove comprarlo? L'aglio nero è un prodotto tipicamente giapponese, dunque non sempre è facilmente reperibile nei nostri supermercati, motivo per cui il suo prezzo risulta essere un po' alto. A volte è possibile trovarlo in alcune catene di supermercati che contengono una vasta gamma di prodotti, in alternativa è possibile rivolgersi a negozi di prodotti etnici oppure acquistarlo online, con un range di prezzo che va dai 10 euro ai 20 euro a seconda della quantità di prodotto contenuta nella confezione.
Metodo di conservazione dell'aglio nero
L'aglio nero dev'essere conservato in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di luce, calore e umidità. Dunque sarà perfetta la dispensa dove si conserverà per diversi mesi. In alternativa, magari nel periodo estivo, l'aglio nero può essere conservato in frigo, dentro a un contenitore con chiusura ermetica per isolarlo dall'umidità.
Curiosità sull'aglio nero
L'aglio nero è stato scoperto in Giappone mentre si stava studiando come ottenere un aglio sano come quello comune, ma riducendone l'odore e il sapore. Il processo di fermentazione che interessa l'aglio nero è quello scoperto dal chimico e medico francese Louis Camille Maillard, ovvero una catena di processi simili alla fermentazione, ma senza l'uso di batteri, in cui intervengono lo zucchero e un amminoacido o una proteina che reagiscono tra loro. Nel caso dell'aglio nero, il processo dura tra i 60 ei 90 giorni, durante i quali il fruttosano, un polimero di molecole di fruttosio, viene convertito in zuccheri idrosolubili e composti del cosiddetto residuo, che sono responsabili del suo colore caratteristico. La sua tonalità non è l'unica differenza con l'aglio tradizionale, poiché come abbiamo già visto questo risulta molto più morbido e dolce rispetto all'aglio comune e non ha quasi alcun odore.