Puzzone di Moena

Il Puzzone di Moena è un formaggio italiano dal carattere unico e dal profumo distintivo. Prodotto nella regione del Trentino, precisamente a Moena, questo formaggio ha radici antiche e rappresenta un'autentica eccellenza gastronomica.

Il suo nome, che potrebbe sorprendere a prima vista, deriva dalla particolare fragranza che sviluppa durante il processo di stagionatura. Il Puzzone di Moena è un formaggio a pasta semidura, ottenuto da latte vaccino intero proveniente da allevamenti locali. La sua produzione segue rigorose tradizioni e metodologie artigianali tramandate di generazione in generazione. Questo formaggio si distingue per il suo sapore intenso e complesso, arricchito da note aromatiche che lo rendono un'esperienza sensoriale unica. Nel corso degli anni, il Puzzone di Moena ha conquistato un posto d'onore nelle tavole gourmet, diventando un simbolo della ricchezza culinaria della regione trentina.
Caratteristiche generali del Puzzone di Moena
Il Puzzone di Moena DOP è un formaggio a pasta semidura prodotto nelle valli di Fassa e Fiemme in Tentino Alto Adige. È famoso e apprezzato e il suo nome descrive le sue caratteristiche principali: crosta umida e odore pungente (puzzone). Dunque le caratteristiche del formaggio Puzzone di Moena si possono riassumere in:

-Pasta semidura, di colore paglierino chiaro con macchie sparse di piccole e medie dimensioni.
-Sapore robusto, leggermente piccante, con un leggero retrogusto amarognolo
-Odore penetrante e caratteristico, con sentori di animali e sottobosco, vaghi sentori di ammoniaca
-Formaggio semicotto a base di latte intero "crudo", riscaldato a 44 °C (111 °F)
-Forma cilindrica con tacco da 9 a 11 cm (da 3,5 a 4,3 pollici), diametro di circa 35 cm (14 pollici), peso circa 10 kg (22 libbre)
-Stagionatura da tre mesi a sei mesi
-Crosta lavata, di colore rosso mattone e caratteristicamente grassa
Tipi/Varietà del Puzzone di Moena
Non esistono diverse varietà del Puzzone di Moena o Spretz Tzaorì, ma questo tipo di formaggio può essere sottoposto a tre stagionature diverse: 3 mesi, 5 mesi o 9 mesi e avviene su tavole di legno specifiche. A seconda della durata della stagionatura, il prodotto avrà un sapore più o meno intenso e una consistenza della pasta più o meno morbida.
Proprietà nutrizionali del Puzzone di Moena
Il Puzzone di Moena è un formaggio e come tale presenta una buona quantità di proteine a fronte però anche di una notevole percentuale di grassi. Nello specifico il Puzzone di Moena calorie si aggirano intorno alle 350 Kcal per 100 g di prodotto. Inoltre in questa pezzatura troviamo anche:

Proteine: 23 grammi
Calcio: 950 milligrammi
Carboidrati: 1 grammo
Grassi: 28 grammi
Fosforo: 700 milligrammi

Senz'altro il Puzzone di Moena è un alimento ricco dal punto di vista nutrizionale, dunque bisognerebbe consumarlo senza mai sforare dalla dose settimanale di formaggi consigliata.
Uso in cucina del Puzzone di Moena
Ma il Puzzone di Moena come si mangia? Questo formaggio è caratterizzato da un sapore robusto, intenso, leggermente salato e piacevolmente tagliente con un caratteristico retrogusto amarognolo. Dunque è possibile servirlo in tavola in accompagnamento ad altri formaggi di diversa stagionatura, su un bel tagliere oppure in abbinamento a polenta o purè di patate, per insaporirli. Il suo sapore intenso si sposa anche molto bene con le carni di maiale o di cervo, e il formaggio più stagionato può essere utilizzato anche per insaporire primi piatti come gli gnocchi di malga oppure degli strudel salati o delle sfiziose bruschette. In abbinamento potrete servire anche dei vini rossi, strutturati e con una buona tannicità per ripulire il palato dalla nota intensa e grassa di questo formaggio.
Guida all’acquisto del Puzzone di Moena
Indubbiamente il metodo migliore per acquistare il Puzzone di Moena è recarsi nel luogo di origine, dove si sarà sicuri della sua origine e della sua lavorazione a km 0. Ma certo questo non è sempre possibile, dunque per prima cosa, assicuratevi che il prodotto che volete comprare rechi il marchio DOP e leggete da quale stabilimento proviene.

Dopo esservi assicurati della sua provenienza e autenticità, dovrete valutarne la freschezza. Per prima cosa osservatene la buccia esterna che dovrà essere liscia, di un bel colore mattone e priva di eventuali muffe o macchie che ne alterano il colore naturale. Passate poi ad osservarne la pasta che dovrà essere di un bel colore paglierino, se dovesse apparire di un giallo troppo intenso o secca in alcuni punti, ciò vorrebbe dire che il formaggio non è fresco.

Infine valutatene l'odore, che è davvero caratteristico e prova inconfutabile della freschezza del prodotto. Se persiste una nota molto forte di ammoniaca, anche questo potrebbe essere un segno di scarsa freschezza.
Metodo di conservazione del Puzzone di Moena
La forma intera di Puzzone di Moena può essere conservata in luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di luce diretta o calore, come ad esempio una cantina. Il metodo migliore è adagiarlo su della paglia posta al di sopra di gratelle apposite per la respirazione dei formaggi. DI tanto in tanto bisognerà rigirare la forma per permettere una respirazione più efficace da entrambi i lati.

Una volta affettato invece, il Puzzone di Moena può essere conservato in frigorifero all’interno della confezione sottovuoto fino alla data di scadenza indicata. Una volta aperta la confezione può poi essere avvolto nella pellicola alimentare e conservato in frigorifero, consumandolo entro pochi giorni.
Curiosità sul Puzzone di Moena
Il nome particolare di questo formaggio deriva dal suo aroma molto forte. Viene maturato in grotte con un alto livello di umidità che aumenta la fermentazione della pasta. Tuttavia, il nome 'Spretz Tzaorì', che significa 'formaggio gustoso', è usato così come il nome 'Moena Stinker'. Appartiene ad una delle numerose famiglie di formaggi trentini e da settembre 2014 ha acquisito la denominazione di origine protetta sia per la produzione alpina (malga) che per la produzione invernale.

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