Giuggiole

Caratteristiche generali delle giuggiole
Le giuggiole, sono frutti dimenticati e non molto facili da trovare. Conosciuta anche come zizzola, la giuggiola può essere consumata fresca o utilizzata in ricette dolci e salate, in quanto ha un sapore dolce ma leggermente acido al palato.
Ma cosa sono le giuggiole? In effetti, questo frutto è scarsamente conosciuto perché non destinato ai grandi mercati. Piccolo frutto piccolo dalla forma ovale, le giuggiole sono originarie dell'Africa centro-settentrionale e della Siria. Da allora si sono diffuse in alcune parti dell'Asia.
La giuggiola si trova anche in Italia, dove fu portata dai Romani, che la chiamarono ziziphum, da cui il suo nome scientifico Ziziphus jujuba. Più che un albero è un arbusto tardivo molto resistente. Dunque scopriamo insieme tutte le caratteristiche delle giuggiole, proprietà, benefici e usi in cucina.
Giuggiole: stagione
La fioritura dell'albero delle giuggiole avviene in primavera, mentre i frutti vengono raccolti durante l'autunno. Il frutto maturo ha una buccia marrone, che ricorda i datteri, anche se la polpa interna rimane croccante.
Tipi/Varietà di giuggiole
Le giuggiole sono una specie del sud-est asiatico che cresce facilmente in climi caldi sopravvivendo alla mancanza di precipitazioni tipiche delle terre levantine. È per lo più una pianta da giardino e a volte gli alberi più piccoli non raggiungono un metro e mezzo di altezza, ma sono comunque in grado di offrire un buon raccolto di frutti. La varietà selvatica (Zyziphus lotus) che cresce ancora su molte strade, si distingue per avere un profilo simile a un arbusto a macchia.
Proprietà nutrizionali delle giuggiole
Vediamo ora le proprietà benefiche delle giuggiole. La pianta può sopravvivere a inverni rigidi, con temperature molto basse a zero, ma è alla fine di una bella estate calda che regala frutti squisiti, ricchi di vitamina C e ideali per prepararsi alle malattie invernali. Oltre a questo, le giuggiole hanno un alto contenuto di flavonoidi e glicosidi, che regolano la pressione sanguigna, mentre la concentrazione di antrachinoni conferisce a questi prodotti proprietà lassative.

È un frutto ricco di zuccheri, tannini e mucillagini, quindi la giuggiola è un frutto nutriente ed energetico, anche se non troppo calorico. Ha anche proprietà benefiche per il corpo, quindi è stato tradizionalmente utilizzato come materia prima per vari rimedi casalinghi. La corteccia e le foglie sono state utilizzate per fare preparazioni astringenti mentre il frutto, come accennato, può avere effetti lassativi. Anche i rimedi per il trattamento di condizioni respiratorie, faringiti, eczemi e piccole ferite esterne, sono stati molto popolari nel corso del tempo e utilizzati soprattutto dalla medicina cinese.
Uso in cucina delle giuggiole
Dunque vediamo insieme le giuggiole come si mangiano. Se raccolte quando non sono ancora completamente mature, le giuggiole sono verdi (assomigliano alle olive) e hanno il sapore della mela. D'altra parte, quando la maturazione è completa, hanno un colore scarlatto e il sapore è decisamente più dolce, simile a un dattero (tanto che l'albero ha anche il nome "dattero cinese"). Le giuggiole sono molto versatili in cucina, e grazie al loro gusto agrodolce possono essere utilizzate sia in ricette salate che dolci. Perfette per preparare marmellate o sciroppi zuccherati, sono ideali anche per accompagnare formaggi stagionati insieme al miele. Per gli amanti delle ricette dolci, le giuggiole possono essere utilizzate come ingrediente per preparare deliziosi strudel, oppure le giuggiole secche possono essere utilizzate per preparare deliziosi dolci da forno.
Come pulire le giuggiole
Per pulire le giuggiole, dovrete prima di tutto sciacquarle sotto un getto di acqua fresca, dopodiché tagliate la polpa del frutto della giuggiola fino a raggiungere il semino centrale e rimuovetelo. Non gettate il seme, ma ripulitelo bene e lasciatelo in una ciotola d'acqua per 24 ore per migliorare la germinazione. Dopodiché piantatelo in un vasetto di terra e otterrete la vostra piantina di giuggiole che potrete poi travasare in giardino.
Guida all’acquisto delle giuggiole
Come accennato è difficile trovare le giuggiole nei supermercati. Talvolta si possono trovare in qualche mercato locale, ma in genere la produzione è casalinga. Dunque se vorrete consumare questo frutto ogni anno, il consiglio migliore è di piantarlo nel vostro giardino.
Metodo di conservazione delle giuggiole
Le giuggiole fresche si possono conservare in frigo, nel ripiano più basso, per 3-4 giorni, mantenendosi inalterate. In alternativa potrete preparare delle confetture per aumentarne la conservazione in dispensa.
Curiosità sulle giuggiole
Il frutto e i semi delle giuggiole sono utilizzati nella medicina tradizionale cinese e coreana, dove si ritiene che allevino lo stress, e tradizionalmente per scopi antifungini, antibatterici, ulcerativi, antinfiammatori e sedativi, antispastici, ipotensivi e antinefritici, cardiotonici, antiossidanti e immunostimolanti. Tutti avranno sentito almeno una volta il detto "essere in un brodo di giuggiole". Ma questo brodo di giuggiole non è altro che un liquore tipico di Arqua Petrarca, un paese in provincia di Padova, che è fatto con giuggiole, vino bianco, mele cotogne e uva. Questo liquore può essere gustato a temperatura ambiente o fredda, e può essere preparato anche in versione analcolica per bambini, facendo bollire solo acqua, zucchero e giuggiole con la scorza di limone.

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