Broccolo siciliano

Fra le verdure che ci regala la stagione invernale, i broccoli sono sicuramente una delle più salutari, essendo ricchi di antiossidanti e di tanti preziosi nutrienti. Nella seguente scheda parleremo del broccolo siciliano, una varietà tipica dell'isola da usare per tante ricette diverse.
Scopriremo quindi quali sono le sue proprietà nutrizionali, perché fa bene e perché andrebbe consumato spesso quando è di stagione. Vedremo anche quali metodi di cottura sono più indicati per cucinare il broccolo siciliano, per fare in modo di preservare la maggior parte delle sue sostanze nutritive
Caratteristiche generali del broccolo siciliano
Il broccolo siciliano appartiene alla stessa famiglia dei cavolfiori e del broccolo romano, ovvero alla famiglia delle Brassicaceae (o Crucifere). Si tratta naturalmente, com'è facile intuire dal suo nome, di una varietà tipica della Sicilia: si presenta con il classico aspetto del broccolo così come tutti lo conosciamo (con il gambo sul quale sono attaccate tante cimette di colore verde) e ha un gusto leggermente più delicato e un po' meno pungente e meno amaro rispetto ad altre varietà di broccolo.
Broccolo siciliano: stagione
Il broccolo è, praticamente in ogni sua varietà, un ortaggio tipicamente autunnale-invernale. E questo vale anche per il broccolo siciliano: infatti arriva a maturazione nel periodo che va da novembre a gennaio nel Sud Italia, mentre al Nord e al Centro è pronto un po' prima, generalmente nei mesi di ottobre, novembre e dicembre.
Proprietà nutrizionali del broccolo siciliano
Dal punto di vista nutrizionale, il broccolo siciliano apporta soprattutto vitamine (A, C, E, K, nonché parecchie vitamine del gruppo B), sali minerali (soprattutto calcio, potassio, ferro, magnesio, selenio) e fibre. L'apporto calorico è davvero limitato: soltanto 39 calorie per 100 g!

Grazie a questo profilo nutrizionale, le proprietà del broccolo siciliano sono parecchie. Si tratta di una verdura che ha ottime proprietà antiossidanti (significa che riduce i dannosi effetti infiammatori dei radicali liberi) e può anche aiutare a ridurre il rischio di insorgenza di malattie tumorali. Inoltre i broccoli siciliani favoriscono il senso di sazietà; aiutano a tenere sotto controllo la glicemia e favoriscono la digestione e la regolarità intestinale; rafforzano le ossa e fanno bene al cuore (in quanto abbassano il colesterolo); migliorano la salute degli occhi.
Insomma di motivi per consumarli regolarmente ce ne sono proprio tanti!
Uso in cucina del broccolo siciliano
Poiché è un concentrato di sostanze nutritive, con il broccolo è importante scegliere dei metodi di cottura che permettano di preservare il più possibile i nutrienti e quindi i benefici di cui abbiamo parlato sopra.
Vediamo quindi come si cucina il broccolo siciliano e quali modalità sono da preferire perché più salutari. La cottura al vapore e la bollitura sono sicuramente le tecniche maggiormente sane, quelle che permettono di perdere meno nutrienti possibile e di conservare l'acqua di cottura (che mantiene tante sostanze nutritive) in modo da utilizzarla successivamente per altre ricette: ad esempio per cuocervi la pasta oppure per preparare una zuppa o una vellutata.
Una volta cotti, i broccoli possono essere saltalti velocemente in padella oppure gratinati in forno, per servire un secondo sano e leggero, ma gustoso!

Considerate inoltre che, con un po' di fantasia, di ricette con il broccolo siciliano se ne possono realizzare proprio tante! Non fermatevi al solito contorno: ad esempio, provate ad usare questa verdura anche per fare una crema o una sorta di pesto (basta frullare il broccolo dopo averlo cotto) con cui condire la pasta, per preparare un risotto, una zuppa, una buona vellutata (solo con i broccoli o unendo altre verdure), una torta salata o delle sfiziose crocchette vegetali!
Come pulire il broccolo siciliano
Ma come pulire il broccolo siciliano? E' semplice e abbastanza veloce, anche perché del broccolo non si deve buttare via quasi nulla: se ne possono mangiare sia le cimette che il gambo.
Anzitutto eliminate le foglie più grandi, dopodiché staccate le cimette per dividerle, facendo attenzione a non romperle. Sciacquatele quindi con acqua fresca. A questo punto vi rimane soltanto il gambo. Pulitelo eliminando le parti più dure (solitamente la parte finale e quella più esterna): sciacquate quindi la parte tenera rimasta, tagliatela a tocchetti e utilizzatela per le vostre ricette!
Guida all'acquisto del broccolo siciliano
Quando lo acquistate, assicuratevi che le cimette del broccolo siciliano abbiano un bel colore verde (non devono essere ingiallite) e che siano sode e compatte.
Metodo di conservazione del broccolo siciliano
Riposto in frigorifero (nel reparto delle verdure), l'ortaggio si conserva per circa 3 giorni. Se l'avete comprato in quantità eccessive e non potete quindi consumarlo nel giro di pochi giorni, potete anche congelarlo: si conserverà per 2-3 mesi.
Curiosità sul broccolo siciliano
Il broccolo siciliano è una verdura dalle antiche origini: pensate che già gli antichi Romani lo conoscevano ed erano soliti consumarlo!

Come altre varietà di broccolo, anche quello siciliano può sprigionare un odore un po' forte e non molto gradevole durante la cottura. Ma c'è un semplice e piccolo trucco per sentirlo di meno: spremere nell'acqua di cottura il succo di un limone!

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