Cavolo romano
Caratteristiche generali del cavolo romano
Il cavolo romano o broccolo romano è una varietà ibrida del più conosciuto cavolo verde, che presenta infiorescenze verdi e dalla tipica forma piramidale. Questa particolare varietà di cavolo proviene dall'Europa occidentale, nello specifico sulle fasce costiere, ma è molto coltivato nelle campagne del Lazio, in particolare nella zona di Roma, da cui prendono il nome.
Cavolo romano: stagione
La semina del cavolo broccolo romanesco va da luglio ad agosto e la pianta necessita di 30-35 giorni per poter crescere ed essere poi trapiantata in terra piena tra settembre e ottobre. Le piante di cavolo romanesco sviluppano parecchio fogliame e occupano molto spazio, dunque dovranno essere piantate a 30-40 cm l'una dall'altra e considerando almeno un metro di spazio tar una fila e l'altra. Il loro periodo di raccolta sarà poi invernale.
Tipi/Varietà di cavolo romano
Il cavolo romano ha diverse varietà che si differenziano in base ai tempi del ciclo di coltura e si classificano in precoci, medie e tardive. Nello specifico troviamo:
-Celio, una varietà a ciclo precoce la cui raccolta può essere effettuata a 80-85 giorni dal giorno del trapianto in terra piena.
-Veronica, una varietà dal ciclo medio-precoce, con raccolta a 90-100 giorni dal giorno del trapianto in terra piena.
-Navona, una varietà dal ciclo medio, con raccolta a 100 giorni dal trapianto in terra piena.
-Gitano, una varietà dal ciclo medio-tardivo, con raccolta a 100-110 giorni dal trapianto in terra piena.
-Lazio, una varietà dal ciclo tardivo, con raccolta a 140-150 giorni dal giorno del trapianto in terra piena.
-Celio, una varietà a ciclo precoce la cui raccolta può essere effettuata a 80-85 giorni dal giorno del trapianto in terra piena.
-Veronica, una varietà dal ciclo medio-precoce, con raccolta a 90-100 giorni dal giorno del trapianto in terra piena.
-Navona, una varietà dal ciclo medio, con raccolta a 100 giorni dal trapianto in terra piena.
-Gitano, una varietà dal ciclo medio-tardivo, con raccolta a 100-110 giorni dal trapianto in terra piena.
-Lazio, una varietà dal ciclo tardivo, con raccolta a 140-150 giorni dal giorno del trapianto in terra piena.
Proprietà nutrizionali del cavolo romano
Il broccolo romanesco proprietà sono davvero numerose e vanta innumerevoli benefici per la nostra salute. Infatti, il cavolo romano combina composti antiossidanti, indoli o isotiocianati (composti di zolfo).
Insieme ai composti dello zolfo contiene anche alte concentrazioni di nutrienti essenziali. In passato, durante l'inverno quando la frutta fresca non era disponibile, erano un'importante fonte di vitamina C, purché fossero consumati crudi o leggermente cotti (magari al vapore).
Nello specifico 100 g di cavolo romano crudo forniscono 120 mg di vitamina C. Se cotto, 41 mg. Offre inoltre anche vitamine del gruppo B, vitamina A sotto forma di beta-carotene, acido folico, selenio, ferro, calcio, magnesio, potassio e diversi flavonoidi in dosi significative.
Dunque il broccolo romanesco benefici sono correlati ad una buona quantità di vitamina C che rinforza le difese immunitarie e al suo alto contenuto di antiossidanti, importanti nella lotta contro i danni dei radicali liberi e dell'invecchiamento cellulare precoce.
Insieme ai composti dello zolfo contiene anche alte concentrazioni di nutrienti essenziali. In passato, durante l'inverno quando la frutta fresca non era disponibile, erano un'importante fonte di vitamina C, purché fossero consumati crudi o leggermente cotti (magari al vapore).
Nello specifico 100 g di cavolo romano crudo forniscono 120 mg di vitamina C. Se cotto, 41 mg. Offre inoltre anche vitamine del gruppo B, vitamina A sotto forma di beta-carotene, acido folico, selenio, ferro, calcio, magnesio, potassio e diversi flavonoidi in dosi significative.
Dunque il broccolo romanesco benefici sono correlati ad una buona quantità di vitamina C che rinforza le difese immunitarie e al suo alto contenuto di antiossidanti, importanti nella lotta contro i danni dei radicali liberi e dell'invecchiamento cellulare precoce.
Uso in cucina del cavolo romano
Così come altre varietà di cavolo, anche il cavolo romano può essere consumato crudo ad insalata e condito solo con olio extravergine di oliva, sale, pepe e limone o aceto.
In alternativa e per renderlo più digeribile senza sprecare le sue importanti proprietà nutrizionali, può essere cotto al vapore per qualche minuto, fino a quando risulterà morbido. In questo modo sarà leggero e poco calorico.
Se invece non temete le calorie, allora il cavolo romano si presta a innumerevoli ricette golose, per preparare ad esempio condimenti per la pasta insieme a salsiccia, salumi o formaggi oppure per preparare sfiziose torte salate. Da cotti sono perfetti per preparare vellutate o zuppe oppure fritti in pastella, possono diventare un goloso finger food che andrà a ruba.
In alternativa e per renderlo più digeribile senza sprecare le sue importanti proprietà nutrizionali, può essere cotto al vapore per qualche minuto, fino a quando risulterà morbido. In questo modo sarà leggero e poco calorico.
Se invece non temete le calorie, allora il cavolo romano si presta a innumerevoli ricette golose, per preparare ad esempio condimenti per la pasta insieme a salsiccia, salumi o formaggi oppure per preparare sfiziose torte salate. Da cotti sono perfetti per preparare vellutate o zuppe oppure fritti in pastella, possono diventare un goloso finger food che andrà a ruba.
Come pulire il cavolo romano
Per pulire il cavolo romano prima di tutto eliminate le foglie esterne, liberando l'infiorescenza. A questo punto ricavate le varie cimette utilizzando un coltello a lama liscia e corta, dopodiché risciacquatelo sotto un getto di acqua fresca e lasciatelo scolare qualche minuto prima di utilizzarlo per le vostre preparazioni. Nel caso in cui doveste cuocerlo, vi consigliamo di tagliare le cimette in pezzi di simile grandezza in modo che cuociano in maniera uniforme.
Guida all’acquisto del cavolo romano
Per assicurarvi che il cavolo romano che state acquistando sia fresco, osservate prima di tutto le infiorescenze, che dovranno essere di un bel colore verde chiaro e dovranno risultare ben sode, senza zone ammaccate o scurite. Inoltre anche le foglie esterne dovranno essere ben turgide e croccanti, rimanendo ben adese alle infiorescenze.
Metodo di conservazione del cavolo romano
Il cavolo romano crudo può essere conservato in frigo, all'interno di un sacchetto di carta e riposto nel ripiano più basso, per 3-4 giorni, mantenendosi inalterato. Da cotto invece, può essere conservato in frigo, all'interno di un contenitore ermetico, per 2-3 giorni.
Curiosità sul cavolo romano
Il cavolo romano era già conosciuto in antichità, dai greci e dai romani, che lo consideravano una vera e propria medicina provvidenziale. Infatti il suo utilizzo non era solo culinario, ma veniva utilizzato anche come rimedio per curare numerosi malanni tra cui ulcere gastriche, ferite e infezioni o come sedativo naturale per tosse e raffreddori stagionali. Addirittura il cavolo romano veniva servito prima di ogni banchetto per attutire in parti gli effetti dell'alcool in eccesso.
Tutt'oggi bere un decotto di cavolo romano può aiutarci a fare il pieno di diverse sostanze nutritive e aiutarci a lenire gli effetti di una mucosa gastrica infiammata e purificare fegato e reni.
Tutt'oggi bere un decotto di cavolo romano può aiutarci a fare il pieno di diverse sostanze nutritive e aiutarci a lenire gli effetti di una mucosa gastrica infiammata e purificare fegato e reni.