Cavolo rosso

Caratteristiche generali del cavolo rosso
Il cavolo rosso è anche chiamato cavolo viola e appartiene alla famiglia delle Brassicaceae. Il cavolo cappuccio rosso ha un sapore più piccante e amarognolo rispetto al cavolo convenzionale a causa della presenza di pigmenti antociani.
È perfetto per essere stufato, nelle insalate o come sottaceto ed è un ottimo modo per aggiungere carotenoidi alla propria dieta.
Le foglie della pianta sono rigidamente disposte per formare la testa del cavolo che ha una forma appiattita, sferica o ovale. Le foglie poi sono uniformi, arrotondate e di medie dimensioni. Rispetto al cavolo verde, quello rosso contiene circa 10 volte di più di vitamina A e ha anche il doppio del ferro.
Cavolo rosso: stagione
Il cavolo rosso viene solitamente piantato da febbraio a metà aprile per essere trapiantato da aprile ai primi di giugno. Prospera in zone umide con terreni fertili ben drenati. La topografia dell'area dovrebbe essere piatta o leggermente inclinata per impedire il movimento del seme attraverso l'acqua durante la semina. Per crescere bene, necessita anche della luce del sole per gran parte della giornata.
Tipi/Varietà del cavolo rosso
Esistono diverse varietà di cavolo rosso, tra cui:

La varietà "Ruby Ball" che è un cavolo rosso compatto e probabilmente è il più gustoso.
La varietà "Mammoth Red Rock" che è grande e ha una lunga conservazione.
La varietà “Scarlet O'Hara” che è un ibrido giapponese.
La varietà di cavolo rosso "Ruby Perfection" che è caratterizzata dalla sua bellezza.
Le varietà "Lasso" e "Red Acre" che sono due germogli rossi di impollinazione aperta.
Proprietà nutrizionali del cavolo rosso
Se si desidera limitare l'apporto calorico nella propria dieta, il cavolo rosso è un grandissimo alleato. Infatti il cavolo rosso calorie ha davvero un bassissimo apporto energetico: ogni 100 g di prodotto crudo apportano circa 27 chilocalorie e più del 90% del peso è rappresentato da acqua. Inoltre, questa verdura è ad alto contenuto di vitamina C: una porzione da 150 g, contiene circa 83 milligrammi di vitamina C. La vitamina C è importante per il corretto funzionamento del sistema immunitario. Un'assunzione inadeguata può, ad esempio, comportare una maggiore suscettibilità alle infezioni. L'assunzione giornaliera raccomandata di questa vitamina per gli adulti è compresa tra 95 e 110 mg. Una porzione di cavolo rosso può fare molto, ma certo non sostituisce la necessità di altri tipi di frutta e verdura.

Ma il cavolo rosso proprietà non finiscono qui, infatti questa verdura è una fornitrice affidabile di sostanze nutritive. Una quantità di 100 g di cavolo rosso contiene 0,44 milligrammi di ferro, 37 milligrammi di calcio e 16 milligrammi di magnesio. Anche il potassio, che ha un'importante funzione nella trasmissione di stimoli dalle fibre nervose (ad esempio nel dolore o nella contrazione muscolare) e ha un ruolo nella regolazione dell'equilibrio idrico, è in quantità discrete: 100 g di cavolo rosso ne contengono ben 241 milligrammi.

Inoltre, per una panoramica più completa dei valori nutrizionali per 100 grammi di cavolo rosso crudo, troviamo:
-1,5 grammi di proteine
-0,18 grammi di grasso
-2,0 milligrammi di biotina
-11 grammi di sodio
-0,19 milligrammi di zinco
-1,28 grammi di fruttosio
-1,68 grammi di glucosio
Uso in cucina del cavolo rosso
Il cavolo rosso è perfetto per essere consumato crudo ad insalata, anche se la sua digestione potrebbe essere impegnativa per bambini e anziani. In alternativa può essere utilizzato per condire piatti di pasta e risotti o per preparare un gustoso contorno, semplicemente facendolo stufare qualche minuto in padella, con o senza soffritto a seconda dell'apporto calorico che vorrete dare alla ricetta. Infine il cavolo rosso può essere utilizzato anche come sottoaceto da conservare in dispensa e consumare nei mesi invernali oppure le sue foglie possono essere usate per creare dei freschi involtini light, ripieni di formaggi spalmabili, verdure, pesce o salumi.

Ma vediamo più nel dettaglio come cucinare il cavolo rosso. Per le insalate estive, il cavolo crudo viene semplicemente tagliato a strisce e mescolato con un po' di aceto di sidro di mele, olio, pepe e sale. Se lo si desidera si possono anche aggiungere mele tagliate a strisce e garantire così quel tocco speciale di freschezza.

Se si preferisci consumare il cavolo rosso cotto, oltre a stufarlo come visto sopra, si possono preparare tante gustose ricette. Ad esempio si può rosolare un trito di cipolla in padella insieme a una noce di burro e poi aggiungere dei cubetti di mele e il cavolo rosso affettato finemente. Una volta rosolati si può poi aggiungere una miscela a base di aceto, alloro, acqua, sale e pepe e cuocere il tutto per una 15 di minuti, fino a quando il fondo non si sarà ristretto. A questa ricetta base è poi possibile aggiungere frutta secca come noci o pinoli oppure della salsiccia o della pancetta affumicata per rendere ancora più goloso il piatto.
Come pulire il cavolo rosso
Pulire il cavolo rosso è davvero semplicissimo. Prima di tutto dovrete eliminare le foglie più esterne e rovinate, dopo di ché potrete decidere di prelevare foglia per foglia incidendone la base e rimuovendola delicatamente per non romperla, oppure se affettare direttamente il cavolo interno. Ovviamente la scelta dipenderà dall'utilizzo in cucina che vorrete farne. Dopo di ché, lavate il cavolo rosso in acqua fredda e asciugatelo prima di utilizzarlo nelle vostre ricette.
Guida all’acquisto del cavolo rosso
Quando si acquista un cavolo rosso prima di tutto assicuratevi che la base non sia secca e non presenti spaccature: se questa risulta legnosa allora il cavolo è vecchio. Osservate anche le sue foglie, la loro freschezza e turgidità, assicurandovi che non siano appassite. Inoltre un cavolo rosso fresco non presenta odori forti e ha una caratteristica, inconfondibile croccantezza.
Metodo di conservazione del cavolo rosso
Dopo aver acquistato un cavolo rosso, sappiate che non dovrete lavarlo prima dell'utilizzo. Per conservarlo il più a lungo possibile, avvolgetelo in un foglio di pellicola alimentare e riponetelo nel ripiano più basso del frigo. In questo modo si conserverà per circa 10 giorni, senza perdere freschezza. Una volta cotto invece, andrà conservato sempre in frigo, all'interno di contenitori ermetici e consumato entro 2-3 giorni.
Curiosità sul cavolo rosso
Il cavolo rosso assomiglia al cavolo verde o al cavolo bianco, ma risulta meno chiuso e come visto sopra, il suo colore caratteristico è dovuto all'antocianina (un pigmento vegetale, del tipo di flavonoidi).

Il cavolo rosso era già coltivato dagli egiziani 2.500 anni prima di Cristo ed era molto apprezzato dai greci e dai romani. Come curiosità nell'Alto Medioevo per il suo alto contenuto di vitamine e minerali, fu chiamato il "medico dei poveri", arrivando addirittura ad essere usato come impiastro dai comprovati effetti curativi.
Per quanto riguarda il suo colore, che sia più violaceo o più blu, ciò dipende dall'acidità del terreno in cui cresce: più è acido, più viola sarà e più è alcalino, più risulterà blu. Inoltre essendo una fonte naturale di isotiocianati, il cavolo rosso vanta anche importanti proprietà antitumorali.

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