Coste

Caratteristiche generali delle coste
Le coste sono una pianta in cui spiccano le sue importanti foglie verdi, è una pianta originaria dell'Europa meridionale, e proviene da una varietà selvatica che è presente, soprattutto, nell'area mediterranea. Il suo nome scientifico è Beta vulgaris var. Cicla, per differenziarla dalla sua varietà selvatica. Appartiene alla famiglia delle Amaranthaceae.
La sua coltivazione si è diffusa praticamente in tutto il mondo e condivide la parentela con le barbabietole, ma a differenza delle barbabietole, le coste sfruttano le foglie e non i suoi bulbi sottosviluppati.
Coste: stagione
Le coste sono coltivate in tutto il mondo. In generale hanno due stagioni, una da febbraio a giugno e un'altra da settembre a dicembre, le più ricche sono quelle di aprile e maggio e quelle di ottobre e novembre quando le temperature sono più miti. Le coste sono una pianta erbacea biennale che fiorisce quindi nel secondo anno della sua coltivazione. Sono caratterizzate da grandi foglie e dal colore verde brillante o rossastre e nervi marcati, cosa che marca coste e spinaci differenza. Gli steli o piccioli possono essere bianchi, gialli o rossi, a seconda della varietà di bietole in questione.
Tipi/Varietà di coste
C'è un piccolo numero di tipi di coste verdura, anche se la loro produzione è molto alta. Sono classificati in base al loro colore, dimensione delle foglie, spessore di queste ultime e grado di recupero che la pianta presenta dopo il taglio delle foglie. Le due varietà più coltivate in Europa e Nord America sono:

-Giallo di Lione. Con foglie grandi, dalla forma ondulata, toni verde-giallo chiaro, nervatura bianca larga 10 cm, produzione abbondante e sapore eccellente, quindi è molto apprezzata per la sua qualità.
-Bressane. Le sue foglie sono ondulate, grandi, verde scuro, le nervature sono larghe e bianche. È una pianta molto vigorosa che ha bisogno di un ampio quadro di piantagione.

Queste due varietà di coste garantiscono che durante tutto l'anno i mercati siano riforniti per la commercializzazione, tuttavia ce ne sono altre che completano l'offerta come: Paros, Green, Fordook giant, Lucullus, Brigntlights o Crimson Giant.

Infine esistono anche le coste da campo. Queste crescono spontaneamente nelle campagne e vengono tradizionalmente raccolte per preparare insalate e altre preparazioni gastronomiche. Sono anche conosciuti come coste o bietole nere.
Proprietà nutrizionali delle coste
Le coste sono un ortaggio con poco contenuto calorico, infatti le calorie contano un apporto inferiore a 20 kcal per 100 grammi, quindi sono perfette nelle diete dimagranti e di mantenimento del peso. Sono anche molto ricche di fibre, che contribuiscono a questa utilità.

Per quanto riguarda il loro contenuto di nutrienti, queste verdure contengono vitamine A, B1, B3, B5, B6, B9, C, oltre alla vitamina E e alla vitamina K. Sono anche ricche di minerali come calcio, sodio, potassio e hanno contenuto di rame, ferro e fosforo.

Il loro consumo ci fornisce anche alcuni acidi grassi come Omega-3, flavonoide luteina, beta-carotene e zeaxantina. Forse sono una delle verdure meno popolari tra i bambini, quindi spesso bisogna renderle più appetibili per favorirne il consumo e bisogna ammettere che il loro aspetto non gli rende giustizia, tuttavia, dietro quell'aspetto si nascondono innumerevoli coste verdura proprietà, come quelle che ora menzioneremo:

-Alto contenuto di vitamina C e vitamina K.
-Ricca fonte di fibre solubili.
-Importante fonte di antiossidante.
-Alto contenuto di ferro (più degli spinaci).
-Alti livelli di potassio.
-Rafforzano il sistema immunitario.
-Aiutano a controllare il colesterolo.
Uso in cucina delle coste
Le coste sono un alimento che può essere consumato in diversi modi. Il nostro primo consiglio è quello di evitare le lunghe cotture ad alta temperatura, perché questo impedisce di sfruttare al meglio le sue caratteristiche organolettiche e nutrizionali. Inoltre, li farà rilasciare acido ossalico, che è dannoso per coloro che spesso soffrono di calcoli renali.

Quindi, cuoceteli con poca acqua e un po' di sale per 3 o 4 minuti. Se preferite, potrete anche saltarli in padella o cuocerli a vapore. Per ingolosirle potrete aggiungere in padella anche dei cubetti di prosciutto cotto o di pancetta affumicata oppure prepararne delle gustose torte salate, sempre apprezzate da tutti.

Alcune varietà possono essere consumate anche crude, soprattutto se si consumano le foglie più tenere, condite solo con olio extra vergine di oliva, sale, pepe e succo di limone.
Come pulire le coste
Per pulire le coste vi basterà separare le foglie le une dalle altre ed eliminare la parte terminare della nervatura che risulta più legnosa. Dopodiché lavate le foglie sotto un getto di acqua fresca, asciugatele e procedete con il taglio o la cottura che preferite.
Guida all’acquisto delle coste
Quando acquisterete le coste osservatene l'aspetto per assicurarvi che siano fresche: le foglie dovranno essere carnose, turgide e di un bel colore brillante; la nervatura bianca dovrà essere priva di tagli o scanalature e soprattutto non dovrà essere spugnosa; infine il cespo non dovrà essere secco e non dovrà presentare spaccature.
Metodo di conservazione delle coste
Le coste si possono conservare in frigo, all'interno di un sacchetto di carta riposto nel ripiano più basso, per 2-3 giorni. Una volta cotte invece, possono essere conservate in frigo, dentro a un contenitore ermetico per 3-4 giorni oppure surgelate finao a 1 mese dalla loro preparazione.
Curiosità sulle coste
Nonostante il fatto che il nome scientifico delle coste sia beta vulgaris var. cycla ̧ questo ortaggio ha ben poco di volgare e in realtà è molto speciale, trattandosi di una coltura documentata da quasi sei millenni. La sua origine risale all'Europa bagnata dal Mediterraneo e al Nord Africa, quindi le coste erano una presenza regolare nei banchetti greci ed egiziani. Tuttavia, la loro coltivazione e sfruttamento è sono stati dominati nel continente asiatico (le coste infatti sono molto presenti nelle insalate di questa cultura) e in alcuni paesi islamici.

La radice delle coste è poi utilizzata per diverse applicazioni. È ampiamente usata come foraggio per l'alimentazione del bestiame domestico e cotta è usata come integratore alimentare naturale in caso di malattie del fegato o del dotto biliare (fegato pigro o insufficienza epatica).

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