Rapa rossa

Caratteristiche generali della rapa rossa
La rapa rossa o barbabietola (Beta vulgaris), nota anche come betarava, è una pianta erbacea della famiglia delle Chenopodiaceae, con foglie e radici commestibili. Questa pianta è semestrale e può misurare tra 50 cm e un massimo di 1 metro di altezza. Le sue foglie lobate fino a 20 cm hanno superficie liscia o ruvida e lunghi piccioli. Nel secondo anno la pianta estrae un fusto floreale che termina in una infiorescenza lunga, con piccoli fiori di 5 petali verdi.

Nel suo primo anno la parte superiore della sua radice si ispessisce formando un tubero che costituisce la parte commestibile, e a seconda della sua varietà può avere una forma allungata, arrotondata o appiattita. La sua buccia è sottile e morbida e appena distinguibile dalla polpa interna carnosa e soda, di solito di colore da rosso a viola. Il colore caratteristico delle rape rosse è dovuto a due pigmenti: la betaciamina e la betaxantina. Sebbene la rapa rossa sia la più consumata, ci sono anche colori che vanno dal rosato-viola fino all'arancio-rossastro, dorato, a strisce oppure marrone. Il suo sapore dolce è un po' terroso e può essere utilizzata in cucina, sia in piatti dolci che salati. Dunque scopriamo insieme tutti i benefici della rapa rossa e come integrarla nella nostra dieta.
Rapa rossa: stagione
La rapa rossa è una colture da clima fresco e cresce meglio se piantata all'inizio della primavera per un raccolto all'inizio dell'estate o nei mesi di fine estate per un raccolto autunnale. Quindi i mesi di maggiore presenza sono giugno, settembre e ottobre.
Tipi/Varietà della rapa rossa
Tra le numerose varietà di rapa rossa troviamo le seguenti:

- Barbabietola rossa o viola: la più comune, ha un sapore dolce-terroso, e la sua caratteristica più speciale è il colore granato intenso.
- Barbabietola dorata: è meno dolce della rossa, il suo sapore è più mite e meno terroso.
- Barbabietola a strisce: chiamate anche barbabietole Chioggia, hanno strisce di forma naturale, alcune con una morbida combinazione di giallo con arancione, altre con tonalità brillanti di giallo, rosso e crema.
- Barbabietola da insalata: è qualsiasi tipo di barbabietola che viene estratta dal campo in anticipo. A causa della tenerezza delle loro foglie e steli sono molto appetitosi nelle insalate di verdure fresche.

Oltre alla barbabietola da tavola abbiamo la barbabietola da zucchero di colore biancastro e la barbabietola da foraggio utilizzata per l'alimentazione del bestiame.
Proprietà nutrizionali della rapa rossa
Vediamo ora per la rapa rossa, proprietà e benefici per il nostro organismo. La barbabietola, oltre ad essere molto gustosa, è molto energetica perché ricchissima di zuccheri, vitamine e minerali. Tra le vitamine che contiene ci sono: A, B1, B2, B3, B6, B9, C, E, K e minerali come ferro, calcio, magnesio, fosforo, potassio, sodio, zinco, iodio.

Tra i suoi benefici abbiamo la presenza di betanina che è un flavonoide con una notevole attività antiossidante e antinfiammatoria. È anche un alleato naturale che può migliorare la funzione dei vasi sanguigni e quindi ridurre la pressione arteriosa. È ricca di vitamina C che aiuta il sistema immunitario e, a grazie del suo contenuto di ferro, è raccomandata nelle persone anemiche. Poiché è ricca di carboidrati ad azione lenta, dà energia prima dell'esercizio e la fibra che contiene, aiuta il tratto intestinale a funzionare bene.

Ecco i valori nutrizionali per 100 g di prodotto:
- Valore energetico 43 kcal
- Carboidrati 9.56 g
- Zuccheri 6,76 g
- Fibra alimentare 2,80 g
- Grassi 0,17 g
- Proteine 1,61 g
- Acqua 87,58 g
Uso in cucina della rapa rossa
Vediamo ora come cucinare le rape rosse. Questo tubero è molto versatile, anche se può essere consumato crudo, solitamente viene bollito o cotto al forno, al vapore, fritto o grigliato.
Le foglie possono essere cotte come gli spinaci, mangiate crude, al vapore o al forno.
La rapa rossa è anche l'ingrediente principale nella preparazione della famosa zuppa chiamata Borsch, tipica dell'Ucraina, ma che si è diffusa nell'Europa orientale e nell'Asia settentrionale.

La rapa rossa cruda grattugiata è una gustosa aggiunta alle insalate. Ma come accennato si mangiano anche cotte tagliate a fette o cubetti. Preparare un'insalata di barbabietola, carota e patate lesse da tagliare a cubetti e condire con la maionese, è un'alternativa molto gustosa alla ricetta dell'insalata russa classica. Con le tenere foglie della barbabietola si possono preparare anche degli squisiti hamburger vegetariani.

Sono anche uno degli ingredienti principali del “preboggion” che è una miscela di erbe incolte, tipica della Liguria. La rapa rossa viene utilizzata anche in succhi, torte al cioccolato e altre ricette vegane. Se poi si vuole gustare un buon estratto, provate a preparare un succo mescolando barbabietola, arancia e carota: sarà molto ricco e nutriente.
Come pulire la rapa rossa
Per pulire la rapa rossa, per prima cosa lavatela accuratamente sotto un getto di acqua fresca eliminando eventuali impurità (potrete usare anche uno spazzolino per questo passaggio). Dopodiché tagliate le foglie della barbabietola, lasciando circa 3 cm di gambo attaccato alla radice. Usate quindi le foglie per arricchire uno stufato o per un'insalata.
Se avete intenzione di cucinare la rapa rossa, cercate di non tagliare la buccia, altrimenti perderà molto colore in cottura.
Se invece volete gustarle da crude, utilizzate un pelapatate per rimuovere la buccia dalle barbabietole, eseguendo questo passaggio direttamente sul lavandino e usando un paio di guanti monouso, visto che il succo di rapa rossa macchia molto. Dopodiché tagliatela a fette sottili o grattugiatela e conditela a piacere.
Guida all’acquisto della rapa rossa
Le rape rosse fresche di possono acquistare al mercato locale o in qualsiasi supermercato. In genere sono raccolte in mazzi contenenti circa cinque barbabietole. Scegliete barbabietole con buccia e macchie prive di muffa e la radice ancora attaccata. Evitate invece quelli grandi che hanno la radice principale con la peluria, poiché il loro centro è più duro e legnoso. Le più piccole invece sono più rosse e dolci. Inoltre preferite quelle che hanno le foglie di un bel verde brillante, perché saranno le più fresche. La rapa rossa è acquistabile anche già cotta in lattina oppure sottovuoto nel banco frigo.
Metodo di conservazione della rapa rossa
Le rape fresche possono essere conservate in frigo, nel ripiano più basso. Le foglie dovranno essere consumate entro un paio di giorni perché appassiscono in fretta, mentre la radice, avvolta in tovaglioli di carta, si conserverà da 2 a 3 settimane. Le barbabietole cotte possono essere refrigerate per un massimo di una settimana. Possono anche essere congelate, ma non dovrebbero essere surgelate da crude, perché durante la scongelazione perderebbero al loro consistenza croccante.
Curiosità sulla rapa rossa
Si dice che la rapa rossa sia stata coltivata fin dalla preistoria e che la sua origine sia nel Nord Africa e nell'Europa mediterranea, diffondendosi poi spontaneamente. Ci sono studi archeologici che la collocano addirittura nel 2000 aC. All'inizio si mangiavano solo le foglie e le radici venivano utilizzate per scopi medicinali e fu solo nel XVI secolo che fu coltivato come cibo. Furono i Romani a portare questo tubero nel Nord Europa. Grazie al pigmento naturale delle barbabietole, la betacianina, si ottiene il colorante chiamato rosso barbabietola (E-162), che nell'industria alimentare viene utilizzato per colorare alcuni prodotti come zuppe, liquori, gelati, ecc.

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