Bocuse d'Or 2018: Andrè Pettersen in finale
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L’11 e il 12 giugno 2018, a Torino, si è tenuta all’Oval Lingotto la finale del Bocuse d’Or Europe, che ha decretato i finalisti che, a gennaio 2019, andranno a Lione per disputare la finale della XVI edizione della competizione.
Un evento che ha visto il totale dominio dei cuochi scandinavi, con la vittoria del cuoco norvegese Christian André Pettersen, che ha convinto una giuria di prestigio presieduta da Jerome Bocuse – figlio del creatore della manifestazione Paul - Carlo Cracco, Enrico Crippa e Tamàs Széll.
Sul secondo e terzo gradino del podio, invece, il team svedese capeggiato dallo chef Sebastian Gibrand e quello danese di Kenneth Tof-Hansen.
Per gli italiani, invece, rappresentati dallo chef tarantino Martino Ruggeri, salvataggio in corner arrivato grazie alla conquista della wild card, che ha permesso al team tricolore di guadagnare comunque il pass per la finalissima di Lione anche senza rientrare tra le prime 10 posizioni. Questo, grazie al commis di origine belga Curtis Mulpas, che ha ottenuto il premio come “migliore aiuto cuoco”.
Ora, quindi, non ci resta che aspettare il prossimo gennaio e goderci lo spettacolo che sapranno offrirci gli 11 team europei finalisti, che dovranno vedersela con altri 22 provenienti da Asia, America Latina e Nord America.
Tutte le news sol Bocuse d’Or le potete trovare sul sito ufficiale della nota kermesse culinaria.
Un evento che ha visto il totale dominio dei cuochi scandinavi, con la vittoria del cuoco norvegese Christian André Pettersen, che ha convinto una giuria di prestigio presieduta da Jerome Bocuse – figlio del creatore della manifestazione Paul - Carlo Cracco, Enrico Crippa e Tamàs Széll.
Sul secondo e terzo gradino del podio, invece, il team svedese capeggiato dallo chef Sebastian Gibrand e quello danese di Kenneth Tof-Hansen.
Per gli italiani, invece, rappresentati dallo chef tarantino Martino Ruggeri, salvataggio in corner arrivato grazie alla conquista della wild card, che ha permesso al team tricolore di guadagnare comunque il pass per la finalissima di Lione anche senza rientrare tra le prime 10 posizioni. Questo, grazie al commis di origine belga Curtis Mulpas, che ha ottenuto il premio come “migliore aiuto cuoco”.
Ora, quindi, non ci resta che aspettare il prossimo gennaio e goderci lo spettacolo che sapranno offrirci gli 11 team europei finalisti, che dovranno vedersela con altri 22 provenienti da Asia, America Latina e Nord America.
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