MasterChef 10: Daiana eliminata per la pasta in bianco
Tutta colpa della pasta in bianco: così Daiana è stata eliminata durante la sesta puntata di MasterChef 10.
Un pressure test nato dall’esempio di una grande pasta gourmet, capolavoro del geniale Gualtiero Marchesi, primo chef italiano a trasformare il cibo in arte.
Una prova all’apparenza facile quella che hanno dovuto affrontare gli ultimi 14 concorrenti di MasterChef Italia 10. La pasta in bianco è infatti un piatto amato da sempre dai più piccini, ma che proprio nella sua semplicità può nascondere numerose insidie.
Approfondiamo insieme l’ispirazione di questo piatto e come si è svolta questa prova.
Un pressure test nato dall’esempio di una grande pasta gourmet, capolavoro del geniale Gualtiero Marchesi, primo chef italiano a trasformare il cibo in arte.
Una prova all’apparenza facile quella che hanno dovuto affrontare gli ultimi 14 concorrenti di MasterChef Italia 10. La pasta in bianco è infatti un piatto amato da sempre dai più piccini, ma che proprio nella sua semplicità può nascondere numerose insidie.
Approfondiamo insieme l’ispirazione di questo piatto e come si è svolta questa prova.
Gualtiero Marchesi e le quattro paste
A MasterChef non c’è solo cucina, pentole e padella, ma anche emozioni e storia. Così come immensa e importante è la storia dello chef a cui è stata ispirata questa prova: Gualtiero Marchesi ha infatti rappresentato la storia della cucina italiana e il passaggio alla cucina moderna.
Il pressure test di questa settimana prende infatti ispirazione dal suo piatto “Le quattro paste”, opera creata durante l’anno 2000. L’ispirazione per questo piatto proviene dal mondo dell’arte, poiché un filo sottile lega la cucina ai pittori. In questo caso l’omaggio è al famosissimo quadro di Marilyn Monroe di Andy Warhol.
Nel piatto Gualtieri non gioca con i colori, ma con le forme (o per meglio dire con i formati) e le consistenze dei prodotti utilizzati. Quattro tipi di pasta: fusilli, spaghetti, pastina e paccheri conditi con un semplice filo di olio extravergine e una spolverata di pecorino.
Con questo piatto Marchesi valorizza la pasta nella sua naturalezza, consistenza e semplicità.
Il pressure test di questa settimana prende infatti ispirazione dal suo piatto “Le quattro paste”, opera creata durante l’anno 2000. L’ispirazione per questo piatto proviene dal mondo dell’arte, poiché un filo sottile lega la cucina ai pittori. In questo caso l’omaggio è al famosissimo quadro di Marilyn Monroe di Andy Warhol.
Nel piatto Gualtieri non gioca con i colori, ma con le forme (o per meglio dire con i formati) e le consistenze dei prodotti utilizzati. Quattro tipi di pasta: fusilli, spaghetti, pastina e paccheri conditi con un semplice filo di olio extravergine e una spolverata di pecorino.
Con questo piatto Marchesi valorizza la pasta nella sua naturalezza, consistenza e semplicità.
Il pressure test dedicato a Marchesi
La sesta puntata di MasterChef si apre con la prova in esterna, nella Valle del Ticino all’interno dell’Azienda Agricola Salvaraja. La giuria di questa prova è formata da bambini, forse i più inattesi ed esigenti con il quale confrontarsi.
Divisi come sempre in due brigate, la rossa e la blu, i concorrenti di MasterChef Italia 10 devono preparare e servire delle portate che possano colpire le papille gustative della piccola giuria. È il menù della squadra rossa, con Irene come capitano, a conquistare i bambini: pollo fritto e tortino al cioccolato non possono che vincere i loro voti.
Ma non è solo la cucina a conquistare la fanciullesca giuria: come spiegato dallo chef Locatelli è la comprensione del bisogno del cliente che si ha di fronte a fare la differenza. Ed è quello che hanno fatto i concorrenti della squadra rossa: Monir è stato un cameriere simpatico e la canzone cantata da Igor ha intrattenuto i bambini accompagnando il buon cibo al divertimento.
Vinta la prova, in balconata salgono quindi Antonio, Igor, Federica, Azzurra, Monir e Cristiano. Mentre gli altri vanno al Pressure, dedicato appunto a Gualtiero Marchesi.
Divisi come sempre in due brigate, la rossa e la blu, i concorrenti di MasterChef Italia 10 devono preparare e servire delle portate che possano colpire le papille gustative della piccola giuria. È il menù della squadra rossa, con Irene come capitano, a conquistare i bambini: pollo fritto e tortino al cioccolato non possono che vincere i loro voti.
Ma non è solo la cucina a conquistare la fanciullesca giuria: come spiegato dallo chef Locatelli è la comprensione del bisogno del cliente che si ha di fronte a fare la differenza. Ed è quello che hanno fatto i concorrenti della squadra rossa: Monir è stato un cameriere simpatico e la canzone cantata da Igor ha intrattenuto i bambini accompagnando il buon cibo al divertimento.
Vinta la prova, in balconata salgono quindi Antonio, Igor, Federica, Azzurra, Monir e Cristiano. Mentre gli altri vanno al Pressure, dedicato appunto a Gualtiero Marchesi.
Una pasta in bianco gourmet: la prova più difficile è quella più semplice.
In cucina, alzata la cloche, i concorrenti si ritrovano pasta, formaggio, sale e olio per creare in 45 minuti un piatto gourmet degno della cucina di Masterchef, come i nostri maccheroni cacio e pepe.
Alla fine della prova è la sorridente Jia Bi a conquistare i giudici con un piatto ispirato alle sue origini asiatiche: come in una foresta di bambù, un gruppo di maccheroni fritti in verticale sono adagiati su una crema di pecorino al basilico.
Ma anche il piatto orientale dell’americano Maxwell conquista il palato dello Chef Barbieri con una pasta in tempura ripiena di grana e basilico, accompagnata da una salsa teriyaki.
Valeria e Daiana sono invece le peggiori, ma Valeria si salva sul filo del rasoio nonostante una pasta cotta male, mentre Daiana deve lasciare per sempre la cucina di MasterChef Italia.
Con una pasta in bianco, Daiana, una delle favorite di questa stagione, lascia il grembiule sulla propria postazione.
MasterChef in ogni puntata dà ispirazione al proprio pubblico, dimostrando che chiunque può cimentarsi in cucina e creare dei capolavori; ma insegna anche che non importa quanto sia grande il desiderio e la bravura, un errore è sempre un errore. E anche i più bravi sono a rischio.
Chissà cosa ci aspetterà giovedì prossimo, con il grande ospite e pasticciere Iginio Massari.
Alla fine della prova è la sorridente Jia Bi a conquistare i giudici con un piatto ispirato alle sue origini asiatiche: come in una foresta di bambù, un gruppo di maccheroni fritti in verticale sono adagiati su una crema di pecorino al basilico.
Ma anche il piatto orientale dell’americano Maxwell conquista il palato dello Chef Barbieri con una pasta in tempura ripiena di grana e basilico, accompagnata da una salsa teriyaki.
Valeria e Daiana sono invece le peggiori, ma Valeria si salva sul filo del rasoio nonostante una pasta cotta male, mentre Daiana deve lasciare per sempre la cucina di MasterChef Italia.
Con una pasta in bianco, Daiana, una delle favorite di questa stagione, lascia il grembiule sulla propria postazione.
MasterChef in ogni puntata dà ispirazione al proprio pubblico, dimostrando che chiunque può cimentarsi in cucina e creare dei capolavori; ma insegna anche che non importa quanto sia grande il desiderio e la bravura, un errore è sempre un errore. E anche i più bravi sono a rischio.
Chissà cosa ci aspetterà giovedì prossimo, con il grande ospite e pasticciere Iginio Massari.