Museo della pizza newyorkese: l'opinione dei napoletani
Oggi New York profuma ancora più d’Italia. O meglio, di pizza! Dal 13 al 28 ottobre nella Grande Mela aprirà i battenti il Museo della pizza, chiamato più semplicemente MoPi, e sarà una mostra temporanea interamente dedicata alla grande eccellenza italiana, che ne ripercorrerà le origini e la storia ma anche il suo ruolo quale icona della cultura popolare. Al costo di 35 dollari si potrà visitare il museo e gustare una fetta di pizza…gratis!
Ciò che i visitatori del museo vivranno in prima persona, secondo la descrizione del MoPi, sarà un’esperienza artistica e coinvolgente. Il pubblico potrà visitare stanze divertenti ed esuberanti, tra cui un’esposizione di quadri e dipinti a tema, una “pizza beach” e una “caverna della pizza”, nella quale ai visitatori sembrerà di essere immersi in mozzarella e pomodoro.
Un museo della pizza non è però una novità negli Stati Uniti. Già le città di Philadelphia e Chicago ospitano infatti musei ed esposizioni sulla pizza.
Ma in Italia?
A Napoli nel giugno 2014 era stato inaugurato, nel cuore del centro storico della città, il primo Museo Internazionale della Pizza, iniziativa che sembra essere stata solo provvisoria.
E proprio nella capitale partenopea, nella quale la pizza è nata, qualcuno già storce il naso e protesta per la trovata newyorkese, vista come un attacco all’immagine di un prodotto tutelato a livello internazionale e simbolo del Made in Italy.
Insomma, “a New York potrebbero al massimo aprire il museo dell’hamburger”, per citare il maestro pizzaiolo partenopeo Antonio Starita. Nel frattempo, i pizzaioli di Napoli si stanno mobilitando per realizzare un nuovo museo anche nella loro città. In fondo, cosa ne sanno gli americani della pizza napoletana?
Intanto, vi suggeriamo qui la nostra ricetta!
Ciò che i visitatori del museo vivranno in prima persona, secondo la descrizione del MoPi, sarà un’esperienza artistica e coinvolgente. Il pubblico potrà visitare stanze divertenti ed esuberanti, tra cui un’esposizione di quadri e dipinti a tema, una “pizza beach” e una “caverna della pizza”, nella quale ai visitatori sembrerà di essere immersi in mozzarella e pomodoro.
Un museo della pizza non è però una novità negli Stati Uniti. Già le città di Philadelphia e Chicago ospitano infatti musei ed esposizioni sulla pizza.
Ma in Italia?
A Napoli nel giugno 2014 era stato inaugurato, nel cuore del centro storico della città, il primo Museo Internazionale della Pizza, iniziativa che sembra essere stata solo provvisoria.
E proprio nella capitale partenopea, nella quale la pizza è nata, qualcuno già storce il naso e protesta per la trovata newyorkese, vista come un attacco all’immagine di un prodotto tutelato a livello internazionale e simbolo del Made in Italy.
Insomma, “a New York potrebbero al massimo aprire il museo dell’hamburger”, per citare il maestro pizzaiolo partenopeo Antonio Starita. Nel frattempo, i pizzaioli di Napoli si stanno mobilitando per realizzare un nuovo museo anche nella loro città. In fondo, cosa ne sanno gli americani della pizza napoletana?
Intanto, vi suggeriamo qui la nostra ricetta!