Carne biologica: di cosa si tratta?

Quando si pensa al biologico viene subito in mente la produzione agricola e solo in un secondo momento si pensa anche alla produzione della carne da allevamenti biologici. Non tutti quindi sanno quali sono le caratteristiche della carne biologica: di cosa si tratta esattamente? Quando una carne può essere definita biologica?
La produzione della carne biologica deve sottostare a determinate restrizioni: questo tipo di carne proviene infatti da animali allevati secondo principi e tecniche esclusivamente biologici, sanciti per legge. Vediamo quindi quali sono queste tecniche e quali caratteristiche danno alla carne.
Il pascolo biologico
Le tecniche di allevamento biologico mirano al benessere e alla salute del bestiame, che infatti viene fatto pascolare libero, in spazi aperti naturali e non inquinati (a differenza degli animali allevati industrialmente, costretti a pascolare in spazi molto ristretti). Se sta in uno spazio recintato, il bestiame deve avere un minimo di metri quadrati a disposizione sancito per legge e comunque anche in questo caso deve avere la possibilità di accedere facilmente e in ogni momento a spazi aperti. Animali allevati in questo genere crescono sani e questo ha ovviamente delle ricadute positive sulla carne da essi ricavata.
L'alimentazione del bestiame allevato biologicamente
Il bestiame allevato secondo principi biologici viene nutrito con mangime biologico: almeno il 50% del mangime dev'essere biologico, meglio se di aziende territorialmente vicine. Anche questo favorisce la qualità della carne e la ricchezza di sostanze nutritive.
Carne biologica: niente farmaci, né ormoni
Un'altra caratteristica importante delle carne biologica è che proviene da animali ai quali non possono essere somministrati farmaci, né ormoni. Questa è invece una prassi molto comune nell'allevamento di tipo industriale: serve ad aumentare l’appetito degli animali e quindi a favorirne la crescita, allo scopo di ottenere più carne. Forzature di questo tipo non sono ammesse nell'allevamento biologico: i ritmi naturali vengono seguiti e rispettati e la carne risulta quindi molto più sana, perché non presenta nessuna traccia di ormoni e farmaci (la carne di allevamento industriale invece sì), che potrebbero essere nocivi per la salute dell'uomo.

Anche la somministrazione di medicinali, nel caso un animale si ammalasse, è ammessa negli allevamenti biologici solo se le cure naturali e omeopatiche non danno risultati apprezzabili. Inoltre, nel caso in cui l'animale debba essere curato con i medicinali pochi giorni prima della macellazione, l'azienda biologica è tenuta ad avvisare l'A.S.L., che provvederà a stabilire quanti giorni devono passare prima che possa avvenire la macellazione. Questo ovviamente per evitare che nella carne restino tracce di medicinali e garantire al consumatore il massimo della sicurezza.
Carne biologica: garanzia di qualità e salute
I metodi di allevamento biologico, a differenza di quelli industriali (che riescono a produrre in poco tempo grandi quantità di carne di bassa qualità, ricorrendo a tecniche piuttosto discutibili dal punto di vista della salute sia del bestiame che dei consumatori), permettono quindi di produrre carni di ottima qualità, ricche dal punto di vista nutritive e soprattutto sane, perché prodotte da animali cresciuti in maniera naturale.

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