Frutta e verdura di febbraio

In un attimo siamo arrivati al mese più colorato dell’anno, da sempre il preferito dai bimbi per via delle maschere del Carnevale.
Che cosa portare a tavola nell’ultimo mese d’inverno? Frutta e verdura di stagione, ovviamente.
La verdura di febbraio
• Barbabietole
• Bietole da costa
• Broccoli
• Carciofi
• Cardi
• Carote
• Catalogna
• Cavolfiori
• Cavoli cappuccio
• Cavoli verza
• Cavolini di Bruxelles
• Cicorie
• Coste
• Crauti
• Finocchi
• Indivia
• Lattuga
• Patate
• Porri
• Radicchio rosso
• Rape
• Rucola
• Scalogno
• Scarola
• Scorzonera
• Sedano
• Spinaci
• Tartufi neri
• Topinambur
• Zucche

• Erbe aromatiche: erba cipollina, prezzemolo, rosmarino, salvia, timo
La frutta di febbraio
• Ananas
• Arance
• Arance rosse
• Banane
• Cedri
• Clementine
• Frutta secca (anacardi, arachidi, mandorle, nocciole, noci, pistacchi)
• Kiwi
• Lime
• Limoni
• Mandarini
• Mandaranci
• Mele
• Pere (Abate, Conference, Decana, Kaiser)
• Pompelmi
Sapevate che…
Il finocchio è una pianta erbacea originaria dell’Asia Minore ma oggi ampiamente diffuso in tutta l’area del Mediterraneo. Il suo aroma caratteristico lo si deve alla presenza dell’anetolo, un’essenza che viene spesso impiegata anche per la preparazione di liquori come la sambuca.
Povero di grassi ma ricco di fibre, il finocchio è anche un’importante fonte di sali minerali come potassio, calcio e fosforo. Buono anche il quantitativo di vitamine, soprattutto la vitamina A (molto importante per mantenere la pelle giovane e per regolare il funzionamento della retina e quindi della vista), la vitamina B (utile per garantire il corretto funzionamento del sistema nervoso e dell’apparato cardiocircolatorio) e la vitamina C (svolge una funzione antiossidante e interviene sul buon funzionamento del sistema immunitario).
Pochi sanno che il finocchio è in grado di regolare il livello degli ormoni femminili e, per questo motivo, è spesso consigliato in fase di allattamento perché aumenta la produzione del latte mentre, durante la menopausa, aiuta ad alleviarne i sintomi.
Tra le altre proprietà, ricordiamo che il finocchio facilita la digestione e riduce i gonfiori addominali, depura il sangue e il fegato ed è un potente antinfiammatorio. Nella medicina naturale, infatti, il decotto delle foglie o dei semi di finocchio funge da calmante per la tosse.

Anche se si trova in commercio tutto l’anno, in natura il porro è una pianta tipica dei mesi autunnali e invernali. Originario delle zone mediterranee, trova la sua collocazione all’interno della famiglia delle cipolle, le Liliaceae.
Tra le sue proprietà benefiche, il porro, oltre ad avere pochissime calorie (61 calorie ogni 100 grammi), ha un alto contenuto di flavonoidi antiossidanti, minerali (potassio, ferro, calcio, magnesio, zinco e selenio) e vitamine (A, C, K ed E).
Gli antiossidanti in esso contenuti vengono convertiti durante la digestione in allicina, una sostanza che aiuta sia a ridurre il colesterolo “cattivo” ma che ha anche proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine.
Inoltre è utile nella riduzione della pressione sanguigna.

La pera è composta per l’84% da acqua e per il resto da zuccheri, carboidrati, proteine e fibre alimentari. Queste ultime si trovano soprattutto nella buccia. Ricca di minerali (potassio, calcio, sodio, fosforo, magnesio, ferro, fluoro, zinco e rame) e vitamine (A, B1, B2, B3, B5, B6, C, D, K e J), la pera, grazie al suo alto contenuto di zuccheri ha proprietà antinfiammatorie, ma può essere utilizzata anche per immagazzinare energia utile nei periodi di spossatezza.
La presenza del sorbitolo, invece, favorisce sia la digestione sia la salute dei denti.
Infine, date le sue proprietà antiossidanti, è utile per contrastare la comparsa dei radicali liberi e per prevenire patologie come ictus e ipertensione.

L’Italia è al quinto posto nel mondo per la produzione di arance: 2,5 milioni di tonnellate all’anno. Questo frutto è così apprezzato non solo per il gusto ma anche per le sue proprietà drenanti, depurative e antinfiammatorie. Inoltre appiattisce la pancia, aumenta il senso di sazietà e aiuta, quindi, a controllare la fame. Sono formate da circa l’85% di acqua e il restante da zuccheri, fibre, grassi e proteine.
Tra i minerali presenti troviamo il fosforo, il magnesio, il potassio, il calcio e lo zinco mentre, per quanto riguarda le vitamine, oltre alla famosa vitamina C (che rafforza il sistema immunitario, previene l’insorgenza di malattie cardiovascolari e combatte l’attività dei radicali liberi), abbiamo la vitamina A, la B1, la B3 e la B5. In quantità minore, ma non per questo meno importanti, vi sono anche le vitamine J ed E.
Quando si sbucciano le arance, sarebbe meglio non eliminare del tutto la parte bianca poiché contiene una fibra che aiuta a regolare l’assorbimento degli zuccheri, dei grassi e delle proteine e favorisce il transito intestinale.

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