Frutta e verdura di novembre

Il mese di novembre apre le danze a tutta una serie di ponti e festività che ci accompagneranno da qui all’anno nuovo. Fa freddo, le giornate si sono drasticamente accorciate e di conseguenza aumenta il tempo che trascorriamo all’interno delle mura domestiche. Approfittiamone allora per dedicarci un po’ di più alla cucina e alla nostra alimentazione.

Madre Natura per questo mese mette a disposizione una vasta gamma di prodotti, alcuni sono nuovi altri, invece, ce li portiamo dietro già da un po’.

La verdura di novembre
• Zucca
• Zucchina
• Cavolo cappuccio
• Cavolo broccolo
• Cavoletto di Bruxelles
• Cavolfiore
• Broccolo
• Porro
• Cipolla
• Cipollotto
• Scalogno
• Aglio
• Cardo
• Sedano
• Sedano rapa
• Cima di rapa
• Fungo
• Tartufo bianco
• Tartufo nero
• Topinambur
• Fagioli freschi

La frutta di novembre
• Uva
• Melone
• Melone giallo
• Melone d’inverno
• Kiwi
• Fico d’India
• Clementino
• Mandarino
• Arancia
• Pompelmo
• Cachi
• Castagna
• Melagrana
• Pera
• Mela
• Frutta a guscio

Sapevate che…
La zucca è un ortaggio molto antico. La sua presenza è stata documentata in Messico dove, durante degli scavi, sono stati ritrovati dei semi che risalgono più o meno al 7000 a.C. Nel nostro continente arriva dopo la scoperta dell’America e da quel momento la sua coltivazione si è diffusa in modo capillare. In Italia viene coltivata prevalentemente nel mantovano e nel cremonese. Si pianta in primavera e si raccoglie alla fine dell’estate e non ha bisogno di particolari cure per crescere, è sufficiente un clima mite.
Ricca di acqua e fibre ma povera di zuccheri, la zucca è l’ortaggio dietetico per eccellenza: soltanto 17 calorie ogni 100 grammi.
Tra i suoi componenti principali ritroviamo il betacarotene (utile nella prevenzione di molte patologie, per il buon funzionamento del sistema circolatorio, per prevenire l’invecchiamento, oltre a essere un ottimo antiinfiammatorio e antiossidante), vitamine A, B ed E (quest’ultima nota per le sue proprietà antiossidanti) e sali minerali (calcio, fosforo, potassio e magnesio, rame, selenio, magnese e zinco).
Dalla polpa si ricava un estratto che, se mischiato con il latte, ha degli effetti benefici per la prostata e per i disturbi gastrici.
Anche i semi della zucca, oltre a essere squisiti se fatti tostare e consumati come stuzzichini, hanno numerose proprietà benefiche grazie alla presenza di fitosteroli, olii grassi, melene e fitolecitina. Sono utili per contrastare il verme solitario, le infiammazioni della pelle e quelle alle vie urinarie.

Il cardo è tipico dei mesi autunnali. Solo 17 calorie, 94 grammi di acqua, 0,1 di grassi, 4 di carboidrati e 0,7 di proteine ogni 100 grammi per questo ortaggio ricco di fibre, calcio, magnesio, potassio e acido folico. Inoltre è molto apprezzato per le sue proprietà depurative e disintossicanti in quanto, tra le altre cose, permette l’eliminazione dei radicali liberi, delle tossine e delle scorie.
La sua forma è simile a quella del sedano anche se il gusto ricorda molto quello del carciofo. La semina avviene in primavera/estate e la raccolta all’inizio dell’autunno. Per mitigare il tipico gusto amarognolo viene solitamente coltivato sotto terra e, per questo motivo, il fusto risulta bianco. Il cardo selvatico, invece, cresce spontaneamente fuori dal terreno e il suo colore è verde chiaro.

Il kiwi è un frutto dalle incredibili proprietà. Tanto per cominciare è un vero e proprio concentrato di vitamina C (85 grammi su 100), ne basta uno al giorno per assumere la dose giornaliera consigliata e per garantirci la giusta protezione contro i malanni di stagione, per combattere i radicali liberi e per la salute di denti e gengive. Ma c’è di più. Solo pochi sanno che contrasta la morte delle cellule, quindi è vivamente consigliato per prevenire malattie come l’Alzheimer, il Parkinson, l’arteriosclerosi e l’insufficienza cardiaca. Ad ogni modo, è utile anche per problemi più semplici come lo stress e l’intestino pigro. Attenzione però alle quantità: ha un effetto lassativo!

La castagna non sarà uno dei frutti più dietetici a questo mondo (da evitare in caso di diabete: 200 calorie per 100 grammi di prodotto) ma sicuramente è tra quelli ad avere numerose proprietà benefiche. Grazie all’alta concentrazione di glucidi è una ricca fonte di energia sia per il corpo, sia per la mente, ideale per alleviare la fatica da sport e lo stress. La grande quantità di fibre facilita l’attività intestinale (da evitare in casi di problemi digestivi, flatulenza e meteorismo), mentre i sali minerali (ferro, potassio, fosforo, magnesio e calcio) sono utili contro gli stati influenzali e l’anemia. Importante è anche la concentrazione di vitamine tra cui B1, B2, C e PP.
La farina di castagne, ampiamente utilizzata in Toscana e in Emilia Romagna, viene introdotta sempre più spesso nella dieta dei soggetti intolleranti al glutine per la preparazione di dolci e minestre mentre alcune ditte la utilizzano per produrre pasta.

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