I consigli per coltivare l'aglio sul balcone
Avete paura dei vampiri o semplicemente state cercando di tenere lontane le zanzare? Qualunque sia il vostro intento, non preoccupatevi, coltivare l’aglio sul balcone è un’operazione semplicissima. Ecco come procedere in pochi e semplici step.
Predisponete il vaso con dell’argilla sul fondo e del terriccio universale in cima (se avete del compost potete mischiarlo alla terra per renderla più ricca di sostanze nutritive). Scegliete il tipo di aglio che volete piantare: potete acquistarlo in un negozio specializzato oppure utilizzate quello che avete in cucina, l’importante in questo caso è che sia biologico al 100% e che quindi non contenga sostanze che ne impediscano la germinazione. Il periodo migliore per la semina va da ottobre a marzo. In questo modo, se lo piantate a ottobre, potrete avere l’aglio fresco durante la primavera mentre, se temporeggiate fino a marzo, otterrete dell’ottimo aglio da conservare.
Scegliete i bulbilli (più comunemente conosciuti come spicchi) e piantateli “a testa in su”, a una profondità di circa 3-4 centimetri (questo servirà per proteggerli dal gelo) e distanziateli tra loro di almeno 6 centimetri. Più i bulbilli sono grandi, più velocemente germoglieranno. Se le temperature sono miti (15-20 gradi), il processo sarà ancora più rapido.
Posizionate il vaso in una zona ben soleggiata del vostro balcone e annaffiate con moderazione: i bulbilli odiano i ristagni d’acqua!
Una volta che l’aglio sarà maturo, evitate che vada in fiore poiché verrebbe privato delle sue sostanze nutritive. Gli steli devono essere tagliati non appena saranno in bocciolo.
Quando le foglie del vostro aglio saranno quasi completamente secche è possibile raccoglierlo. Estirpate la pianta dal terreno e poi lasciatela seccare per circa una settimana in un luogo ben arieggiato e soleggiato. Dopodiché basta una veloce ripulita (levate le tuniche ormai secche e le radici) e il vostro aglio è pronto all’uso.
Se volete, potete anche decidere di conservarlo. Basta poco: lasciatelo in un luogo luminoso (ma non a contatto diretto con i raggi del sole) e ben arieggiato, a una temperatura compresa tra i 12 e i 22 gradi. Evitate le buste di plastica perché aumentano l’umidità e quindi anche la formazione di muffe e non lasciatelo nel frigorifero in quanto alle basse temperature l’aglio germina più velocemente.
Prestando attenzione a questi piccoli accorgimenti l’aglio si conserverà per 6 o 7 mesi abbondanti.
Scegliete i bulbilli (più comunemente conosciuti come spicchi) e piantateli “a testa in su”, a una profondità di circa 3-4 centimetri (questo servirà per proteggerli dal gelo) e distanziateli tra loro di almeno 6 centimetri. Più i bulbilli sono grandi, più velocemente germoglieranno. Se le temperature sono miti (15-20 gradi), il processo sarà ancora più rapido.
Posizionate il vaso in una zona ben soleggiata del vostro balcone e annaffiate con moderazione: i bulbilli odiano i ristagni d’acqua!
Una volta che l’aglio sarà maturo, evitate che vada in fiore poiché verrebbe privato delle sue sostanze nutritive. Gli steli devono essere tagliati non appena saranno in bocciolo.
Quando le foglie del vostro aglio saranno quasi completamente secche è possibile raccoglierlo. Estirpate la pianta dal terreno e poi lasciatela seccare per circa una settimana in un luogo ben arieggiato e soleggiato. Dopodiché basta una veloce ripulita (levate le tuniche ormai secche e le radici) e il vostro aglio è pronto all’uso.
Se volete, potete anche decidere di conservarlo. Basta poco: lasciatelo in un luogo luminoso (ma non a contatto diretto con i raggi del sole) e ben arieggiato, a una temperatura compresa tra i 12 e i 22 gradi. Evitate le buste di plastica perché aumentano l’umidità e quindi anche la formazione di muffe e non lasciatelo nel frigorifero in quanto alle basse temperature l’aglio germina più velocemente.
Prestando attenzione a questi piccoli accorgimenti l’aglio si conserverà per 6 o 7 mesi abbondanti.
Proprietà e benefici
L’aglio, ricco di proprietà benefiche, è da sempre usato in ambito medico come coadiuvante naturale. È ricco di sali minerali, proteine, vitamine (A, B1, B2, PP e C) e oligoelementi. Grazie alla presenza dell’allicina (un composto solforoso che gli conferisce quel suo odore caratteristico) è un ottimo antibiotico naturale ma anche un antiossidante, un antisettico e un antibatterico. Inoltre ha anche proprietà antidepressive e antinfluenzali, interviene sull’apparato cardiocircolatorio tonificando i muscoli cardiaci e fluidificando il sangue.
Al di là di tutte le credenze popolari, l’aglio favorisce anche i processi digestivi.
Il massimo del suo potenziale lo si ottiene a crudo. La cottura, infatti, ne riduce notevolmente i benefici.
Che dire, un vero e proprio toccasana, peccato però per l’alito a prova di vampiro.
Al di là di tutte le credenze popolari, l’aglio favorisce anche i processi digestivi.
Il massimo del suo potenziale lo si ottiene a crudo. La cottura, infatti, ne riduce notevolmente i benefici.
Che dire, un vero e proprio toccasana, peccato però per l’alito a prova di vampiro.